Santiago de Cuba: cosa vedere in un giorno
Santiago de Cuba è la seconda città per importanza di tutta Cuba. È ubicata nella Baia di Santiago de Cuba, nella parte meridionale dell’isola, ed è stata protagonista di numerosi avvenimenti storici e culturali.
Nel 2015 la città ha festeggiato i suoi primi 500 anni di storia, iniziati nel 1515 con la colonizzazione da parte del conquistatore spagnolo Diego Velázquez. Santiago de Cuba è cresciuta con una mentalità decisamente indipendente, complice anche la lontananza dalla capitale. Ed è forse anche per questo motivo che è stata protagonista di diverse lotte per l’indipendenza e la liberazione del paese, guadagnandosi l’appellativo di “città degli eroi”. L’insurrezione più importante fu sicuramente l’assalto al quartier generale Moncada, nel 1953, che diede inizio al ribaltamento del regime Batista da parte di Fidel Castro.
A Santiago de Cuba si respira una forte atmosfera caraibica. I suoi abitanti sono principalmente afro-cubani e in città non mancano sapori, suoni e colori riconducibili a quest’etnia. Inoltre, i legami commerciali con Jamaica e Repubblica Dominicana hanno fatto in modo che si sviluppasse una sorta di dialetto soprannominato “santiagueros”.
Come arrivare e muoversi a Santiago de Cuba
I voli internazionali per Santiago de Cuba sono molto limitati e dall’Italia, la maggior parte delle volte, bisogna fare scalo a Madrid. Io ho volato con la compagnia aerea Iberojet che, tra i suoi pregi, annovera esclusivamente il fatto d’essere economica.
Se pensate di raggiungere Santiago de Cuba partendo dall’Havana (750 km) sappiate che, nel momento in cui scrivo quest’articolo (marzo 2023), i voli interni sono pressoché inesistenti e, spostandovi in bus o in auto, dovrete mettere in conto circa 16 ore di viaggio. Il mio consiglio è di spezzare la tratta con un paio di tappe intermedie, come ad esempio Santa Clara o Holguin.
Il centro di Santiago de Cuba è visitabile tranquillamente a piedi. Le poche attrazioni fuori città sono raggiungibili con servizi di taxi locali. Vi consiglio di contrattare il prezzo prima di salire a bordo delle vetture.
Se vi state chiedendo dove alloggiare posso suggerirvi il nome di un grazioso e pulitissimo hotel chiamato Hostal Heredia. Dubito che riuscirete a trovare un alloggio con un miglior rapporto tra qualità e prezzo.
Cosa vedere a Santiago de Cuba
Santiago de Cuba è visitabile in un’unica giornata ma, se considerate anche le attrazioni limitrofe, potrete tranquillamente fermarvi per due notti. Solitamente viene inserita all’interno di piccoli tour che prevedono qualche giorno di mare in “all inclusive” presso le spiagge di Guardalavaca.
Parque Céspedes
La prima tappa “obbligata” di un tour a Santiago de Cuba è Parque Céspedes, luogo d’incontro di tutti i “santiagueros”. Qui troverete musica e intrattenimento a qualsiasi ora del giorno e della notte. Nella piazza, inoltre, sono presenti il Municipio di Santiago, la Casa di Diego Velázquez, la Cattedrale di Santiago e una grande statua in bronzo di Carlos Manuel de Céspedes che, nel lontano 1868, dichiarò l’indipendenza di Cuba dalla Spagna.
Se volete scattare meravigliose fotografie della piazza salite nel rooftop bar dell’hotel Casa Granda. I mojito sono fantastici e la vista pure, soprattutto al tramonto.
Casa de Diego Velázquez
Questa casa/museo, dedicata a Diego Velázquez de Cuéllar, è considerata l’abitazione più antica di tutta Cuba. La sua facciata andalusa è davvero meravigliosa, grazie anche agli intagli a forma di stella sulle finestre. Al suo interno troverete mobili d’epoca appartenuti al conquistatore spagnolo e potrete affacciarvi dai balconi in legno per scattare meravigliose fotografie di Parque Céspedes.
Catedral de Nuestra Señora de la Asunción
La Cattedrale di Santiago, leggermente rialzata rispetto al centro storico della città, è visibile da lontano e può esserne considerata uno dei luoghi simbolo. L’edificio religioso è stato più volte ricostruito. L’ultima versione risale al 1922. All’esterno noterete l’imponente facciata caratterizzata da due torri in stile neoclassico; all’interno segnalo la presenza di una scultura dedicata al Santo Patrono di Cuba e l’altare della Vergine.
Museo Bacardí Moreau
Il più importante museo di Santiago de Cuba fu fondato nel 1899 da Emilio Bacardí Moreau, sindaco della città e proprietario della storica fabbrica dedicata alla produzione del rum. La famiglia Bacardi lasciò Cuba al termine della rivoluzione portata a compimento da Fidel Castro. Il museo si compone di 3 piani. Al primo piano ci sono dipinti e sculture d’arte cubana; al piano terra oggetti coloniali, armi antiche e testimonianze della tratta degli schiavi; al piano sotterraneo manufatti pre-colombiani e una mummia (unico esemplare in tutta Cuba).
Barrio di Tívoli
Il quartiere di Tivoli, con le sue stradine ripide e le numerose case colorate, è l’anima di Santiago de Cuba. Qui comprenderete le abitudini della gente del posto e ne sarete travolti. Prima di lasciare il quartiere dovrete necessariamente salire le scale della famosa Escaleras del Padre Pico, uno dei luoghi più fotografati di tutta Santiago.
Museo de la Lucha Clandestina
Come ogni città cubana che si rispetti, anche Santiago ha il suo museo dedicato alla rivoluzione. Il meraviglioso edificio, con una vista mozzafiato sul porto della città, conserva numerosi reperti sull’assalto al quartier generale Moncada e sui successivi atti rivoluzionari dell’esercito Castrista.
Museo del Carnevale
Santiago de Cuba è famosa in tutto il Centro America per via del suo carnevale caraibico. All’interno di questo piccolo museo potrete ammirare maschere, carri allegorici e fotografie d’epoca che rappresentano quest’importante evento annuale.
Plaza de Marte
Quando sono arrivata a Santiago de Cuba in questa piazza era in corso una piccola festa che coinvolgeva ambulanti, famiglie con bambini e ragazzini intenti a giocare a pallone. Al centro di Plaza de Marte troverete un monumento dedicato all’esercito che liberò Cuba dal regime di Batista.
A pochi metri da Plaza de Marte troverete uno dei pochissimi ristoranti in cui mangiare piatti “commestibili” in città: St. Pauli.
Museo del Ron
Chiamare questo luogo “museo del rum” è un po’ iperbolico. Più che un museo si tratta di due minuscole stanze che descrivono i processi di produzione di questo distillato e conservano qualche fotografia d’epoca dell’ex fabbrica Bacardí. Tuttavia, consiglio di visitarlo per acquistare dell’ottimo rum da portare in Italia come regalo o souvenir.
Plaza de la Revolución
Plaza de la Revolución è una delle piazze più apprezzate dai “santiagueros”. Qui troverete un enorme monumento – chiamato Titano di Bronzo – alto 16 mt e raffigurante il Generale Antonio Maceo. La piazza può ospitare fino a 150.000 persone.
El Malecón
Il Malecón di Santiago comprende il lungomare e un piccolo parco in cui si fermano a giocare i bambini. Nei pressi del porto sono presenti diverse sculture tra cui una sedia gigante e la scritta “CUBA” immortalata in tutte le fotografie dei turisti. Questo luogo è spettacolare all’ora del tramonto, quando il sole scompare nel mare.
Se volete bere una birra ghiacciata o un mojito ammirando il calar del sole dirigetevi al Club Náutico. Evitate però d’ordinare del cibo.
Cuartel de Moncada
Il quartiere di Moncada è famoso per via del colpo di Stato dei castristi avvenuto il 26 luglio del 1953. Ora l’ex caserma militare è stata convertita in una scuola.
Cementerio de Santa Ifigenia
Il cimitero di Santa Ifigenia si trova a pochi passi da Plaza de la Revolución. Qui riposano numerosi artisti e personaggi cubani famosi, come Emilio Bacardí o Manuel de Céspedes. Dal 2016 nel cimitero sono tumulate anche le ceneri di Fidel Castro.
El Castillo del Morro
La fortezza di El Morro si trova a circa 15 min d’auto dal centro della città, Fu costruita tra il 1638 e il 1700 per difendere Santiago de Cuba dall’attacco di corsari e conquistatori. Al suo interno troverete un museo dedicato ai pirati, vari reperti storici e meravigliosi scorci sulla Baia. Consiglio di visitare la fortezza al mattino presto o all’ora del tramonto.
Se Santiago de Cuba vi ha incuriositi non perdete i miei articoli dedicati alla capitale dell’isola: la città dell’Havana.