Dieci giorni nella Penisola Calcidica
La Penisola Calcidica – chiamata anche Halkidiki – è suddivisa, a sua volta, in tre penisole che molti amano chiamare scherzosamente “tre dita” o “three legs”. I loro veri nomi sono: Kassandra – a ovest, Sithonia – al centro – e Monte Athos – a est. Il comune denominatore di questi tre luoghi è senza dubbio l’ospitalità: mai come nella Penisola Calcidica mi sono sentita a casa. Oltre a questo indubbio pregio, questa zona comprende tutto ciò che il “turista italiano medio” si aspetta da una vacanza in Grecia: bellissime spiagge, natura incontaminata, buon cibo e tanta cultura.
Un po’ di geografia… la Calcidica è una regione della Grecia Settentrionale che fa parte della Macedonia, dove mare e spiritualità si uniscono indissolubilmente. Qui sono nati Aristotele e parte della religione Ortodossa.
La Grecia Continentale è spesso sottovalutata a favore delle sue numerosissime isole, le Cicladi in primis. Questo è un grandissimo errore perché la Penisola Calcidica non ha assolutamente nulla da invidiare alle più gettonate Mykonos e Santorini. Questo luogo turistico – frequentato prevalentemente da Greci, Bulgari e Serbi – è in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi viaggiatore.
La zona da esplorare non è piccolissima quindi mettete in conto di spenderci almeno una decina di giorni, specie se amate trascorrere delle lunghe giornate in spiaggia.
Come muoversi nella Penisola Calcidica
Per muovervi nella Penisola Calcidica sarà essenziale possedere una macchina. I villaggi sono lontani e i mezzi pubblici quasi inesistenti.
Come raggiungere la Penisola Calcidica
Per arrivare nella Penisola Calcidica vi consiglio di volare su Salonicco e noleggiare un’auto o, in alternativa, volare su Atene e allungare un po’ il percorso, magari fermandovi a visitare anche la zona delle Meteore. Vi segnalo che in Grecia le autostrade sono davvero economiche, nulla a che vedere con l’Italia. Inoltre, in tutta la Penisola Calcidica, non troverete nemmeno un casello o un parcheggio a pagamento.
Il clima della Penisola Calcidica
La Penisola Calcidica è posizionata alla stessa altezza della nostra Puglia e ne riflette quindi il clima, con primavere e autunni miti. In estate la temperatura è favolosa perché non è mai troppo calda e le vicine pinete contribuiscono a rinfrescarne il clima.
Cosa vedere nella Penisola Calcidica
Kassandra
Kassandra, detta anche “primo dito”, è l’isola preferita dai giovani abitanti di Salonicco, da cui dista meno di un’ora di macchina. Qui, infatti, troverete splendidi beach club e locali aperti fino all’alba. La consiglio, quindi, a chi vuole abbinare al mare anche la vita notturna.
Le spiagge e i beach blub
La spiaggia più bella di Kassandra è Capo Possidi, una meta imperdibile per chiunque decida di visitare questa zona. Possidi Beach è la punta di un promontorio nella parte centro-orientale della penisola, ed è caratterizzata da chilometri di sabbia e acque cristalline. Un lungo tratto di mare, via via sempre più bello, con un colore degradante verso un azzurro sempre più intenso, sino ad arrivare alla punta dove cielo e mare si fondono. Se siete alla ricerca di un beach club dove rilassarvi prenotate un lettino all’Eldoris Possidi Beach. Qui potrete mangiare favolose Poke Bowl di pesce fresco e aspettare il tramonto sorseggiando una birra ghiacciata o un mojito.
La spiaggia più modaiola di Kassandra è Golden Beach, una striscia di sabbia dorata puntellata da numerosi beach club e da noleggiatori di barche, jet ski, banana boat e altri giochi acquatici. Il mio consiglio è di prenotare un lettino al Leuki Ammos Beach Club e godervi una giornata di puro relax tra le acque trasparenti del Mar Egeo. Verso l’ora del tramonto la spiaggia inizierà ad animarsi con dj set dedicati a coloro che vorranno divertirsi e ballare fino al calar del sole.
Altre due spiagge che meritano una menzione sono Polychrono e Kriopigi Beach. Essendo una il proseguimento dell’altra, queste spiagge hanno le medesime caratteristiche: sabbia fine e chiara, mare limpido – che diventa profondo lentamente – e un fondale morbido adatto alle famiglie con bambini. Anche qui sono presenti alcuni beach club molto attrezzati. Tra i tanti suggerisco l’Agora Beach Club che vanta una lista di bevande e cocktail davvero competitiva. Purtroppo il servizio è un po’ lento.
I villaggi e i ristoranti
Pefkochori è un grande villaggio situato nella parte sud-orientale della penisola di Kassandra. In estate le strade che attraversano il borgo sono pedonali, permettendo ai turisti di godersi negozi, ristoranti, tramonti e lounge bar vista mare. Alcuni la scelgono come spiaggia ma io vi suggerisco di visitarla al calar del sole, ammirandola dal pontile. Tra i locali in cui cenare consiglio il Ristorante Bakalis ma con due raccomandazioni: prenotate un tavolo vista mare e non ordinate troppe portate perché le porzioni sono giganti. Il loro piatto migliore, a mio avviso, sono i gamberi alla greca con pomodorini e feta. Se volete viziarvi accompagnate il tutto con una bottiglia di Costa Lazaridi Rosè.
Un altro paese da visitare è Skala Fourkas, vicino a Possidi. Qui troverete numerose attrazioni per i più piccoli – Luna Park, teatro delle marionette, sale giochi – ma anche un bellissimo locale per adulti. Il Gozo Dine & Dance vanta un menù internazionale e meravigliosi arredi. Ordinate qualche baoban, del sushi e accompagnate il tutto con gli ottimi cocktail preparati dai bartender più bravi di Kassandra.
Sithonia
Sithonia, detta anche “secondo dito”, è la penisola preferita dalle coppie e da chiunque sia alla ricerca di relax e ritmi lenti. Qui v’imbatterete in panorami molto più montuosi rispetto alla vicina Kassandra e la natura vi sembrerà più rigogliosa.
Le spiagge e i beach club
Una delle spiagge più paradisiache di tutta Sithonia è Lagonisi Beach, facilmente riconoscibile perché frontalmente è presente un piccolo isolotto. Qui troverete sabbia bianca, morbida come farina, che si fonde con rocce – anch’esse bianche – e acque cristalline. Un vero paradiso che, contrariamente a molte spiagge italiane, non è mai affollato nemmeno ad Agosto. Prenotate un lettino al Lagonisi Beach Bar e godetevi una giornata di puro relax tra le acque trasparenti del Mar Egeo.
Le spiagge migliori per ammirare il tramonto sono Toroni Beach e Paradisos Beach, entrambe a pochi chilometri di strada da Neos Marmaras. Premiata con la bandiera blu, la spiaggia di Toroni è anche il luogo perfetto in cui trascorrere qualche ora con il proprio compagno o con la propria famiglia. Qui troverete un Beach Club, chiamato Monte Cristo, che vi coccolerà con cocktail, cuscinoni e lanterne fino a tarda sera. Certamente il miglior tramonto della vacanza.
Tra le spiagge più belle della Penisola Calcidica troviamo anche Klimataria Beach, raggiungibile percorrendo una strada sterrata abbastanza tortuosa. Questa spiaggia, ubicata di fronte alle pendici del Monte Athos, è caratterizzata da acque basse e turchesi, magnifica sabbia dorata e due piccole chiesette situate alle estremità del bagnasciuga. Qui troverete diverse taverne tipicamente greche; noi abbiamo scelto quella sul lato orientale della spiaggia, che serve i migliori souvlaki pita di tutta la Penisola Calcidica.
Vale il viaggio…
Di fronte al litorale di Vourvourou è presente un gruppo di isole simili, per conformazione e vegetazione, all’Arcipelago della Maddalena (Sardegna). Il loro nome è Diaporos Island e sono facilmente raggiungibili noleggiando un’imbarcazione privata in uno dei tanti Boat Rental che si susseguono lungo Vourvourou. Vi segnalo che per il modello base non è richiesta la patente nautica. Noi ci siamo affidati a Yolo Rental Boat, uno degli operatori più quotati e con le imbarcazioni più nuove.
Nelle Isole Diaporos vi sembrerà di essere ai caraibi: paesaggi da cartolina, acque calme e trasparenti e spiagge completamente deserte. L’unico neo è stata la presenza di qualche medusa Cassiopea, non urticanti ma comunque inquietanti.
I villaggi e i ristoranti
Il centro turistico che più mi è piaciuto è Neos Marmaras. Qui è presente una vivace passeggiata vista mare con negozi, bar e diversi ristoranti. Noi abbiamo cenato al Ristorante Okyalos che offre una cucina greca rivisitata. Buonissime le tartare e il polpo mainato. Meravigliosa la terrazza vista mare e molto curato il servizio.
Un altro luogo da non perdere, se non altro per il suo fascino retrò, è Porto Koufo. Qui troverete una serie di taverne con il “solito” menù tipicamente greco: calamari o polpo alla griglia, frittelle di verdure, polpette di zucchine, cozze, etc.. Tra i vari ristoranti scegliete Porto Marina: non ve ne pentirete e, se sarete fortunati, potrete anche trovare qualche aragosta appena pescata.
Infine, vorrei segnalarvi un ristorante “modaiolo” sul litorale di Vourvourou. Il suo nome è Melia e lo posizionerei al primo posto in classifica tra i ristoranti più buoni della Penisola Calcidica. Ambiente elegante e ricercato, menù creativo e indimenticabili dessert. Tra i vari piatti a disposizione ce ne sono alcuni che verranno composti e “cucinati” direttamente al tavolo. L’unica pecca è il servizio un po’ lento e confuso.
Monte Athos
Il Monte Athos, detto anche “terzo dito”, è la penisola più mistica e sacra. Chi giunge fin qui non lo fa sicuramente per le spiagge e l’abbronzatura ma per visitare i monasteri a picco sul mare e per ammirarne gli scorci panoramici.
Una doverosa premessa…
L’accesso ai monasteri del Monte Athos è inibito alle donne. Solo i visitatori di sesso maschile possono, previo permesso speciale, passare il confine che divide la città di Ouranopoli alla Repubblica Monastica, dove le leggi e le consuetudini normali non valgono più. La procedura per ottenere questo visto speciale è abbastanza lunga, poiché vige una severa regolamentazione che permette l’ingresso ad un massimo di 100 cristiani ortodossi e 10 cristiani non ortodossi al giorno.
Karyes è l’unico centro abitato del Monte Athos; conta circa 160 abitanti ed è la sede amministrativa della Repubblica Monastica. È qui che alloggiano quasi tutti i turisti impazienti di partire alla scoperta dei 20 monasteri ortodossi, di cui 17 greci, 1 serbo, 1 russo e 1 bulgaro.
Il viaggio in battello
Tutti gli altri turisti dovranno accontentarsi di vedere i monasteri dal mare, attraverso tour panoramici in grandi barconi che, oltretutto, saranno obbligati a restare sempre ad una distanza di almeno 500 mt dalla costa. I tour sono acquistabili senza prenotazione a Ouranopoli e durano in media tre ore.
Ne vale la pena? Secondo me, nonostante tutto, sì! Ammirare il Monte Athos stagliarsi 2.039 mt sopra il livello del mare è davvero affascinante. Dei 20 monasteri ne vedrete – abbastanza bene – almeno 6. I miei preferiti? Moni Dionysiou, Moni Simonos Petras e Moni Agiou Panteleimonos.
Inoltre, ricordatevi che questo luogo mistico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità, anche se con non poche polemiche vista la regolamentazione rigida e maschilista.
Le spiagge e i villaggi
Ouranopoli è una scelta obbligata per chiunque voglia visitare i monasteri del Monte Athos. Per questo motivo è diventata una “Gardaland” della religione con decine di negozi in cui poter acquistare statuette e altri oggetti legati al culto ortodosso. Per trascorrere una piacevole serata in città prenotate un tavolo al ristorante The Golden Hook e ordinate calamari alla griglia e frittelle di zucchine con salsa tzatziki. Prima, però, ammirate il tramonto dalla passeggiata sul mare.
Come vi dicevo, questa penisola non è famosa per le spiagge. L’unica cosa da fare se vorrete trascorrere qualche ora al mare sarà spostarvi verso l’isola di Ammouliani e scegliere una delle sue spiagge bianchissime.
Dove dormire nella Penisola Calcidica
Vi dirò la verità: durante la mia permanenza nella Penisola Calcidica non sono rimasta particolarmente colpita da nessun alloggio. Gli hotel sono abbastanza anonimi. Tuttavia, quasi tutte le strutture hanno alcune caratteristiche comuni: cortesia del personale, acqua gratuita in camera, ampiezza delle stanze e grande pulizia. Il mio consiglio è di scegliere alloggi sul mare, relativamente piccoli e possibilmente a “gestione famigliare”. Le colazioni sono sempre abbondanti e freschissime. A Kassandra vi suggerisco di alloggiare nei pressi di Pefkochori, a Sithonia nei pressi di Neos Marmaras e nel Monte Athos a Ouranopolis.
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