Alla scoperta di Istanbul: i quartieri che non t’aspetti
Nei miei precedenti articoli vi ho parlato di una Istanbul multietnica, complessa e dalle mille anime, concentrandomi sui 10 luoghi turistici da vedere assolutamente se visitate la metropoli turca per la prima volta. Oggi, invece, vorrei soffermarmi su una Istanbul meno conosciuta e su tutti quei quartieri e luoghi che non t’aspetteresti mai di vedere.
Istanbul: i quartieri Fener e Balat
Balat e Fener sono due quartieri che permettono di comprendere la molteplicità culturale, storica e religiosa che ha attraversato la città di Istanbul nel corso degli anni. Ci troviamo nella parte europea, sulla costa sud, all’interno della città vecchia. Per raggiungere questi quartieri vi basterà imbarcarvi su un traghetto “pubblico”in partenza dal molo di Karaköy o, in alternativa, partecipare a una crociera sul Bosforo. Balat è l’antico quartiere ebraico mentre Fener è l’antico quartiere greco. Nelle loro strade è possibile respirare l’atmosfera autentica della megalopoli turca e coglierne tutti i contrasti e i tratti più malinconici.
Balat
Balat è diventato uno dei luoghi più instagrammabili e colorati di tutta Istanbul, grazie soprattutto ai lavori di riqualificazione patrocinati dall’Unesco. Dopo essere stata trascurata per decenni, quest’area abbandonata e destinata alle classi sociali più basse sta vivendo un momento di rinascita. Tuttavia, il confine molto labile tra degrado e splendore è sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei turisti.
Nel quartiere sono presenti pittoreschi edifici colorati trasformati in ristoranti, locali e negozi vintage. Inoltre, potrete ammirare tre sinagoghe, panorami mozzafiato su tutto il Corno d’oro e la famosissima Chiesa di San Salvatore in Chora, ricca d’affreschi e mosaici. Una passeggiata all’interno di quest’opera d’arte a cielo aperto è d’obbligo!
Balat: consigli di viaggio
- Per un pranzo veloce scegliete il simpatico Forno Balat che propone ottime lahmacun (pizze turche) preparate con ingredienti freschissimi. Prezzi onesti e servizio ottimo.
- Per un drink o un pranzo vivace dirigetevi al Balat Antik Cafè che vi sorprenderà con ombrelli e casette colorate dotate di sedili e tavolini in cui assaggiare ottimi succhi di frutta e avocado toast.
Per scoprire altri locali tipici non perdete il mio articolo dedicato ai ristoranti della città di Istanbul.
Fener
Fener è un quartiere caratterizzato da strade strette e labirintiche, che spesso si sviluppano in altezza. Camminando sui suoi sampietrini ultracentenari v’imbatterete in case ottomane, bambini che giocano a pallone e negozietti d’alimentari. Tra i luoghi turistici degni di nota segnalo il Liceo Greco Ortodosso in mattoni rossi, che sovrasta la collina, e la Chiesa di Santa Maria dei Mongoli, conosciuta anche come Chiesa Rossa.
Instanbul: il quartiere di Eyup
Tra i quartieri di Istanbul, quello di Eyup è sicuramente il più autentico e rappresentativo della cultura islamica. La maggior parte dei turisti stranieri lo evita mentre è un luogo imprescindibile per i turisti di fede musulmana. Per raggiungerlo potrete prendere lo stesso traghetto utilizzato per arrivare a Balat e Fener.
Qui troverete una delle moschee più importanti di tutto il mondo islamico: la Moschea di Eyup Sultan fu fatta costruire da Maometto nel 1458 in onore del suo amico e compagno Abu Ayyub al-Ansari, la cui tomba e cui resti sono custoditi proprio all’interno di questo luogo di culto. A Eyup potrete entrare in contatto con una prospettiva diversa della città, avere un assaggio della vitalità spirituale turca, osservare come sono realmente vissuti i momenti religiosi, ascoltare il muezzin e mangiare un vero piatto di Çiğ köfte (polpette turche).
A pochi metri di distanza dalla Moschea di Eyup sorge uno dei cimiteri islamici più grandi di tutta la Turchia, che occupa un intero versante di una delle colline che affacciano sul Corno d’Oro. Sulla cima di quest’altura è possibile godere di una delle viste più spettacolari della città di Istanbul. Per raggiungere il punto panoramico potrete salire a piedi o prendere la funicolare. Una volta arrivati in cima godetevi una tazza di tea presso il famosissimo bar Pierre Loti. Dalla sua terrazza si possono contemplare delle incredibili viste sul Bosforo e sulla magnifica città di Istanbul. Un luogo magico, che mi ha emozionata e che dovrebbe essere inserito in ogni itinerario della città.