La stagione invernale a Chiesa Valmalenco
Chiesa Valmalenco è la principale località turistica della Valmalenco. Conta un totale di circa 2500 abitanti ma in estate e in inverno si popola di vacanzieri amanti della montagna e della natura.
In quest’articolo vi parlerò della stagione invernale e delle attività sportive che si possono praticare nei laghi, boschi, valichi e ghiacciai della Valmalenco. Inoltre, vi consiglierò qualche rifugio e ristorante in cui rifocillarvi e coccolarvi.
Chiesa Valmalenco: 5 attività da fare in inverno
Sci alpino
Il comprensorio sciistico dell’Alpe Palù può vantare 60 km di piste adatte ad ogni tipologia di sciatore. Un piccolo paradiso della neve dotato di 10 impianti di risalita e 17 piste (3 nere, 8 rosse e 6 blu). Per arrivare alla Ski Area direttamente dal paese bisogna prendere la funivia Snow Eagle che, in circa 3 minuti, vi porterà a una quota di 2080 mt. In alternativa, potrete guidare fino a San Giuseppe e prendere la seggiovia quadriposto coperta che vi porterà direttamente all’Alpe Palù. Per scoprire tutte le piste del comprensorio visitate il sito ufficiale della Ski Area.
Sci di fondo
A Chiesa Valmalenco lo sci di fondo è un’istituzione. Sono presenti, infatti, diversi tracciati: il primo si snoda per 7 km a 2000 mt d’altezza; il secondo anello parte da San Giuseppe e continua per circa 15 km; il terzo e ultimo – con illuminazione notturna – si trova a Lanzada.
Snow Park
Per gli amanti del freestyle e delle evoluzioni sulla neve il comprensorio sciistico dell’Alpe Palù offre un bellissimo Snow Park.
Ciaspole
Se gli sport invernali non fanno per voi, Chiesa Valmalenco offre la possibilità di organizzare meravigliose ciaspolate sulla neve. Il percorso più suggestivo è senza ombra di dubbio quello che conduce al Lago Palù, immerso in un paesaggio fiabesco e coinvolgente.
Relax in baita
Un’attività amata dai più pigri – ma anche dagli sportivi più incalliti che vogliono rilassarsi dopo le fatiche della giornata – è la “tintarella in baita”. Sul comprensorio dell’Alpe Palù potrete rilassarvi al sole su comode sdraio degustando vini e piatti tipici della Valmalenco. Sotto troverete qualche consiglio su dove fermarvi.
Chiesa Valmalenco: i rifugi s/consigliati
Il mio punto ristoro preferito si trova alla partenza della seggiovia Motta. Si tratta di un “tendone” circolare chiamato Mountain Room con annessi due chioschini che servono panini, polenta e patatine fritte. Il servizio è informale e potrete pranzare su comodi tavoli di legno, quasi sempre baciati dal sole. Se, invece, desiderate un menù più ricercato dovrete dirigervi al Rifugio Motta, sulla pista nera Motta-Palù. Qui potrete mangiare degli ottimi piatti di carne con funghi e polenta taragna e lasciarvi ingolosire da una superba torta di mele calda.
La giusta via di mezzo, infine, la potrete trovare al Rifugio La Gusa, sulla pista rossa dei Barchi. Il locale è minuscolo ma all’esterno potrete godere di una splendida vista sulle piste e le montagne circostanti. Da provare i loro pizzoccheri e, in generale, tutti i primi piatti. Servizio curato e cortese. L’unico posto da evitare – perché costoso e con un’accoglienza a dir poco imbarazzante – è il Rifugio Campanacci, davanti alla Scuola di Sci. Purtroppo, essendo un locale ben posizionato, questo ristornate self-service riesce comunque a riempire tutti i tavoli disponibili nonostante le numerose pecche nel servizio e nella qualità del cibo.
Chiesa Valmalenco: la serata perfetta
Per trascorrere una serata perfetta nella cittadina di Chiesa Valmalenco dovrete segnarvi solo due indirizzi. Il primo è quello dell’Enoteca Gazzi, un negozietto di frutta e verdura che nasconde diverse sale dedicate all’acquisto e alla degustazione dei vini. La mia sala preferita è quella con la stufa. Numerose le proposte di rossi valtellinesi e bollicine, anche al calice.
Il secondo è il Ristorante Vassallo, situato nella cinquecentesca residenza estiva dei vescovi di Pavia. Un edificio di pietra con arredamento rustico, in cui mangiare piatti tipici davanti al fuoco di un caminetto acceso, serviti da gentilissimi camerieri. Da provare assolutamente gli sciatt e i pizzoccheri. Non ci crederete ma è anche molto economico.
Una gita fuori porta
A circa 20 min di macchina da Chiesa Valmalenco troviamo uno dei borghi più caratteristici di tutta la Lombardia. Il suo nome è Chiareggio e per raggiungerlo, nella stagione invernale, bisogna percorrere un tratto di strada a piedi, con le ciaspole o a bordo di una motoslitta. Il paesino immerso nella neve è l’habitat naturale di marmotte, cervi, volpi e rapaci.
Vi consiglio di visitarlo sia di giorno che di notte, magari prenotando in uno dei ristoranti che offrono piatti tipici valtellinesi. La mia locanda preferita si chiama Tana del Grillo. Per raggiungerla vi basterà prenotare un transfer con le motoslitte da San Giuseppe. Il servizio è molto spartano ma la tagliata di capriolo con funghi e polenta e gli antipasti della casa sapranno lasciarvi senza parole.
Se volete altri consigli sulla Valtellina non perdetevi i miei articoli sulle località di Bormio e Livigno. Se, invece, siete degli amanti dell’enoturismo leggete la mia piccola guida dedicata alle cantine della Valtellina.
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