Guida alle città della Colombia, Bogotà
Colombia,  Sud America

Guida alle città della Colombia: BOGOTÀ

Qualche indicazione su cosa vedere a Bogotà, la capitale della Colombia.

La Colombia è sicuramente uno dei paesi più multiformi che io abbia mai visitato. Possiede tante città, ognuna con caratteristiche distintive molto diverse tra loro. Questo articolo vuole provare a mettere ordine sulle loro peculiarità e su tutto ciò che dovrete aspettarvi durante il vostro viaggio in questa terra dagli infiniti spunti culturali e paesaggistici.

Bogotà, Colombia

Una delle città più in espansione di tutta l’America Latina. Bogotà ha da poco superato i problemi di sicurezza che hanno tenuto lontano per anni ogni forma di turismo. Questa grande metropoli è circondata dall’altopiano delle Ande e si trova ad un’altitudine di circa 2600 mt sopra il livello del mare.

Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà

Come muoversi

La città è suddivisa in 20 quartieri. Per muovervi al suo interno vi consiglio di utilizzare principalmente i taxi. Il costo è abbastanza irrisorio e sono relativamente sicuri. L’unico problema è il traffico congestionato. Il solo mezzo di trasporto pubblico che permette di evitarlo si chiama Transmilenio, un sistema di bus con corsie preferenziali. Purtroppo il suo funzionamento non è di facile comprensione. Segnalo inoltre che ogni domenica quasi tutta la città viene chiusa al traffico ed è concesso percorrerla solo con mezzi non motorizzati.

Cosa vedere

DAY 1

La zona più affascinante è senza dubbio La Candelaria, l’anima culturale e artistica della città. Nei suoi vicoli troverete case coloniali, graffiti, boutique, atelier e diversi ristoranti degni di nota. Una delle sue strade più belle è Calle del Embudo, che si trova a pochi passi da Plaza del Chorro de Quevedo, altra zona molto carina e ricca di localini.

Plaza del Chorro de Quevedo
Plaza del Chorro de Quevedo

Il primo luogo turistico da visitare è il Museo di Botero che ospita collezioni dell’artista ma anche opere contemporanee di altri esponenti dell’arte moderna colombiana. Successivamente potreste dedicare un po’ di tempo alla zona di Plaza Bolivar e ammirarne la Cattedrale, la statua di Simon Bolivar, la casa museo di Santa Clara e il Palazzo Presidenziale de Narino.

Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà
Cattedrale in Plaza Bolivar
Cattedrale in Plaza Bolivar

Tuttavia l’attrazione più interessante di questa zona è senza dubbio il Bogotà Graffiti Tour ovvero una passeggiata di circa 2 ore, organizzata dagli stessi artisti di strada, alla scoperta delle più importanti opere di street art. Durante questo tour vi verranno svelati alcuni aneddoti storici e politici sulla città di Bogotà e sull’intera Colombia. La partenza è prevista, due volte al giorno, presso il Parque de los Periodistas. Alla fine del tour dovrete lasciare un’offerta libera.

Murales sui problemi politici della città
Murales sui problemi politici della città
Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà

DAY 2

Non si può dire di aver visto Bogotà senza essere saliti al Santuario di Monserrate da cui ammirare un panorama mozzafiato su tutta la città. Questo luogo turistico si raggiunge grazie ad una funicolare in partenza da Carrera 1.

Al vostro rientro vi consiglio una sosta al Museo dell’Oro, una passeggiata all’interno del Parco Simon Bolivar e una visita al MAMBO – Museo de Arte Moderno de Bogota. Se vi resta del tempo libero esiste anche un altro punto panoramico chiamato Torre Colpatria, al 50esimo piano di un grattacielo, dal quale poter ammirare i palazzi circostanti e la Plazas de Toros.

MAMBO - Museo de Arte Moderno
MAMBO – Museo de Arte Moderno

DAY 3

Nella parte settentrionale della metropoli troviamo il quartiere di Usaquén caratterizzato da dimore storiche e boutique hotel. Ogni domenica si svolge un mercato delle pulci molto caratteristico che richiama turisti e gente del posto. Vi consiglio di passarci qualche ora e di trovare il tempo per visitare anche la Chiesa di Santa Barbara.

Vita notturna

La sera evitate le zone della Candelaria e di Plaza Bolivar, sia per una questione di sicurezza che per la totale assenza di locali notturni. Le aree da prendere in considerazione sono chiamate zona G, abbreviazione di Gourmet, zona F e zona Rosa. Nella prima troverete i migliori ristoranti della città, nella seconda i cocktail bar e nella terza i club più “posh”. La nightlife della città è talmente intensa che vi consiglio di verificare giorno per giorno quali sono i locali adatti alle vostre esigenze e gusti musicali.

Dove mangiare

Il primo ristorante della città, degno di essere menzionato da qualunque guida gastronomica mondiale, è sicuramente Leo, il gioiello della pluri-premiata Chef Leonor Espinosa. Con meno di 80 euro potrete vivere un’esperienza culinaria e sensoriale unica nel suo genere. Il menù che ho scelto combinava sapientemente cibi insoliti della cucina colombiana. Il servizio e i cocktail completano questa esperienza fuori dall’ordinario. Il locale è ubicato in zona G.

Bogotà, ristorante Leo di Leonor Espinosa
Bogotà, ristorante Leo di Leonor Espinosa

Al secondo posto metto un ristorante giapponese che mi ha colpito molto per la particolarità delle proposte e la presentazione dei piatti. Il suo nome è Osaka Cocina Nikkei e fa parte di una catena internazionale che compete con colossi del calibro di Nobu e Zuma. Anche in questo caso il servizio e i cocktail erano ineccepibili. Posizionato in zona T.

Decisamente più economico ma sempre alla moda segnalo l’Apache, il burger bar del Click Clack Hotel nei pressi della zona Rosa. La vista a 360° sulla città e la bontà degli hamburger sono sufficienti per fargli meritare il terzo posto di questa mia personale classifica.

Bogotà, Apache Burger Bar presso il Click Clack Hotel
Bogotà, Apache Burger Bar presso il Click Clack Hotel

In zona T dovete assolutamente concedere una possibilità al ristorante Central Cevicheria che propone una rivisitazione della classica cucina peruviana. L’ambiente è un po’ dispersivo ma questo non penalizza il servizio e la qualità del cibo.

Infine vi segnalo un ristorante nella zona della Candelaira chiamato Sant Just. A pranzo propone un menù sempre diverso basato su una cucina francese contaminata da sapori colombiani. L’arredamento è molto basico ma la proposta culinaria basterà a renderlo uno dei vostri posti preferiti in città.

Bogotà, ristorante Sant Just
Bogotà, ristorante Sant Just

Dove dormire

Consiglio a tutti di dormire nei pressi delle zone G e F o nel quartiere Usaquén. Evitate decisamente La Candelaria e Plaza Bolivar, nonostante la grande offerta di ostelli e alloggi low cost.

Nei pressi della zona rosa ho dormito in un hotel davvero originale. Il suo nome è The Click Clack e il suo stile è ultra moderno. La location è considerata dagli abitanti alla moda della città come un punto di ritrovo per il fine settimana. Le 60 camere seguono una tendenza minimalista con grandi vetrate e molto bianco ma pongono un’attenzione al dettaglio abbastanza maniacale. Ad esempio sono presenti piccoli kit per notti di fuoco o per mattinate di hangover e quasi tutte le richieste vengono monitorate tramite iPad. L’hotel possiede anche una sala fitness, una spa e un meraviglioso cortile industrial-chic con molto verde in cui consumare la colazione. Completano l’offerta il burger bar panoramico all’ultimo piano del palazzo e il club più trendy della città, aperto solo nei week-end.

Bogotà, Click Clack Hotel
Bogotà, Click Clack Hotel

Se invece preferite il lusso sfrenato, mantenendo sempre uno stile ultra-moderno, vi consiglio il W Bogotà all’interno del quartiere Usaquén. Le camere sono impeccabili, così come il servizio. L’unica pecca, rispetto ad altri hotel non appartenenti a grandi catene, sono i prezzi totalmente fuori mercato dei servizi extra e il fatto che non ci sia niente di “complimentary” nel costo della stanza.

Bogotà, W Hotel nel quartiere Usaquén
Bogotà, W Hotel nel quartiere Usaquén

Le altre città della Colombia

Guida alle città della Colombia: CARTAGENA

Guida alle città della Colombia: MEDELLIN

Bogotà è una città in continua evoluzione. Se volete segnalarmi altri luoghi, hotel o ristoranti che meritano di essere inseriti in questa mini-guida potete lasciare un commento qui sotto. Aspetto i vostri racconti.

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