Guida alle città della Colombia: MEDELLIN
Qualche indicazione su cosa vedere a Medellin, una delle città più controverse della Colombia.
La Colombia è sicuramente uno dei paesi più multiformi che io abbia mai visitato. Possiede tante città, ognuna con caratteristiche distintive molto diverse tra loro. Questo articolo vuole provare a mettere ordine sulle loro peculiarità e su tutto ciò che dovrete aspettarvi durante il vostro viaggio in questa terra dagli infiniti spunti culturali e paesaggistici.
Medellin, Colombia
Questa città sta cercando di rimuovere gli ultimi pregiudizi e retaggi culturali derivanti dal fatto di essere stata per anni la capitale del narcotraffico sudamericano. Purtroppo, grazie anche alla serie televisiva Narcos, non è facile cancellare l’associazione tra Medellin e Pablo Escobar. Questo da un lato garantisce un turismo di curiosi ma dall’altro rende faticoso il fatto di provare a voltare pagina. Oggi Medellin è una città estremamente sicura che si sta affermando in tutto il mondo come centro culturale, artistico e commerciale.
Ho trovato questa metropoli molto originale a livello urbanistico e paesaggistico. Tuttavia la considero meno interessante, rispetto a Bogotà o Cartagena, per quanto concerne i luoghi turistici da visitare e l’accoglienza da parte della popolazione locale. Ho fatto fatica ad ambientarmi e spesso mi sono sentita a disagio.
Come muoversi
Divisa in 16 comunas, Medellin è l’unica città della Colombia in cui non avrete bisogno di prendere dei taxi. Questo perché i trasporti pubblici sono ovunque. Medellin possiede un sistema integrato di metropolitane, teleferiche, scale mobili e bus che raggiungono qualsiasi angolo della città.
Cosa vedere
DAY 1
Il luogo turistico più importante di Medellin è senza ombra di dubbio il Museo di Antioquia, che ospita la più grande collezione di opere di Fernando Botero, e la Plazoleta de las esculturas, un’esposizione permanente a cielo aperto dedicata alle sculture dell’artista. Nelle immediate vicinanze troverete anche la Chiesa della Candelaria e Parque Bolivar che meritano 10 minuti del vostro tempo.
Da Parque Bolivar potete camminare per altri 20 minuti e raggiungere Plaza Cisneros, detta anche Parque de las Luces. Qui vedrete un’area in cui sono stati costruiti 300 pali luminosi davvero scenografici e fotogenici. A pochi metri di distanza sorge un altro luogo di aggregazione della città dedicato ai suoi abitanti: il Parque de los Pies Descalzos. Come suggerisce il nome, questo spazio verde offre un rifugio dal caos della metropoli e può essere visitato a piedi nudi.
A questo punto il mio consiglio è quello di prendere un taxi fino a Ciudad del Rio, un quartiere moderno e residenziale all’interno del quale troverete anche il MAMM – Museo d’Arte Moderna che ospita collezioni permanenti e temporanee di artisti locali e internazionali.
DAY 2
Durante il vostro secondo giorno a Medellin non potrete che dedicarvi alla scoperta dei quartieri periferici. Come prima cosa vi consiglio di prenotare un tour guidato all’interno di Comuna 13, la zona simbolo del narcotraffico sudamericano. Un tempo quest’area era un campo di battaglia tra cartelli della droga, paramilitari e giovani disperati. Nel 2011, durante il processo di riqualificazione, sono state costruite scale mobili, graffiti e una biblioteca. A breve dovrebbero aprire anche un’università.
Terminata la visita alla Comune 13 prendete la metro fino ad Acevedo da dove parte la funivia per il barrio di Santo Domingo. Qui potrete fare quattro passi ammirando la città dall’alto o proseguire per Parque Arvi, un parco ecologico che offre diverse attrazioni tra cui sentieri, laghi, mercatini e attività sportive outdoor.
Vita notturna
La zona dove alloggiano tutti i turisti e dove sono concentrati i migliori locali di Medellin si chiama El Poblado. Sinceramente non ho trascorso molto tempo nella nightlife della città ma posso sicuramente consigliarvi una tappa all’Envy Rooftop, un bar alla moda che offre una vista meravigliosa e una piscina all’aperto intorno alla quale ballare musica house.
Dove mangiare
L’esperienza culinaria migliore della città è senza dubbio quella del ristorante El Cielo. La presentazione dei piatti e la combinazione dei gusti è ultra moderna. Personalmente ho assaggiato un menù degustazione da 11 portate che mi ha impressionata. Purtroppo il servizio è abbastanza sommario se comparato all’importanza del locale.
Se cercate un posto elegante e alla moda, che propone soprattutto piatti di carne, dirigetevi al Carmen, un ristorante raffinato arredato con elementi di design e molto verde. Il servizio è impeccabile e i cocktail sono buonissimi. Infine, per un pasto diverso, vi consiglio il ristorante nikkei La Causa. Qui cucina peruviana e giapponese si uniscono in un trionfo di sapori particolari ma molto armoniosi tra loro.
Dove dormire
L’unica zona in cui vi consiglio di alloggiare è quella di El Poblado, in cui potrete passeggiare tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Evitate solo le strutture che affacciano sul Parque Lleras perché è molto rumoroso a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Io ho dormito all’hotel Du Parc Royal, una struttura lussuosa con camere spaziose e ben arredate, ottima colazione e spa con vista. Vi suggerisco di chiedere una camera ai piani alti perché purtroppo il rumore proveniente da Parque Lleras può disturbarvi il sonno, specialmente durante i week-end.
Le altre città della Colombia
Guida alle città della Colombia: CARTAGENA
Guida alle città della Colombia: BOGOTÀ
Siamo giunti alla fine dei tre articoli dedicati alle principali città colombiane. Sarei curiosa di sapere quale vi ha incuriosito di più.
Aspetto i vostri commenti qui sotto o nei miei canali social.
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