Cairo: cosa vedere nella capitale egiziana
Se vi state chiedendo “cosa vedere” al Cairo considerate subito che stiamo parlando di una delle più grandi megalopoli del mondo. La capitale egiziana è ricca di storia, reperti e vestigi del passato ma non è tutto oro quello che luccica! Il traffico accompagnato dall’inquinamento acustico e atmosferico rendono la città davvero frenetica e, a tratti, invivibile.
Tuttavia, nessun viaggio in Egitto può definirsi tale senza che il turista abbia soggiornato per almeno un paio di giorni al Cairo, chiamato anche Umm al-Dunya (Madre del Mondo).
Cosa vedere al Cairo: le 10 attrazioni più visitate
Ricordatevi sempre che nella lista di “cosa vedere” al Cairo troverete inserite anche moltissime attrazioni ubicate a Giza e dintorni. È normale considerarle parte della capitale egizia perché si trovano davvero a pochi minuti di macchina dal centro storico del Cairo.
Ecco una lista delle 10 attrazioni più visitate, non per forza in ordine d’importanza.
1. Le Piramidi di Giza
Molti turisti giungono al Cairo solo per visitare le famosissime Piramidi di Giza. L’accesso al sito archeologico, che comprende anche la Sfinge, ha un costo di circa 17 euro. Il biglietto “basic” non comprende l’ingresso in nessuna delle tre Piramidi. Qualora vogliate entrare all’interno di una di esse dovrete pagare un biglietto supplementare che varia dalle 11 alle 17 euro, a seconda della piramide scelta. Tuttavia, sconsiglio quest’esperienza a chiunque soffri di claustrofobia. Tenete presente, inoltre, che all’interno di questi monumenti funebri non troverete niente: tutti i reperti sono stati trafugati o trasportati nei vari musei nazionali. Il sito storico che racchiude le Piramidi e la Sfinge è enorme. Per visitarlo tutto senza perdere troppo tempo conviene spostarsi in macchina o a dorso di cammello.
La Piramide di Cheope è la più grande, seguita dalla Piramide di Chefren e dalla più piccola Piramide di Micerino. Tutte risalgono a circa 4500 anni fa. A guardia di questi templi funebri troviamo la Sfinge, con il corpo da leone e la faccia da faraone, simboleggiante la regalità e la forza.
2. Museo Egizio del Cairo
Arrivando nel centro storico del Cairo sarà impossibile non notare una villa color rosa cipria: quella è la sede dello storico Museo Egizio del Cairo, aperto nel lontano 1897. Al suo interno troverete migliaia di reperti: dalla sua inaugurazione a oggi si contano circa 150.000 oggetti, di cui solo alcuni effettivamente esposti nelle sue sale.
I punti salienti dell’esposizione sono le gallerie dedicate a Tutankhamon, nella cui tomba furono ritrovati numerosi oggetti appartenenti al suo corredo funebre, tra cui la famosissima maschera mortuaria. Oltre a questo, non perdetevi le Statue di Rahotep e di sua moglie Nofret, la Statua di Chefren, lo Scriba Seduto, la Triade di Micerino e la Paletta di Narmer.
Per capire meglio le varie epoche faraoniche fatevi accompagnare da una guida, che saprà soffermarsi sui reperti più importanti. Nel momento in cui scrivo questo articolo (Febbraio 2024) le Gallerie di Tutankhamon si trovano ancora all’interno del Museo Egizio del Cairo ma presto verranno spostate nel nuovo GEM – Museo Egizio di Giza, togliendo prestigio all’edificio presente nella capitale.
3. GEM – Grand Egyptian Museum
A Gennaio 2024 ho avuto la fortuna di visitare in anteprima il GEM di Giza che aprirà nella primavera del 2024. Al suo interno si troveranno circa 100.000 reperti, tra cui il tesoro della tomba di Tutankhamon e molti manufatti che verranno portati qui dal Museo Egizio del Cairo e da altri musei del paese.
Il GEM si trova sull’altopiano di Giza, nei pressi delle piramidi, e – una volta completato – diventerà il più importante museo sulla storia egizia di tutto il mondo, oltre che il più moderno e grande per dimensioni. Tra i primi reperti archeologici del GEM – già visibili – troviamo la monumentale statua di Ramses II prima ubicata nel centro del Cairo, in Piazza Ramses. Anche se la costruzione del GEM non era ancora conclusa la statua di oltre 83 tonnellate venne spostata nel 2006 e, una volta restaurata, esposta nel 2018.
Qualche numero: i lavori di costruzione del museo hanno coinvolto circa 4000 operai e sono iniziati nel 2003; il muro perimetrale in alabastro è alto 30 mt mentre la superficie complessiva del museo è di 480.000 mq; il costo complessivo dell’opera è stato di circa 1 miliardo di dollari. Una volta inaugurato il GEM potrà accogliere 15.000 visitatori al giorno, circa il triplo rispetto al Museo Egizio del Cairo. Il costo del biglietto d’ingresso si aggirerà intorno ai 35 euro.
4. Saqqara
Il sito archeologico di Saqqara, 25 km a sud del Cairo, è un’altra necropoli in cui sono presenti diverse opere architettoniche, costruite per accogliere i sovrani dell’Antico Regno. Tuttavia, la maggior parte dei turisti giunge fino a qui solo per ammirare la famosissima piramide a gradoni, antecedente rispetto a quelle di Giza. L’ingresso al sito costa circa 13 euro e comprende diversi luoghi di sepoltura.
5. Memphis
Solitamente chi visita Saqqara si ferma anche a Memphis, l’antica capitale dell’Egitto. Qui troverete un piccolo museo all’aperto (biglietto d’ingresso 5 euro) in cui è conservata una statua gigante di Ramses II, alta 13 metri, e una Sfinge di Alabastro. Una tappa carina ma non imperdibile.
6. NMEC – Museo Nazionale delle Civiltà Egizie
All’interno di questo ennesimo museo egizio troverete la più grande e completa collezione di mummie faraoniche: Ramses II e III, Hatshepsut, Amenhotep I e Seti I sono solo alcune delle 22 mummie esposte nella Royal Mummies Gallery. Questa è l’unica cosa che vale la pena visitare all’interno di questo museo.
7. Khan el-Khalili e il Cairo Islamico
Per entrare nel quartiere islamico raggiungete la moschea di Al-Azhar e, dopo averla visitata, iniziate ad esplorare Khan el-Khalili, il suq più caratteristico di tutto il Cairo. Al suo interno troverete botteghe di artigiani, laboratori nei quali vengono prodotti oggetti d’oro e d’argento, un mercato delle spezie e moltissimi negozi di souvenirs per turisti. Il mio consiglio è quello di dedicargli almeno un paio d’ore, perdervi nei vicoli e fermarvi a bere un caffè presso lo storico Fishawis, il locale più antico e famoso di tutta la zona.
8. Cittadella
Ci sono due motivi principali per visitare la Cittadella: il primo è la meravigliosa Moschea dell’alabastro; il secondo è la vista mozzafiato che si apre sull’intera cittadina del Cairo. La Cittadella fu costruita da Saladino nel 1176 per difendersi dai crociati; successivamente il complesso fu la residenza di moltissimi leader del paese. Nel 1848 Muhammad Ali ci fece costruire la famosissima Moschea dell’alabastro, in pietra bianca e con altissimi minareti, definiti uno dei simboli della città del Cairo. Al suo interno è presente anche la tomba del sovrano.
A pochi passi dalla moschea troverete anche una terrazza panoramica – Gawhara Terrace – in grado d’abbracciare quasi tutta la città, fino alle Piramidi di Giza. È qui che questa fortificazione dà il meglio di sé. Il biglietto d’ingresso alla Cittadella costa 14 euro.
9. Moschea del Sultano Hassan
Ai piedi della Cittadella sorge la Moschea del Sultano Hassan: se vi resta del tempo libero vi consiglio di visitarla, se non altro per la sua autenticità. La moschea fu costruita nel 1363 per volere del sultano Hassan el-Nasir, sepolto al suo interno, e rappresenta uno dei migliori esempi d’architettura mamelucca al mondo. Al suo interno troverete numerosi dettagli: elementi arabescati, stalattiti, portali, minareti, fontane e mausolei. Decisamente meno turistica della Moschea dell’alabastro, questo luogo sacro merita assolutamente una visita.
10. Piazza Tahrir, Zamalek e i tramonti sul Nilo
Dedicate almeno un paio d’ore alla scoperta di Piazza Tahir, il ponte Qasr El Nil, la Torre del Cairo e la Corniche. L’orario migliore per visitare questi luoghi è il tramonto, quando il sole scompare alle spalle del fiume Nilo.
Queste zone sono molto frequentate anche dalla gente del posto che, terminato il lavoro, si rilassa sulle sponde del Nilo sorseggiando una tazza di tea o una bibita analcolica. Non posso definirla una zona commerciale perché noi occidentali non acquisteremmo mai nulla in questi negozi. Tuttavia, è un’area ricca di fascino in cui immergersi nell’anima della città.
Iniziate dalla Torre del Cairo, salendo sul suo punto d’osservazione che offre un panorama a 360° sulla città; continuate poi percorrendo il ponte “dei leoni” e incamminatevi lungo la Corniche aspettando il tramonto. Per un’esperienza autentica e indimenticabile imbarcatevi su una feluca pochi minuti prima del calar del sole e godetevi questo spettacolo naturale attraverso una breve navigazione del Nilo.
Altri consigli utili
Dopo aver scoperto cosa vedere al Cairo, non ci resta che approfondire meglio alcuni aspetti logistici e “meno culturali” della capitale egiziana,come ristoranti, hotel e mezzi di trasporto. Per farlo v’invito a leggere il mio articolo che tratta queste tematiche.
One Comment
Pingback: