Andalusia: cosa vedere a Siviglia in 3 giorni
In quest’articolo descriverò cosa vedere a Siviglia, capitale dell’Andalusia, se si hanno a disposizione “solo” 3 giorni. Questa città vanta talmente tanti aspetti positivi che sarà impossibile non rimanerne incantati. Proverò a elencarvene sei, giusto per farvi venire ancora più voglia di comprare un volo!
1) Siviglia è un inno alla vita e ai piaceri della quotidianità. L’atmosfera è rilassata e in ogni angolo della città si respira aria di festa.
2) Siviglia ha un clima fantastico che permette di vivere all’aperto quasi 300 giorni l’anno. Lo testimoniano le centinaia di dehors che animano le piazze del centro storico.
3) Siviglia è una città economica e a misura d’uomo. Ci si muove a piedi quasi ovunque, le birre costano 2 euro e si può cenare in maniera divina con meno di 25 euro a testa.
4) Siviglia è una città in cui convivono stili contrastanti. I monumenti arabi e barocchi fanno da sfondo ad edifici costruiti per l’Esposizione Iberoamericana del 1929, fino alle più moderne opere architettoniche riconducibili all’Esposizione Universale del 1992.
5) Siviglia è folclore e cultura. Qui sono nate due delle maggiori tradizioni spagnole: il flamenco e le corride. Inoltre ogni anno ospita “La Feria de Abril”, una delle principali feste di tutta la Spagna.
6) Siviglia è sinonimo di educazione e pulizia. Le strade sono impeccabili, nonostante la quantità di gente che si riversa nelle sue piazze giorno e notte. Gli abitanti sono onesti, cordiali e pronti ad aiutare i turisti in qualsiasi momento.
Quando andare
Siviglia gode di 300 giorni di sole all’anno. Gli unici due mesi da evitare sono quelli che vanno dalla metà di Luglio alla metà di Settembre perché le temperature sfiorano i 50 gradi. In primavera e autunno troverete invece un clima invidiabile, perfetto per visitare e vivere la città a ogni ora del giorno e della notte.
Come arrivare e come muoversi
L’unica pecca di questa città è “la raggiungibilità”. L’aeroporto di Siviglia è servito da pochissimi voli low cost che di “low cost” hanno solo il nome. Se non prenotate con almeno 3 o 4 mesi d’anticipo la tratta vi costerà più di 300 euro a persona.
A Siviglia ci si muove a piedi, anche perché il centro storico è chiuso al traffico. In alternativa potrete utilizzare le app Uber e Cabify (fantastica!) o approfittare delle tariffe più che oneste dei numerosi taxi che sostano nei principali luoghi turistici. Dall’aeroporto al centro della città vige una tariffa fissa di 25 euro ma con Cabify potreste arrivare a spenderne quasi la metà.
Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni
Proverò a presentarvi un itinerario di 3 giorni che vi permetterà di vedere tutti i luoghi più importanti della città.
Itinerario di Siviglia: Giorno 1
Cattedrale e Giralda
La Cattedrale di Siviglia è visitabile tutti i giorni ma gli orari variano a seconda dei diversi periodi dell’anno. Consiglio di acquistare i biglietti tramite il sito web per evitare la lunga coda che si forma all’ingresso. Con un unico biglietto da 11 euro si entra sia nella Cattedrale che nella torre della Giralda, da cui si gode di una vista magnifica su tutta la città. Quella di Siviglia è la terza cattedrale più grande al mondo dopo quelle di San Pietro (Roma) e St. Paul (Londra). Al suo interno troverete anche la tomba di Cristoforo Colombo.
Quartiere Santa Cruz
La sua posizione accanto ai monumenti più importanti della città lo rende il quartiere più famoso e fotografato di Siviglia. Al suo interno potrete vagare nelle innumerevoli stradine alla ricerca di negozi, bar o edifici religiosi. La sera, nelle strade, potreste ascoltare i suoni e i passi dei danzatori di flamenco. I luoghi turistici degni di una visita più approfondita sono, nell’ordine: l’Archivio de Indias, Plaza del Triunfo, Casa de Pilatos e la chiesa di El Salvador.
Plaza de España e Parco Maria Luisa
Questa piazza fu costruita tra il 1914 e il 1928 per l’Esposizione Iberoamericana del 1929. L’ingresso è libero e nelle immediate vicinanze potrete ammirare i giardini che furono donati da Maria Luisa alla città.
La piazza semicircolare, che rappresenta l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie, è imponente, maestosa e molto colorata, grazie alle numerose decorazioni costruite con le tipiche piastrelle di ceramica chiamate azulejos. Al centro scorre un canale artificiale sormontato da quattro ponti mente ai lati della costruzione, a forma di ferro di cavallo, troverete due torri altissime. I turisti amano scattare fotografie dai balconi delle due terrazze che affacciano sui canali. Le 48 panchine nella piazza raffigurano le provincie spagnole e sono sormontate da altrettanti medaglioni con i volti dei personaggi storici più importanti della nazione. La location è stata immortalata anche in uno dei film della saga di Star Wars.
Itinerario di Siviglia: Giorno 2
Real Alcazar
Cosa vedere assolutamente a Siviglia in 3 giorni? Accanto alla Cattedrale, nel quartiere di Santa Cruz, troverete l’imponente Real Alcazar, uno dei palazzi reali antichi meglio conservati del mondo. L’ingresso si trova a pochi metri dalla Cattedrale ma vi sconsiglio di vedere entrambi nella stessa giornata, soprattutto se volete dedicare del tempo anche ai giardini, perché la visita del palazzo richiede circa due ore di permanenza. Suggerisco di comprare il biglietto online per evitare lunghe file all’ingresso. Il costo è di 13.50 euro ma aggiungendo altri 6 euro potrete acquistare anche l’audio guida che vi descriverà tutte le stanze del palazzo, il susseguirsi dei suoi stili architettonici e i suoi viali circondati da fontane e piante di arancio.
Quartiere della Macarena
Barrio Macarena, oltre a dare il nome alla Basilica più famosa della città, è il quartiere più religioso di tutta Siviglia. È qui che si concentrano parte delle celebrazioni della Settimana Santa. Barrio Macarena è anche il quartiere più popolato e meno turistico, che conserva ancora parte delle mura storiche che proteggevano la città. Tra i luoghi d’interesse vi consiglio di visitare la Basilica di Nostra Signora della Speranza, detta anche “de la Macarena”, la Piazza Alameda de Hercules, la Chiesa di San Luis de los Franceses, la Chiesa di San Pedro e il Convento di Santa Paula. Tutti questi edifici, poco conosciuti, vi faranno immergere nella “vera” Siviglia.
Setas de Sevilla
Prima del tramonto dirigetevi verso il Metropol Parasol, una delle strutture architettoniche più criticate dagli abitanti della città. Questa costruzione di legno, conosciuta anche con il nome di Setas, è diventata uno dei simboli più iconici di Siviglia. È stata progettata dall’architetto tedesco Jürgen Mayer e domina Piazza de la Encarnación. Durante gli scavi per la sua costruzione sono rivenuti alla luce dei resti archeologici oggi visibili al piano interrato della struttura, da cui si sale all’attrazione principale: la terrazza panoramica. Il costo del biglietto è di 15 euro ma ne vale assolutamente la pena. La vista, specialmente al tramonto, è la migliore della città.
Itinerario di Siviglia: Giorno 3
Plaza de Toros
Cosa vedere assolutamente a Siviglia in 3 giorni? Plaza de Toros è conosciuta anche come “la Maestranza” e si trova vicino alle rive del fiume Guadalquivir. La visita guidata all’interno dell’Arena, in cui si svolgono le corride, dura circa un’ora. Nei 10 euro del biglietto d’ingresso sono inclusi anche il museo con i trofei e gli abiti dei toreri più famosi e la visita presso la cappella dove gli stessi pregano prima di entrare nell’arena. Per vedere una vera corrida dovrete visitare la città nei mesi di Aprile/Settembre.
Triana e Guadalquivir
Dedicate almeno un intero pomeriggio a passeggiare lungo le rive del fiume Guadalquivir. Potrete partire dalla Torre dell’Oro e camminare fino al Ponte Isabel II, per poi attraversarlo e ritrovarvi nel quartiere di Triana. Questa zona è notevolmente più spartana rispetto al centro della città ed è conosciuta per le sue botteghe di ceramica e per gli aperitivi al tramonto sul lungofiume. Tuttavia, anche in questo quartiere sono presenti chiese e attrazioni turistiche. Vi segnalo la Chiesa di Santa Ana, la Chiesa di Nuestra Señora de la O e La Cartuja, un monastero restaurato per l’Expo del 1992 che oggi ospita un museo d’Arte Contemporanea.
Dove dormire
Dopo aver scoperto cosa vedere a Siviglia in 3 giorni vorrei lasciarvi con qualche consiglio sui migliori alloggi della città.
Se avete una capacità di spesa medio/alta non avrei dubbi. Per il mio primo soggiorno in città ho scelto l’hotel EME Catedral e sono rimasta pienamente soddisfatta sia dalla struttura che dal servizio impeccabile: drink di benvenuto, camere arredate con i migliori accessori di design, bagno immenso e kit beauty d’altissima qualità. Completa l’offerta un rooftop bar panoramico con vista sulla Cattedrale, con tanto di piscina.
Durante il mio secondo soggiorno in città ho alloggiato al Gran Meliá Hotel Colón. L’accoglienza e il servizio di questo hotel a 5 stelle, appartenente alla catena “The Leading Hotels of the World” è stato davvero impeccabile. L’edificio fonde in maniera armoniosa modernità e tradizione. Gli ambienti comuni che ho apprezzato maggiormente sono stati la piscina outdoor, la spa, il bar centrale e il ristorante El Burladero.
Adesso che avete scoperto cosa vedere a Siviglia in 3 giorni non perdetevi il mio articolo sui migliori ristoranti e bar della città.