Stoccolma: cosa vedere in 5 giorni
In quest’articolo parleremo di cosa vedere a Stoccolma se si hanno a disposizione almeno 4 o 5 giorni. La Capitale svedese ha moltissimo da offrire sia culturalmente che paesaggisticamente. Non a caso è stata definita “La Venezia del Nord”. Stoccolma si sviluppa su 14 isole collegate tra loro da 57 ponti, nel punto esatto in cui il lago Mälaren incontra il Mar Baltico.
Stoccolma rimane al buio per gran parte dell’anno mentre regala giornate di luce infinita da Maggio ad Agosto. Per questo motivo il turismo si concentra prevalentemente nei mesi estivi e primaverili. Sono stata nella Capitale svedese due volte e me ne sono innamorata; tant’è che quando penso alla “sindrome di Stoccolma” a me viene in mente questa città, in cui la storia lascia spazio alla modernità, all’innovazione tecnologica e all’attenzione verso l’ambiente.
Se Copenaghen ha coniato il termine HYGGE, Stoccolma non è da meno. Qui tutti parlano di pausa FIKA, quel momento della giornata dedicato alla socialità e al proprio benessere. Solitamente si tratta di un caffè o un tè preso con un’amica, accompagnato da un dolcetto. Irrinunciabile per chiunque abiti in città e tutta da scoprire per chi capita a Stoccolma.
Stoccolma: dove dormire
Il panorama alberghiero di Stoccolma è sprovvisto di moltissime catene internazionali. Tuttavia esiste una catena alberghiera svedese chiamata Scandic che possiede complessivamente circa 280 hotel in tutti i paesi nordici, di cui almeno una quindicina nella capitale svedese. Dopo un’accurata selezione ho scelto di dormire al Downtown Camper by Scandic. I punti di forza di questa struttura sono numerosissimi: primo fra tutti il bar e la SPA all’ultimo piano che regalano una vista sulla città a dir poco meravigliosa; in secondo luogo il design e la cura del dettaglio nelle stanze e nelle aree comuni; in terza istanza la ricchissima colazione; e per finire la possibilità di partecipare a varie attività sia autonomamente – il ping pong – che collettivamente – la visione di film.
Altri due hotel degni di nota della stessa catena sono l’Haymarket by Scandic, in stile Art Déco, e lo Scandic Grand Central, a due passi dalla fermata dell’Arlanda Express. In tutte queste strutture il rapporto qualità prezzo è ottimo.
Stoccolma: consigli
1. Budget
Stoccolma è molto cara. Vi direi di considerare un 30% in più su ogni acquisto e servizio rispetto ad altre città europee cosmopolite come Parigi, Milano o Berlino. In Svezia non è riconosciuta la moneta unica europea. La valuta svedese è il SEK ma nella capitale si paga tutto con la carta di credito o il bancomat. Io stessa non ho mai preso in mano una banconota.
2. Transfer da/per l’aeroporto
Il transfer dall’aeroporto di Arlanda al centro della città è costoso. Se viaggiate da soli vi consiglio di prendere il bus della linea Flygbussarna che costa 11 euro (sola andata) e che vi porterà a destinazione in 40 min. Se viaggiate in coppia scegliete l’Arlanda Express che in soli 20 min vi catapulterà nel centro della città. Il costo per un biglietto doppio (sola andata) è di 37 euro mentre quello singolo costa 30 euro. Questa politica di prezzi punta a disincentivare l’utilizzo della macchina. Il taxi si aggira intorno ai 60 euro e impiega quasi lo stesso tempo del bus quindi lo sconsiglio.
3. Mezzi pubblici
Stoccolma offre una rete di trasporti pubblici gestiti dalla società SL che comprendono metro, bus e qualche battello. Un biglietto da 75 minuti costa all’incirca 4 euro. Se avete in programma di muovervi spesso potrebbe convenire acquistare un pass di 24 ore a 16 euro o di 72 ore a 31 euro.
4. Stoccolma Pass
Se è la vostra prima volta in città valutate l’acquisto dello Stoccolma Pass. Questa card vi darà l’opportunità di entrare, senza code e senza l’ansia della prenotazione online, in quasi tutti i principali luoghi turistici. Conviene? Valutatelo voi. Nei prossimi paragrafi segnalerò il costo di ogni singola attrazione e metterò la sigla SP se l’ingresso è incluso nella convenzione. Il costo dello Stoccolma Pass è di 65 euro per 1 giorno, 95 euro per 2 giorni, 120 euro per 3 giorni e 155 euro per 5 giorni. I mezzi pubblici non sono inclusi ma vi sono convenzioni con alcuni trasporti privati.
Stoccolma: cosa vedere
Primo giorno: Gamla Stan e Skeppsholmen
Un tour di Stoccolma non può che cominciare dall’isoletta di Gamla Stan, il centro storico della capitale svedese. Vi sembrerà di camminare in un borgo medievale, con strette viuzze acciottolate che lasciano spazio a scorci romantici, casette gialle e rosse, chiese e siti storici. Quest’area è prevalentemente frequentata da stranieri ed è uno dei pochi luoghi in cui è possibile comprare i classici souvenir.
I siti turistici da non perdere a Gamla Stan sono:
1. Piazza Stortorget, animata da vari caffè con tavoli all’aperto e certamente la più fotografata della città.
2. Museo dei Nobel, dove scoprire la storia e l’origine di questo prestigioso premio (ingresso 12 euro SP).
3. Storkyrkan, la cattedrale più importante di Stoccolma.
4. Kungliga Slottet, il Royal Palace dove conoscere il ricco passato della famiglia reale svedese. Da non perdere il cambio della guardia (ingresso 18 euro SP).
5. Mårten Trotzigs, il vicolo più stretto di Stoccolma.
La seconda isola più celebre della città è Skeppsholmen, che potrete ammirare in tutto il suo splendore già dal lungomare di Gamla Stan. La parola Skeppsholmen significa “isola delle navi” e, in effetti, la sponda orientale è popolata da decine di barche. Il mio consiglio, una volta superato il ponte con le corone reali, è di percorrerla in senso orario.
I luoghi turistici da non perdere a Skeppsholmen sono:
1. Moderna Museum, dov’è presente una mostra permanente (gratuita) – con opere di Picasso, Chagal, Dalì e Warhol – e diverse mostre temporanee (a pagamento).
2. Kastellet, un edificio ubicato sulla cima di uno scoglio dal quale ammirare una delle viste più belle sulla città.
3. ArkDes, il museo nazionale svedese dedicato all’architettura e al design (gratuito).
Dove mangiare
Queste zone sono estremamente turistiche e quindi hanno pochi locali qualitativamente validi. Per una colazione o una pausa fika vi consiglio il Chokladkoppen in piazza Stortorget; se siete alla ricerca di una birra e un hamburger con vista scegliete il Miss Behave Bar; se volete un calice di vino e un piatto scandinavo fermatevi al 19 Glas.
Secondo giorno: Östermalm e Djurgården
Östermalm è l’area più lussuosa di tutta Stoccolma. Il quartiere è molto residenziale, anche se lascia spazio a vivaci attività mondane e culturali. Il mio consiglio è di camminare nelle sue vie senza una meta.
I luoghi turistici da non perdere a Östermalm sono:
1. Viale Strandvägen, in assoluto la passeggiata più elegante della città con il mare da un lato e splendidi edifici in stile art nouveau dall’altro.
2. Dramaten, il Teatro Drammatico di Stoccolma.
3. Östermalms Saluhall, un mercato coperto in cui è possibile acquistare alimenti di altissima qualità o mangiare qualcosa in una delle sue bancarelle.
4. Regina Hedvig Eleonora, la chiesa protestante del quartiere.
5. Birger Järlsgatan, la via delle griffe e delle boutique luxury.
Alla fine di Viale Strandvägen un ponte collega Östermalm all’isola di Djurgården. In quella che io considero la “zona ricreativa” della città troverete musei, attrazioni per i più piccoli e aree verdi in cui rilassarvi. Per gli abitanti di Stoccolma rimane il luogo migliore in cui passare il proprio tempo libero.
Tra le attrazioni principali di Djurgården troviamo:
1. Vasa Museum, la nave da guerra che affondò nel 1628 dopo aver percorso solo 1300 metri (ingresso 17 euro SP).
2. Skansen Museum, una sorta di “Svezia in miniatura” con animali selvatici, acquari e botteghe artigianali (ingresso 12 euro).
3. Nordiska Museum, un museo dedicato alla storia del popolo e della cultura svedese degli ultimi 500 anni (ingresso 14 euro SP).
4. Liljevalchs, una galleria d’arte contemporanea che ospita mostre temporanee.
5. Gröna Lunds Tivoli, il parco divertimenti della città a due passi dal mare con montagne russe e attrazioni a caduta libera (ingresso 11 euro, libero accesso alle attrazioni 38 euro).
6. Rosendals Garden, un giardino-vivaio con caffetterie e boutique in cui acquistare fiori e prodotti biologici che prende il nome dal vicino Palazzo Rosendal.
7. Abba Museum, un’esposizione interattiva e divertente dedicata al gruppo reso celebre dal musical “Mamma Mia!” (ingresso 23 euro).
Dove mangiare
Non potrete lasciare Stoccolma senza aver mangiato almeno una volta al Saluhall Market. Tra tutte le bancarelle e i ristoranti vi consiglio di scegliere il tradizionalissimo Tysta Mari che serve piatti di polpette e ottimi smørrebrød. Se amate i locali posh tirate fuori dalla valigia il vostro vestito migliore e dirigetevi al Glashuset, il bar più chic di tutta Östermalm. L’arredamento vi lascerà senza parole, così come i suoi cocktail.
Terzo giorno: Södermalm e Skogskyrkogarden
L’isola di Södermalm è la mia preferita. Si trova di fronte all’isola di Gamla Stan, a cui è collegata da due ponti, ed è rialzata di qualche decina di metri rispetto al livello del mare. L’isola è metaforicamente divisa in due parti da Via Götgatan, una delle strade pedonali più dinamiche di Stoccolma. Nella parte orientale troviamo il quartiere di SoFo, con un’anima decisamente radical chic. Qui sono presenti negozi vintage o bohemienne, startupper, locali trendy e piccole gallerie di design. Nella parte ovest dell’isola troviamo il quartiere gotico, una zona residenziale che regala vedute mozzafiato su tutta la città.
I luoghi da vedere a Södermalm sono:
1. Fotografiska, uno dei musei più popolari di Stoccolma che propone mostre temporanee di fotografi e artisti di fama mondiale (ingresso 17 euro SP).
2. Piazza Nytorget e Sofia Kyrka, il cuore di SoFo e la sua chiesa panoramica immersa nel verde.
3. Katarina Kyrka, la chiesa cimitero che occupa una posizione soprelevata sull’isola di Södermalm dominando dall’alto l’intera zona circostante.
4. Monteliusvägen, il punto più panoramico della città da cui ammirare splendidi tramonti. Trattasi di un sentiero di circa mezzo chilometro ubicato sul crinale di una collina affacciata su Gamla Stan.
5. Piazza Mariatorget, con l’imponente fontana e scultura che rappresenta “La pesca di Thor”.
Se vi è rimasta ancora qualche ora prendete la metro e raggiungete il cimitero di Skogskyrkogarden. In quest’insolito luogo di culto, immerso in un bosco, potrete venire a contatto con la natura e visitare tutti gli ambienti che hanno fatto diventare questo cimitero un sito UNESCO. Mentre tornate a Södermalm fermatevi all’Ericsson Globe Arena Sky View dove salirete su una navicella di vetro, che risale il grandioso edificio a forma di sfera, e godrete di una vista eccezionale sulla città di Stoccolma (costo dell’attrazione 16 euro SP).
Dove mangiare
A SoFo avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Qui sono presenti decine di ristoranti con cucine provenienti da ogni parte del mondo. Per un classico brunch domenicale vi consiglio Nytorget 6, un ristorante glamour ubicato nell’omonima piazza. Per una cena tradizionale fermatevi nello storicissimo Pelikan e ordinate polpette, renna, aringhe e salmone. Se non v’interessa il cibo bevete una birra al Babilon o al Brickyard Bar. Vi svelo un segreto: le lager svedesi sono tutte squisite e, se amate il genere, farete fatica a smettere di berle. L’ultimo ristorante che voglio consigliarvi è forse uno dei migliori di tutta Stoccolma. Si trova all’interno del museo Fotografiska, da cui prende il nome, e può vantare diverse menzioni sulla guida Michelin nonchè una vista mozzafiato.
Quarto giorno: Norrmalm
Il quartiere di Norrmalm rappresenta la Stoccolma moderna. Qui si trovano uffici, centri commerciali, hotel, trasporti pubblici e numerosi locali.
I luoghi turistici da non perdere a Norrmalm sono:
1. Drottninggatan, la via pedonale delimitata dalla presenza di leoni in pietra che vede l’alternanza di negozi commerciali – come Zara e H&M – e diversi caffè.
2. Piazza Sergelstorg, detta anche piazza dell’obelisco di cristallo.
3. Piazza Hötorget, sede dell’unico mercato all’aperto di Stoccolma e della sala concerti dove ogni anno vengono consegnati i Premi Nobel.
4. Kungsträdgården, il parco più frequentato della città per via dei suoi caffè, della pista di pattinaggio in inverno e dei concerti nel periodo estivo.
5. Klara Kyrka, la chiesa più popolare del quartiere.
6. Stadsbiblioteket, la biblioteca civica della città famosa per la sua meravigliosa sala circolare.
7. NK, il più importante centro commerciale di Stoccolma, paragonabile a Harrods o LaFayette.
8. Stadhuset, il municipio sovrastato da una guglia dorata con il simbolo del potere svedese, le tre corone reali.
Oltre a questi otto punti d’interesse, visitabili in poche ore, vorrei dedicare qualche riga all’attrazione più bella di Norrmalm. Trattasi della metropolitana della città, chiamata T-bana. Qui troverete un vero e proprio museo sotterraneo in cui ammirare le opere di oltre 150 artisti. In ogni stazione, soprattutto quelle centrali, è stata scelta una tematica differente che designer locali hanno interpretato con graffiti, piastrelle, neon, resti archeologici e quadri. Se avete a disposizione almeno un’oretta fermatevi a Kungsträdgården – T-centralen – Rådhuset – Solna Centrum – Tensta sulla linea blu; Hötorget – Thorildsplan – Bagarmossen sulla linea verde; Tekniska Högskolan – Stadion sulla linea rossa. Se volete una spiegazione sulle diverse opere presenti nelle varie fermate vi consiglio di leggere quest’articolo.
Dove mangiare
Il mio ristorante preferito di Norrmalm si chiama Farang e propone una cucina fusion/asiatica molto ricercata in un ambiente in stile newyorkese. Il menù degustazione è ottimo, la lista dei vini eccellente e il servizio perfetto. Un altro ristorante famoso è il Nisch che con il Farang ha in comune la presenza sulla guida Michelin. Qui troverete un unico menù degustazione che cambia a seconda delle materie prime, quasi sempre locali, che lo chef decide di utilizzare. Noi abbiamo mangiato merluzzo, uova di scorfano, asparagi bianchi e tanti altri ingredienti che solitamente non sono presenti nella cucina italiana. Interessante l’abbinamento con i vini – scelta obbligatoria – ma pessimo il servizio e discutibile il rapporto qualità prezzo. Infine, se amate la cucina giapponese e le terrazze all’ultimo piano, non potrete fare a meno di prenotare una cena da Tak. In alternativa potreste optare per un aperitivo in terrazza.
Quinto giorno: Drottningholm o Vaxholm
Stoccolma è una metropoli che offre moltissime occasioni di svago “extra-cittadino”. In questo capitolo voglio proporvi le due gite fuori porta che mi hanno vista protagonista:
1. Se avete poco tempo a disposizione, la scelta migliore è quella di visitare il Castello di Drottningholm, facilmente raggiungibile in battello dal molo City Hall o in bici con una pedalata di circa 12 km. Questa fortezza è l’attuale residenza della famiglia reale svedese ed è stata dichiarata, con i suoi giardini, Patrimonio dell’Umanità. Il biglietto d’ingresso costa 13 euro (SP) ma potreste anche accontentarvi di visitare solamente i giardini, che sono gratuiti e sempre aperti al pubblico.
2. L’Arcipelago di Stoccolma è formato da circa 30.000 isole: alcune sono private, qualcuna può essere raggiunta solo con barche di proprietà e altre sono visitabili e facilmente raggiungibili con traghetti veloci che partono dal centro della città. La mia scelta è ricaduta sull’Isola di Vaxholm, una delle più vicine e famose. Il viaggio in barca è durato circa 50 min (18 euro a/r SP). Considerate che quest’isola può essere raggiunta anche via terra in quanto è collegata alla terraferma da un ponte. Il motivo principale per cui i turisti giungono sull’isola è quello di rilassarsi sulle spiagge, passeggiare tra le case pittoresche e i negozi di souvenir, mangiare qualcosa in uno dei numerosi ristoranti – noi abbiamo scelto l’Hamnkrogen – e visitare la fortezza museo che si staglia di fronte al molo dei traghetti.
Altre isole che mi sono state consigliate ma che, purtroppo, non ho avuto modo di visitare sono:
1. Stora Fjäderholmen, famosa per i suoi negozi di artigianato.
2. Grinda, ideale per prendere il sole, nuotare e rilassarsi.
3. Björkö, famosa per il sito archeologico di Birka.
4. Sandön, famosa per la sua anima glamour e le numerose boutique.
Conclusioni
Termina qui il nostro viaggio nella Capitale svedese. Se avete apprezzato quest’articolo, che parla di cosa vedere a Stoccolma in 5 giorni, sono certa che sarete incuriositi anche da altre Capitali nordiche, come ad esempio Copenaghen o Oslo. Buona lettura.