Vivere Venezia da veri local: i migliori bacari non turistici
Vivere Venezia da veri local è possibile! Lasciate perdere i bar di Piazza San Marco o i ristoranti blasonati affacciati su Canal Grande. Se volete davvero conoscere le abitudini dei veneziani, dovete concentrare la vostra attenzione sui migliori bacari non turistici di Venezia.
Ma partiamo dalle basi. Che cos’è un bacaro? I bacari sono delle osterie tradizionali, molto lontane dal turismo di massa, dove i veneziani amano trascorrere il tempo libero assaggiando cicchetti e sorseggiando calici di vino o spritz. E cosa sono i cicchetti? Un cicchetto è quello che in Spagna chiamereste “tapas” ovvero una monoporzione di specialità locali. I prezzi vanno da 1 euro per i fritti a 3 euro per i cicchetti di pesce.
A Venezia i bacari non turistici hanno un clima molto informale e sono l’elemento cardine della convivialità cittadina. I più storici si concentrano principalmente su ricette tradizionali, realizzate con ingredienti a km zero, mentre i più moderni azzardano abbinamenti “gourmet”.
Ma ora voglio presentarvi la mia classifica dei 15 migliori bacari di Venezia non turistici, suddivisi per sestieri (quartieri).
Cannareggio
Cannareggio è il quartiere veneziano che meglio incarna lo spirito della città. Se dovete scegliere una zona di Venezia in cui concentrare il vostro tour di bacari non turistici questo è certamente il posto che fa al caso vostro.
Cantina Aziende Agricole
L’enoteca Aziende Agricole, grazie alla sua sala d’epoca e alla vetrinetta piena di cicchetti, incarna l’immagine del bacaro autentico. Ottime le polpette cotte al forno e buona la selezione di vini, com’è giusto aspettarsi da un locale che si autodefinisce “cantina”. Posti in piedi e a sedere.
Al Timon
Famoso per il barcone ormeggiato davanti al locale, a due passi dal Ghetto Ebraico, Al Timon è un’istituzione per tutti i veneziani. Il locale, che volendo offre anche la possibilità di cenare, apre alle 17.00 ed è conosciuto per i cicchetti di pane fresco con patè di fegato d’anatra, la polenta grigliata con pesce al sugo e gli spritz.
Osteria Ca’ d’Oro alla Vedova
Nessun amante dei cicchetti potrà mai lasciare Venezia senza aver assaggiato le polpette dell’Osteria alla Vedova, da gustare rigorosamente in piedi al bancone. Questo locale è tra i più storici della città e le sue polpette fritte a puntino sono una vera e propria istituzione. È possibile anche pranzare o cenare ma il mio consiglio è di concentrarvi sui ciccheti e poi continuare il vostro tour. Cosa ordinare da bere? Spritz o birra. Lasciate perdere la proposta di vini al calice.
Vino Vero
Posso serenamente affermare che questo è il mio bacaro preferito. Vino Vero è un’enoteca moderna che si differenzia molto dalle classiche “cicchetterie” di Venezia per via del suo focus su vini naturali e biodinamici e della sua proposta costituita da tapas gourmet. Noi abbiamo assaggiato dei favolosi cicchetti di tonno scottato, ricciola cruda e hummus. Lo staff è giovane e competente. Posti a sedere esterni e bancone all’interno. Consigliatissimo.
San Polo
Il quartiere San Polo, ubicato nei pressi del Mercato di Rialto, è frequentato sia da turisti che da veneziani. Qui, passeggiando tra le calli, si respira un’atmosfera di pace e autenticità e, anche se viaggiate da soli, trovare compagnia sarà davvero facile.
Cantina Do Spade
Un bacaro che, all’occorrenza, si trasforma anche in osteria e resta aperto fino a tardi. Tra i grandi classici della Cantina Do Spade troverete le sarde in saor, il baccalà e il fegato alla veneziana. All’interno del locale si sta gomito a gomito. Che cosa bere? Lasciate perdere i vini e concentratevi sugli spritz.
Cantina Do Mori
È il bacaro più antico di Venezia e ne conserva l’atmosfera di un tempo grazie a damigiane, paioli di rame e cimeli appesi alle pareti. La specialità di Cantina Do Mori sono i “francobolli”, mini tramezzini farciti in molteplici varianti (gamberi, prosciutto, granchi, etc.).
Bar all’Arco
Bar all’Arco è un bacaro molto piccolo, a pochi passi dal Mercato di Rialto. Siamo alla terza generazione e, al suo interno, sono sempre presenti clienti abituali. Fantastici i crostini di baccalà mantecato e quelli di tonno marinato appena scottato. Buona proposta di vini e ottimi spritz.
San Marco
Individuare dei bacari non turistici nel cuore di Venezia è un’impresa tutt’altro che facile. Tuttavia, ecco qualche suggerimento per spizzicare qualcosa nei pressi della piazza più famosa d’Italia senza spendere una follia.
Enoteca al Volto
Un bacaro storico, fondato nel 1936, a due passi dal Ponte di Rialto. Pochi tavolini all’esterno e una sala interna in cui è concesso lo struscio tra clienti. Enoteca al Volto ha un soffitto caratterizzato dalla presenza di numerosissime etichette storiche, incollate come carta da parati ma, ciò nonostante, la proposta di vini non convince. Ottimi invece i cicchetti che spaziano dal pesce alle verdure, alle polpette.
Bacaro Risorto
La dimensione di questo bacaro – 5 mq circa – permette solamente una sosta in piedi. Bacaro Risorto propone ottimi vini biologici accompagnati da cicchetti di carne e pesce. La cucina non convince ma la simpatia dello staff e la lista dei vini compensano ogni pecca.
Santa Croce
Il quartiere di Santa Croce viene attraversato frettolosamente dai turisti diretti al Ponte di Rialto. Tuttavia, questa zona cela splendidi palazzi e angoli nascosti ma, soprattutto, un paio di bacari molto frequentati dai veneziani.
Da Lele
Il locale, frequentato prevalentemente da giovani, non ha posti a sedere ma solo un paio di botti all’esterno dove appoggiare i bicchieri vuoti. La maggior parte della clientela ordina panini mignon e spritz. Il Bacareto Da Lele è una tappa imperdibile, se non altro per i prezzi bassissimi e la sua ubicazione a due passi da Piazzale Roma.
Da Luca e Fred
Nonostante non mi abbia convinto, Da Luca e Fred è un bacaro frequentatissimo. Ubicato a pochi metri dalla stazione ferroviaria questo locale propone ottimi gamberi in saor su polenda calda. Pessimi i vini al calice ma potrete sempre ripiegare su uno spritz o una birra.
Dorsoduro e Castello
Gli ultimi sestieri veneziani di cui vi voglio parlare sono quelli che ho frequentato meno: Dorsoduro e Castello. Tuttavia, nascondo due dei migliori bacari non turistici di tutta Venezia.
Cantine del Vino già Schiavi
In attività dal 1944, Cantine del Vino – detta anche Enoteca Schiavi – è ormai alla terza generazione di gestori. Il locale offre un’interessante e lunga selezione di vini accompagnata da ottimi crostini creativi. Un bacaro che vale da solo il “viaggio” fino a ponte San Trovaso, a Dorsoduro.
Osteria al Portego
Osteria al Portego è uno dei migliori bacari di Venezia in cui ho avuto l’onore di sostare. Pochissimi tavoli sia all’interno che all’esterno. I cicchetti sono soprattutto di pesce (baccalà, sarde, seppie, granchio) mentre le proposte di vini al calice convincono e soddisfano.
Adesso che avete scoperto i migliori bacari non turistici della città di Venezia, non vi resta che leggere il mio articolo dedicato ai suoi luoghi più insoliti e nascosti. Se, invece, volete proseguire il vostro tour dei bacari nella regione Veneto vi consiglio di spostarvi nella città di Padova.
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