#seitulamiacittà, dove mangiare a Milano
Per i Travel Blogger gli articoli più complessi da scrivere sono proprio quelli dedicati alle loro città. Per questo e per altri motivi ho sempre posticipato questo momento. A partire da oggi lavorerò ad una mia personalissima guida sulla città di Milano che avrà come slogan in tutti gli articoli l’hashtag #seitulamiacittà
Dove mangiare a Milano
La domanda che mi sono sentita porre più volte dai miei amici stranieri o provenienti da altre regioni d’Italia è sempre la stessa: “dove posso andare a mangiare a Milano?” La risposta più intelligente sarebbe “ovunque” ma in realtà ritengo utile consigliare i ristoranti suddividendoli per tipologia di cucina.
Cucina milanese
I due ristoranti dove poter mangiare cotoletta alla milanese, risotto con ossobuco, trippa e modeghili si chiamano Al Garghet e Trattoria Arlati. Entrambi si trovano in zone abbastanza periferiche ma regalano, oltre a un’ottima cucina locale, degli ambienti davvero unici. Al Garghet sembra sempre Natale. Le sale interne, il chiostro e il giardino esterno sono immersi in una vegetazione lussoreggiante e vengono illuminati da luci soffuse. La Trattoria Arlati non è nient’altro che una casa che, nel lontano 1936, è stata trasformata in un ristorante. Possiede quindi vari ambienti che con il tempo sono stati arricchiti da opere d’arte e aree dedicate alla musica dal vivo.
Cucina giapponese
La seconda cucina tipica della città di Milano è quella giapponese. Da molti anni i ristoranti di sushi si stanno moltiplicando a vista d’occhio, superando in alcune zone anche gli stessi locali di cucina italiana. Tuttavia faccio una doverosa premessa. Cucina giapponese non vuol dire solo sushi e sashimi. Fortunatamente a Milano, oltre ad esserci decine di all you can eat, possiamo vantare alcuni degli chef di cucina orientale più quotati al mondo. Vi riporto qui sotto tre indirizzi imperdibili per tutti gli amanti di questa cultura.
Se non badate a spese il locale che fa per voi si chiama IYO ed è presente sia in Piero della Francesca che, da pochi mesi, in Piazza Alvar Aalto. Il ristorante più storico ha guadagnato la tanto ambita stella michelin nel 2014 e non l’ha più lasciata. La prima volta da IYO non si scorda mai e vi consiglio di consacrarla con il loro famosissimo menù “faccio iyo”. Non solo pesce crudo ma tempura, gyoza, zuppe e pietanze di carne. Il locale è frequentato dal jet set milanese.
Il secondo ristorante che voglio segnalarvi è molto meno famoso ma è altrettanto complicato trovare un tavolo libero. Si chiama Fukurou è si trova in zona Trivulzio. Il locale è piccolo e molto semplice ma la cucina tradizionale giapponese qui si esprime al meglio. Ottimi i piatti di ramen e gli antipasti a base di pesce crudo, ben lontani dai classici nigiri. Se volete scegliere qualcosa di più classico vi consiglio il cirashi.
Scegliere l’ultimo ristorante è davvero difficile perché, diciamoci la verità, ne aprono talmente tanti che stare dietro alle novità è impossibile. Per questo motivo anche questa segnalazione è per un locale aperto da qualche anno. Il suo nome è Sumire e si trova in Moscova. Lo spazio è veramente minimalista, con pochi tavoli tutti molto vicini tra loro. Una buona percentuale della sua clientela è composta da giapponesi che si trovano a Milano per affari. Questo la dice lunga sull’autenticità della cucina. Imperdibili i nigiri dello chef, le polpette di polpo e gli spiedini fritti.
Pizze gourmet
La pizza è uno dei piatti più famosi della cultura italiana ma se volete assaggiare l’autentico impasto napoletano Milano non è il posto più adatto. Qui vanno di moda le pizze gourmet ovvero quelle già tagliate a spicchi, alte come una focaccia e con molti ingredienti ricercati a fare da contorno, possibilmente tutti chilometro zero. Inoltre l’impasto dev’essere leggero e altamente digeribile e il prezzo deve superare abbondantemente i 10 euro. Ora che avete capito il significato di “gourmet” ecco i due indirizzi da segnare in agenda.
Il primo è quello del mitico Dry che definirei un precursore nell’introduzione di questa tipologia di pizze in tutta Milano. Il loro locale più famoso è quello in Via Solferino che, oltre a sfornare decide di gusti diversi, serve degli ottimi cocktail inventati e preparati da grandi professionisti. Tra le pizze le mie preferite sono quelle con la crema di zucca e il vitello tonnato.
Il secondo posto nella mia personale classifica se lo aggiudica Marghe, un progetto imprenditoriale di 5 grandi appassionati di ristorazione. I locali attivi sono due ma io voglio parlarvi di quello in Via Cadore. La prima cosa che salta all’occhio è l’arredamento in stile “industrial” moderno ma non troppo. Nel forno “a vista” vengono cotte non più di 7/8 proposte di pizze, tutte con un impasto lievitato per 24 ore. Ad accompagnare la cena birra o bollicine.
Ristoranti di carne
Mangiare dell’ottima carne rossa a Milano è più facile di quanto voi immaginiate. Tuttavia, ancor prima di scegliere il ristorante, verrete messi di fronte a un grande dilemma. Preferite un locale che basa la sua offerta alimentare sulle carni italiane, possibilmente toscane o piemontesi, o volete assecondare la moda della carne proveniente dal Sud America e, più precisamente, dall’Argentina?
Se siete dei tipi alla moda, se volete sedervi accanto a influencer o calciatori e se amate il tango la risposta è semplice: El Carnicero è il posto che fa per voi. Il primo dei loro locali nasce nel 2013 in Via Spartaco e raddoppia nel 2017 in Corso Garibaldi. Il menù è sorprendentemente semplice. Empanadas o pata negra come antipasto, filetto di manzo argentino o black angus americano come secondo, il tutto accompagnato da contorni a base di zucca o patate e dell’ottimo Malbec argentino. Lo stesso identico format lo trovate anche nei due ristoranti della catena El Porteno ubicati in Darsena e in Arena. Ne è nato poi un terzo, chiamato El Porteno Prohibido, dove oltre a cenare potete assistere anche ad uno spettacolo di tango argentino.
Se invece siete dei tradizionalisti, degli amanti della patria e del Chianti toscano La Griglia di Varrone è il ristorante di carne che fa per voi. Il primo locale nasce a Lucca per poi essere esportato in Via Tocqueville, nel cuore della movida milanese. La location è elegante e il personale vi coccolerà dall’inizio alla fine. I piatti forti sono le tartare preparate con carni piemontesi, l’uovo accompagnato da vari contorni, gli hamburger e l’immancabile black angus. Per i più viziati c’è anche una selezione di carne giapponese wagyu.
Ristoranti di pesce
La prima cosa che dovete sapere è che i ristoranti di pesce a Milano sono estremamente cari, soprattutto quelli buoni. Il mio preferito si chiama Langosteria e lo trovate in Via Savona. Questo locale ha un design elegante e ricercato che è praticamente impossibile da imitare. Vi accorgerete della sua unicità già dalla grafica delle vetrine e del menù. Il pesce è freschissimo e potrete sbizzarrirvi sia con piatti crudi che cotti. La loro specialità sono i crostacei, le ostriche, le tartare e la pasta alle vongole.
Se cambiamo completamente tipologia di struttura e ci spostiamo su un locale decisamente più classico e storico il nome da appuntarsi è quello di A’Riccione. L’atmosfera è molto più sobria rispetto a quella della Langosteria ma il pesce è altrettanto fresco e rinomato. Il loro piatto forte è il gran plateau royal. Ottimi anche gli spaghetti con i ricci di mare e i crostacei alla catalana.
Infine, se volete qualcosa di veramente economico, potete prendere in considerazione una cena dal Pescetto in zona Moscova. Il format è molto semplice ed è stato copiato da tantissimi altri locali milanesi: scegli il pesce che preferisci dal banco e decidi tu come cucinarlo. Puoi mangiarlo crudo, alla griglia, fritto o spadellato. Il prezzo varia a seconda del peso come in pescheria.
Altre cucine dal mondo
A Milano non esiste solo la cucina giapponese. Come ogni grande e piccola metropoli che si rispetti abbiamo un ristorante per ogni etnia. Non starò qui a elencarveli tutti ma dedicargli un capitolo mi sembrava più che doveroso.
La prima cucina che vorrei promuovere è quella thailandese e, nello specifico, il ristorante Shambala in Via Ripamonti. L’arredamento rispecchia al massimo la cultura Thai e combina elementi antichi con opere d’arte moderna. Ma il contesto non è l’unica cosa che ricorderete. I piatti sono presentati in maniera incredibile. Oltre ai classici pad thai potrete ordinare zuppe di cocco e gamberi, ananas svuotati ripieni di riso e anatra arrosto, piatti vegetariani e dolci a base di banana e mango.
La seconda etnia che è molto presente sul territorio milanese è quella cinese. In Via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano, i ristoranti rappresentativi di questa cucina abbondano. Il migliore, a mio avviso, è Yuebinlou. Io ci vado spesso con gli amici, soprattutto d’estate quando è possibile sedersi all’aperto. Considerate che se cenate nelle sale interne quando tornerete a casa dovrete buttare i vestiti nella lavatrice. I piatti forti sono l’anatra alla pechinese, i gamberi con funghi e verdure, la pancia di maiale e gli immancabili ravioli. Il tutto accompagnato con dell’ottima birra cinese. Inutile dirvi che i prezzi sono davvero economici.
Ovviamente esistono anche ristoranti cinesi più sofisticati. La maggior parte di loro si concentra soprattutto sulla preparazione dei famosi dim sum tanto amati dalla popolazione femminile di Milano e hinterland. Per un breve periodo i ravioli al vapore cinesi avevano quasi scalzato il primato del sushi. Il ristorante cinese più raffinato di Milano, a mio avviso, si chiama Gong e lo trovate in Porta Vittoria. La cucina a vista e l’arredamento minimalista lo rendono molto più simile a un ristorante giapponese. Tuttavia il menù è prettamente cinese e il mio consiglio è quello di provare la “degustazione classica”che, ovviamente, include anche qualche portata di dim sum.
L’ultima cucina di cui vorrei parlarvi è quella messicana che è presente in città in diverse varianti. Ci sono ottimi tacos bar, ristoranti tex mex e anche qualche tentativo di cucina più tradizionale. Tuttavia anche in questo caso l’unico ristorante che mi sento di consigliarvi è un posto alla moda. Perché Milano è un po’ così. Riesce a trasformare anche le culture gastronomiche più “semplici” in locali supercool con rivisitazioni dei piatti messe a punto da grandi chef. Il Canteen in questo è maestro e si è aggiudicato per un anno intero la nomea di posto più alla moda di Milano. Tra i piatti più ordinati troviamo i tacos di tonno o pollo, le fajitas e la carne asada.
Potrei continuare a elencare ristoranti e locali milanesi per almeno altri due giorni ma ritengo questo primo articolo già abbastanza ricco di spunti.
Vi invito a scrivere qui sotto eventuali altri locali che suggerireste ai vostri amici o che vorreste che io provassi per voi.
2 Comments
Pingback:
Pingback: