Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni
Sogni di visitare la capitale del Portogallo ma non sai da che parte iniziare? Ecco una guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni.
Per cominciare tenete presente che Lisbona si sviluppa su sette colline; mettete quindi in conto lunghe camminate – spesso in salita – per raggiungere molti dei suoi luoghi turistici più blasonati. Tuttavia, ne varrà quasi sempre la pena. La capitale del Portogallo è famosa per le sue viste mozzafiato, la sua vivace vita notturna, le importanti architetture storiche e le passeggiate sul lungofiume.
Una città cosmopolita i cui abitanti, purtroppo, non sono tra i più cordiali e simpatici d’Europa. Godetevela con lentezza e assaporatene ogni vicolo.
Lisbona: quando visitarla e come muoversi
Prima di concentrarci su “cova vedere a Lisbona in 3 giorni” cerchiamo di capire meglio qual è il periodo più adatto per visitarla. Escludendo i mesi troppo caldi (Luglio e Agosto) e quelli troppo freddi e piovosi (Gennaio e Febbraio), tutti gli altri periodi dell’anno sono perfetti per partire alla scoperta della capitale portoghese.
Lisbona è una delle città più economiche d’Europa. Muoversi è semplicissimo: vi basterà acquistare un abbonamento giornaliero ai mezzi di trasporto pubblici o utilizzare le app Uber e Bolt, come alternativa ai taxi. Se avete intenzione di dedicare 3 intere giornate alla scoperta della città vi consiglio di valutare la Lisboa Card che, per la modica cifra di 22/37/46 euro (1/2/3 gg) include l’accesso a qualsiasi mezzo pubblico e l’ingresso in moltissimi luoghi turistici della città. Io l’ho trovata una formula molto vantaggiosa sia a livello economico che pratico, perché mi ha permesso di saltare molte code. La potete tranquillamente comprare al vostro arrivo in aeroporto.
Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni
Ma eccoci finalmente arrivati all’argomento principale di questo articolo: cosa vedere a Lisbona in 3 giorni. Ecco un programma dettagliato da seguire alla lettera, ma anche no!
Primo giorno
- Avenida da Liberdade
- Praca do Rossio
- Rua Augusta Arch (3,5 euro, inclusa nella Lisboa Card)
- Praça do Comércio
- Elevador de Santa Justa (2,8 euro, inclusa nella Lisboa Card)
- Convento do Carmo (4 euro con la Lisboa Card)
- Visita al quartiere bohémien del Bairro Alto
- Miradouro de Santa Catarina al tramonto
- Pink Street
Il primo giorno iniziate la vostra visita di Lisbona dal quartiere più moderno ed europeo. I punti da segnare sulla mappa sono: Avenida da Liberdade, la strada più importante della città, con boutique alla moda e hotel blasonati; Praca do Rossio, con la sua ondeggiante pavimentazione bianca e nera, ospita il super-instagrammabile negozio “The fantastic world of Portuguese Sardines”; infine, concludete la vostra passeggiata lungo Rua Augusta e, una volta attraversato il suo Arco di Trionfo (sul quale potete anche salire), fermatevi nella maestosa Praça do Comércio.
Abbandonate poi la zona moderna per avvicinarvi pian piano al Bairro Alto. La prima tappa è l’Elevador de Santa Justa, un bellissimo ascensore in stile liberty in ferro battuto. La seconda tappa è il Convento do Carmo, testimonianza della storia e della resilienza di Lisbona, sopravvissuto al terremoto e oggi convertito in museo. Il Barrio Alto è ricco di ristoranti, boutique e negozi d’arte e artigianato, tant’è che viene chiamato la “Montmartre” di Lisbona. Inoltre, insieme all’Alfama, è il quartiere migliore per ascoltare il fado. Prima di dedicarvi alla vita notturna raggiungete, a piedi o con uno dei famosissimi tram storici, il Miradouro de Santa Catarina per ammirare la città di Lisbona al tramonto. Sorseggiate una birra fresca e preparatevi per la serata, che avrà inizio in Pink Street.
Per saperne di più sulla vita notturna di Lisbona non perdete il mio articolo dedicato a ristoranti, hotel e locali.
Secondo giorno
- Museo Nazionale delle Carrozze (8 euro, incluso nella Lisboa Card)
- Monastero dos Jerónimos (10 euro, incluso nella Lisboa Card)
- Torre di Belem (6 euro, inclusa nella Lisboa Card)
- Padrão dos Descobrimentos
- MAAT (8 euro con la Lisboa Card)
- Ponte 25 de Abril
- LX Factory
Il secondo giorno andrebbe dedicato completamente al quartiere di Belem, pieno zeppo di luoghi turistici degni di nota, a ridosso delle rive del Tago. Iniziate la vostra visita dal Monastero dos Jerónimos, in stile manuelino, che comprende il chiostro e la chiesa, dove sono sepolti Fernando Pessoa e Antonio Tabucchi. Spostatevi poi nella famosissima Torre di Belem, struttura architettonica simbolo della città di Lisbona, realizzata nel XVI secolo. A pochi passi dalla torre potrete ammirare l’imponente Monumento alle Scoperte – un tributo ai protagonisti delle esplorazioni marine – con, ai sui piedi, un mosaico di circa 50 mt raffigurante la Rosa dei Venti e le rotte percorse dai navigatori portoghesi.
Nel pomeriggio potreste scegliere di visitare due dei numerosi musei di Belem. Io ho optato per il Museo Nazionale delle Carrozze e per il MAAT. Il primo è stato scelto solo perché incluso nella Lisboa Card ma si è rivelato una piacevolissima sorpresa. La collezione ospita un’importante selezione di veicoli del XVII, XVIII e XIX secolo. Il MAAT, invece, è stato scelto con cura perché ospita collezioni temporanee e una mostra permanente d’importanti artisti moderni e contemporanei, tra cui Warhol, Picasso, Dalì, Pollok e Duchamp. Dal tetto di questo museo, inoltre, potrete ammirare meravigliose vedute del fiume Tago al tramonto, del Ponte 25 Aprile e del Cristo Rei, ubicato sull’altra sponda del fiume. Una valida alternativa a questi musei potrebbe essere il Lisbon Earthquake Museum (Museo sul terremoto).
Infine, qualora le forze non vi abbiano ancora abbandonati, prima di tornare in centro, visitate il famosissimo LX Factory, un vecchio complesso riconvertito in laboratorio creativo e centro commerciale. Qui troverete atelier, locali, ristoranti e modernissimi uffici.
Terzo giorno
- Visita al quartiere dell’Alfama
- Chiesa del Sé
- Miradouro de Santa Luzia
- Castello di São Jorge (10 euro, non incluso nella Lisboa Card)
- Campo de Santa Clara e Feira da Ladra
- Pantheon Nazionale (5 euro, incluso nella Lisboa Card)
- Museo delle Azulejos (5 euro, non incluso nella Lisboa Card)
- Miradouro da Graça al tramonto
- Senhora do Monte al tramonto
La terza e ultima giornata è dedicata al quartiere dell’Alfama, il più antico della città, puntellato di vicoletti e scalinate. Uno dei primi edifici che incontrerete sarà sicuramente la Chiesa del Sé; da lì, camminando per altri 5 minuti, raggiungerete quello che – a mio avviso – è il più bel punto panoramico della città. Sto parlando del Miradouro de Santa Luzia, ricco di fiori e azulejos. Salendo per altri 10 min in una delle tante stradine acciottolate arriverete al famosissimo Castello di Sao Jorge, visibile da qualsiasi area del centro storico.
Iniziate poi la discesa verso Campo Santa Clara dove, ogni martedì e sabato, troverete il mercato delle pulci chiamato Feira da Ladra. Se avete acquistato la Lisboa Card entrate anche nel Pantheon Nazionale, luogo di sepoltura delle celebrità più storiche del Portogallo, e ammirate il fiume Tago dal suo balcone panoramico. Infine, terminate la vostra giornata con una visita al Museu Nacional do Azulejo, incentrato sull’arte delle piastrelle dipinte a mano.
Per un tramonto meraviglioso non perdetevi il Miradouro da Graça o il poco distante Senhora do Monte, dove molti abitanti della città si concedono momenti di relax e romanticismo.
Conclusioni
Termina qui la nostra guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni ma vi invito a leggere il mio articolo dedicato a ristoranti, hotel e locali della capitale portoghese.