Brasile: cosa vedere nella cittadina coloniale di Paraty
Paraty – in Brasile – è la meta turistica più conosciuta dello Stato di Rio de Janeiro, se ne escludiamo ovviamente la capitale. Fa parte della famosa “Costa Verde”, chiamata così perché comprende tutto quel tratto di litorale in cui è presente la rigogliosa vegetazione della “Mata Atlantica”. Questa cittadina coloniale, in cui natura e storia convivono splendidamente, conta circa 35.000 abitanti. Paraty è inserita in una baia che comprende più di 200 isole. La fotografia più rappresentativa della città sono senza dubbio le sue case bianche con porte e finestre colorate, inserite perfettamente nell’architettura barocca e coloniale del centro storico, nominato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La storia di Paraty inizia nel 1667 quando i coloni portoghesi, impegnati a estrarre oro dalle montagne del Minas Gerais, compresero l’importanza strategica della sua posizione sul mare. Fu così che in breve tempo il porto della città divenne il principale scalo per l’esportazione di oro e minerali verso l’Europa. Questa prosperità duro per molti anni ma, quando gli attacchi da parte dei pirati si fecero sempre più frequenti, i portoghesi furono costretti a cambiare rotta e la città cadde in una depressione economica senza precedenti.
Quando andare a Paraty
Il clima presente nello Stato di Rio de Janeiro è di tipo tropicale marittimo. Questo significa che durante i loro mesi estivi – da dicembre a marzo – le piogge sono frequenti. Paraty non fa certo eccezione e per questo motivo, se intendete visitarla in alta stagione, vi consiglio di portare sempre con voi un ombrello. Questi sono anche i mesi più caldi e turistici. La città è presa d’assalto da molti brasiliani, soprattutto durante il carnevale.
Tuttavia il miglior periodo per vederla, a mio avviso, va da Aprile a Settembre. In questi mesi le temperature si abbassano di qualche grado ma restano piacevoli e le piogge diminuiscono. Agosto è statisticamente il mese meno bagnato dell’anno mentre Gennaio è il più piovoso. Ottobre e Novembre sono sempre una scommessa ma di contro i prezzi degli alloggi si abbassano notevolmente.
Come arrivare a Paraty
Paraty – in Brasile – ha degli ottimi collegamenti con Rio De Janeiro (236 km) e San Paolo (330 km). La maggior parte dei turisti si muove con le numerose compagnie di autobus che servono la tratta. Solitamente non serve prenotare. Vi basterà arrivare alla stazione principale della città in cui vi trovate e salire sul primo autobus in partenza. Fanno eccezione solo i periodi di alta stagione, come ad esempio il mese di Febbraio, in cui dovete assolutamente riservare il vostro posto con anticipo. Il nostro biglietto di sola andata da Rio de Janeiro con la compagnia Costa Verde Transportes è costato 23 euro e il viaggio è durato circa 4 ore. L’autobus vi lascerà nella stazione centrale di Paraty che dista meno di 1 km a piedi dal centro storico.
Un’alternativa è rappresentata dal noleggio di una macchina ma, in questo caso, la trovo abbastanza inutile. Una volta giunti a Paraty il trasporto pubblico o le escursioni vi porteranno in tutti i luoghi più turistici della zona senza che voi necessitiate di un mezzo proprio.
Cosa vedere a Paraty
Paraty – in Brasile – ha tutto quello che un turista potrebbe desiderare: spiagge di sabbia bianca incontaminate, isolette tropicali, cascate e foreste lussureggianti e – come se non bastasse – un centro storico culturalmente e artisticamente molto attivo. A Paraty troverete numerose botteghe d’arte e altrettanti numerosi eventi culturali. Inoltre, camminando nelle vie ciottolate del centro inibite al traffico, non mancherà l’opportunità di dedicarsi allo shopping. Il tutto in completa sicurezza perché, a differenza di Rio de Janeiro, Paraty è una città molto tranquilla sia di giorno che di notte.
Il centro storico
La caratteristica principale attribuibile al centro storico di Paraty sono le strade in pietra costruite nel XVII secolo e giunte fino ai giorni nostri. Questa conformazione le fa sembrare un set cinematografico. Nelle sue vie si susseguono abitazioni ed edifici caratteristici dell’epoca coloniale brasiliana, tra cui vorrei segnalare la Casa della cultura e il Municipio. Inoltre, non fatevi mancare un tour delle chiese che deve comprendere Nossa Senhora dos Remédios, Nossa Sinora do Rosario, Nossa Senhora das Dores e la cappella di Santa Rita. Si possono infine visitare i forti coloniali di Defensor e Patitiba, utilizzati dai portoghesi per la difesa del porto.
Le spiagge
1 – Praia de Paraty
Praia de Paraty è la spiaggia più vicina al centro storico della cittadina. Si tratta di un breve tratto di costa poco sfruttato che sorge alle spalle di un piccolo villaggio di pescatori. È possibile noleggiare dei lettini ed è presente anche un modestissimo bar. Non è certamente la spiaggia più bella della zona ma se avete poco tempo è una valida alternativa.
2 – Praia do Cachadaço e Praya do Meio
Queste spiagge si trovano nel piccolo villaggio di Trindade, a 35 min di autobus da Paraty. Praia do Meio sarà la prima spiaggia che incontrerete. Non è certamente la più bella ma è attrezzata e quindi potrebbe rappresentare un’ottima alternativa per le famiglie. Se invece preferite la natura selvaggia proseguite a piedi verso Praia do Cachadaço. Qui potrete prendere il sole sulla sabbia bianca e nuotare se il mare e le onde ve lo permettono. Qualora le condizioni meteo fossero sfavorevoli vi basterà camminare ancora per una decina di minuti attraverso un sentiero ben segnalato per giungere alle “piscine naturali”, un’area racchiusa tra rocce e scogli in cui l’acqua è sempre calma.
3 – Praia do Sono
Praia do Sono è raggiungibile dal centro di Paraty con una camminata lunga 3 km, con 15 min di autobus o con 10 min di barca. La spiaggia di sabbia bianca è una delle preferite da chi ama crogiolarsi al sole e fare qualche bagnetto, il tutto con la Mata Atlantica alle sue spalle. Vi sono bar che preparano pasti e noleggiano sdraio e ombrelloni.
Gita in barca
Avendo già visitato Ilha Grande – isola sulla quale v’invito a leggere il mio articolo – non ho partecipato ad alcuna escursione in barca. Se vi fermerete a Paraty per più di tre giorni consiglio una gita a Ilha dos Pelados e Ilha Comprida. La popolazione locale me ne ha parlato molto bene, raccontandomi di spiagge paradisiache e mare cristallino. Purtroppo le escursioni non sono sempre praticabili perché il mare è spesso mosso.
Entroterra
Per chi ama il trekking la zona di Paraty offre anche moltissimi sentieri all’interno dei numerosi parchi naturali che la circondano. I percorsi più suggestivi sono quelli che conducono alle numerose cascate o alle rovine di fazende coloniali. I parchi naturali più famosi sono il Parque Nacional da Serra da Bocaina, nella zona di Trindade, il Parque Ecológico de Paraty-Mirim e la Reserva Ecológica da Joatinga. Informatevi sulla possibilità di farvi accompagnare da guide locali.
Dove dormire
Il mio consiglio è di soggiornare nei pressi del centro storico. In alternativa, se avete una possibilità di spesa ridotta, potreste optare per gli alloggi a Praia do Jabaquara, che si trova a circa 15 min a piedi da Paraty. La spiaggia non è balneabile ma è piena di ostelli e alberghi che offrono ospitalità a prezzi stracciati. È molto frequentata da giovani e backpacker e, per questo motivo, è particolarmente movimentata anche di notte. L’ostello in cui ho dormito si chiama Hostel Sereia do Mar e offre, oltre alle classiche camerate, sistemazioni con bagno privato dignitose. Noi abbiamo optato per questa seconda soluzione e ci siamo trovate bene.
Cosa fare la sera
I locali in cui cenare non mancano. A fare da padrone è sicuramente il pesce, cucinato in molte varianti. Noi siamo state nei ristoranti Casa do Fogo e Banana da Terra. Il primo, come suggerisce anche il nome, è specializzato in piatti di pesce preparati utilizzando la tecnica del flambé. Il secondo, più raffinato, serve piatti di pesce molto elaborati e ben presentati. Io ho assaggiato gli scampi su riso nero con salsa di mango e i mini hamburger di gamberi. Per il dopo cena avrete solo l’imbarazzo della scelta. Vi sono numerosi locali che servono la famosa caipirinha preparata con la cachaça de Paraty e altrettanti club che suonano musica brasiliana fino a tarda notte. A questi si aggiungono i festival e gli eventi pubblici organizzati nelle piazze del centro storico.
Il nostro viaggio a Paraty termina qui ma il Brasile resta – in assoluto – la nazione che preferisco e che ho avuto modo di visitare in lungo e in largo. Quindi, se volete conoscere tutti i posti che ho esplorato, vi rimando alla sessione del mio blog che parla esclusivamente del Brasile.
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