Grecia, Peloponneso: la penisola del Mani
Una delle mete che ho più apprezzato durante il mio “on the road” nel Peloponneso, in Grecia, è stata senz’altro la penisola del Mani che, volgarmente, viene anche chiamata “dito medio”.
Questa regione, poco battuta dal turismo di massa, si colloca geograficamente tra le provincie della Messenia e della Laconica. Per questo motivo divideremo le tappe del nostro tour in Mani Messenico – a est – e Mani Laconiano – a ovest. Entrambi i lati di questa penisola sono dominati dalla catena montuosa del Taigeto che, tra le altre cose, separa anche il Mar Egeo dal Mar Ionio.
La particolarità della penisola del Mani è data dal paesaggio: un susseguirsi di strapiombi, strade tortuose, spiaggette nascoste e tante, tantissime case di pietra e torri medievali. Più ci si addentra verso il nord della penisola e più il paesaggio diventa austero e autentico. La storia dei popoli che si sono avvicendati su queste terre è cruenta ma, mai come oggi, i fieri abitanti del Mani stanno cercando di riappacificarsi con la propria terra, trasformandola in una meta turistica per gli amanti della “vera Grecia”.
Come arrivare nella penisola del Mani
La penisola del Mani, in Grecia, si trova a 3h dall’aeroporto di Atene e 1h30min da quello di Kalamata. Una valida alternativa è raggiungere la Grecia via mare, arrivando in traghetto a Patrasso e mettendosi al volante per circa 4h. L’unico mezzo di trasporto per raggiungere il Mani è l’automobile.
Mani Messenico: le tappe imperdibile della costa orientale
La costa orientale è molto più rude e tortuosa rispetto a quella occidentale. Paesaggi a strapiombo, catene montuose e calette nascoste saranno i vostri principali compagni di viaggio. Una Grecia autentica, proprio come piace a me!
Kotronas
Arrivando da Gytheio il primo villaggio che incontrerete sarà quello di Kotronas. Qui sono presenti due spiagge: una al centro del paese e l’altra – che in realtà è formata da due coste nere gemelle – di fronte alla minuscola isola di Skopà, accessibile tramite un piccolo corridoio ciottolato. Vi consiglio una breve sosta, almeno per un tuffo.
Alypa
Alypa è, a mio avviso, la spiaggia più bella di tutta la penisola del Mani. Si tratta di una caletta nascosta, a circa 15/20 min da Kotronas, formata da pietre bianchissime e acque turchesi. La conformazione della spiaggia offre la possibilità di fare tuffi, snorkeling o crogiolarsi al sole. Nella baia troverete anche una taverna a gestione famigliare che serve pesce fresco sotto a un panoramico pergolato. La cucina è semplice e genuina, il servizio rilassato e i prezzi in linea con gli altri ristoranti della zona.
Kokkala
Kokkala è un piccolo villaggio di pescatori con qualche taverna e due spiaggette petrose. La mia preferita è Marathos perché, oltre ad avere acque limpide e pulitissime, sfoggia un piccolo molo da cui tuffarsi in mare aperto.
Lagia
La strada che collega Kokkala con Lagia è meravigliosa. Considerate che sono stata presa da un’irrefrenabile voglia di fermarmi alla fine di ogni tornante per scattare fotografie panoramiche. Inoltre, Lagia è il paese che meglio rappresenta l’architettura dei villaggi appartenenti alla penisola del Mani. Il mio consiglio, quindi, è quello di fermarsi e fare due passi per le vie del paese.
Porto Kagio
Porto Kagio è uno dei villaggi che più ho amato e, per questo motivo, l’ho scelto come base per il mio tour. Si trova a circa 20 min da Lagia e rappresenta il punto più estremo del Mani Messenico. La sola vista della baia e del mare, dall’alto dei numerosi tornanti che percorrerete per raggiungerla, varrà di per sé l’intero viaggio in questa penisola.
Porto Kagio è un luogo tranquillo, riparato dai venti, che nelle sere estive ospita solo pochi turisti e qualche barca. Di giorno, invece, è visitato da numerosi escursionisti che vogliono fare un bagno o camminare fino alla graziosa chiesa di Agios Nikolaos. Nel villaggio sono presenti una manciata di taverne che posizionano i tavoli sulla sabbia. A Porto Kagio, infatti, non esistono strade asfaltate.
Noi abbiamo alloggiato in un piccolo B&B di nome Akrotiri, gestito da una gentilissima famiglia greca. Quest’albergo, affacciato sul mare, offre cene e colazioni spettacolari a prezzi davvero convenienti. Inoltre, addormentarsi e svegliarsi sentendo il rumore del mare sarà un’esperienza fantastica.
Mani Laconiano: le tappe imperdibili della costa occidentale
Il Mani Laconiano è molto più conosciuto rispetto a quello Messenico. Qui troverete paesi più turistici, con ottime strutture ricettive, e spiagge attrezzate per ospitare i visitatori. Quando parlo di “turismo” mi riferisco sempre a viaggiatori particolari che non amano le mete inflazionate – come Mykonos o Santorini – ma prediligono luoghi ricchi di storia, natura e tradizione.
Marmari e Capo Tenaro
Le spiagge di Marmari e Matapan si trovano esattamente dal lato opposto rispetto a Porto Kagio ma, nonostante la vicinanza (5 min di macchina), queste due insenature sono molto diverse tra loro. Su questo lato, infatti, il vento rende le spiagge molto ondose mentre a Porto Kagio il mare è generalmente calmo e piatto. Inoltre, Marmari e Matapan sono le uniche coste sabbiose di tutto il Mani.
Sulla spiaggia di Marmari troverete un resort davvero affascinante, da cui ammirare fantastici tramonti. Il Marmari Paradise Resort offre sdraio e ombrelloni anche a chi non è ospite dell’albergo e vanta un ottimo ristorante e un bar davvero panoramico, quasi a strapiombo sul mare.
Proseguendo verso Capo Tenaro, con una passeggiata di circa 30 min, potrete arrivare fino all’estremità più meridionale del Mani: quella di faro Tenaro. Questo luogo segna realmente il punto d’incontro tra il Mar Egeo e quello Ionico.
Vathia
Il villaggio di Vathia, arroccato sul cucuzzolo di una roccia, è uno dei luoghi simbolo della penisola del Mani. Passeggiando nei suoi vicoli potrete ammirare numerose case torre in pietra, per la maggior parte abbandonate.
Gerolimenas
Gerolimenas è uno dei porti più pittoreschi e turistici del Mani Laconiano. Qui troverete una spiaggia di ciottoli bianchi e acque turchesi, ben attrezzata, e una decina di taverne e caffè. Camminando nel villaggio sarà facile imbattervi in vicoli e scorci panoramici di una bellezza mozzafiato.
Se siete alla ricerca di un ristorante tipico recatevi alla taverna To Petrino che spesso ha l’usanza di appendere i polpi sotto il suo pergolato. I tavoli con vista vi rimetteranno in pace col mondo e la cucina tradizionale farà il resto. Noi, ovviamente, abbiamo assaggiato l’ottimo polpo accompagnato da insalate e verdure miste.
Areopoli
Areopoli è la capitale del Mani e il suo nome deriva da “Ares”, Dio della guerra. Questa cittadina viene spesso utilizzata come base per un tour della penisola, grazie soprattutto alla presenza di numerosi bar, ristoranti e affittacamere.
Il suo meraviglioso centro storico in pietra è perfetto per una serata romantica, nella quale perdersi tra i vicoli acciottolati e ammirare le numerose case torre risalenti al XVIII secolo. Non dimenticatevi di visitare la chiesa principale – Pammegisti Taxiarches – dove i combattenti del Mani pregarono e prestarono giuramento prima d’iniziare la rivoluzione del 1821.
Se avete fame e non volete mangiare in un ristorante impegnativo fermatevi da Alepis, una grill house greca gestita da una famiglia locale che serve ottimi spiedini di carne e patatine fritte a prezzi convenienti.
Limeni
Limeni è il porto di Areopoli, da cui dista meno di 3 km. Questo villaggio è il più turistico della penisola del Mani e si capisce dalla presenza di boutique hotel, ristoranti internazionali e negozi di souvenir. Eppure, è anche una delle località più magiche di tutta la Grecia. Qui la mattina arrivano sempre molte tartarughe, pronte a nutrirsi del cibo di qualche turista. A Limeni non ci sono spiagge ma nessun visitatore riesce a resistere alle sue acque trasparenti e, quindi, tutti cercano una piattaforma da cui tuffarsi e fare il bagno.
Vi consiglio d’arrivare a Limeni verso l’ora del tramonto, quando il sole infiamma l’orizzonte. Il posto migliore per godere di questo spettacolo è l’elegante ristorante e cocktail bar Teloneio. Pur non essendo una grande amante dei long drink ho apprezzato moltissimo i “signature cocktail” del barman. Lo stesso locale affitta anche sdraio e ombrelloni posizionati su una piccola piattaforma. I prezzi però sono un po’ alti rispetto alla media della zona.
Grotte di Dyros
Tra i luoghi imperdibili del Mani, a pochi km da Areopoli, troviamo anche le grotte di Dyros. Il complesso è molto vasto e i turisti amano ammirare le formazioni di stalattiti e stalagmiti. Questo luogo non è adatto a chi soffre di claustrofobia.
Il Peloponneso
Solitamente la penisola del Mani, in Grecia, viene inserita all’interno di un tour molto più esteso del Peloponneso che comprende il borgo medievale di Monemvasia, le fortezze di Nafplio, i vitigni della Nemea e la piccola isola di Elafonisos.