Ibiza: le spiagge e i luoghi amati dagli habitué
La prima volta non si scorda mai, ma la seconda è ancora meglio. In quest’articolo parlerò delle spiagge e dei luoghi turistici frequentati dagli habitué d’Ibiza. Se è la prima volta che visitate “la isla bianca” vi consiglio di leggere il mio articolo su cosa vedere e dove andare durante i vostri primi 5 giorni sull’isola. Se invece, come la sottoscritta, conoscete già le spiagge più famose e turistiche d’Ibiza non vi resta che continuare a leggere quest’articolo.
Cantine nelle Langhe: dal Barolo al Metodo Classico
Le Langhe sono un’area geografica ubicata nel basso Piemonte, tra le provincie di Cuneo ed Asti. Nel 2014, insieme a Roero e Monferrato, questo territorio è diventato il cinquantesimo sito italiano Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Le Langhe vantano anche alcuni prodotti che testimoniano l’eccellenza italiana in ambito enogastronomico; tra questi citiamo tartufi, vini pregiati, nocciole, formaggi e pasta fresca.
Polignano a Mare: spiagge, ristoranti e luoghi da non perdere
Polignano a Mare non è solo spiagge, ristoranti e scorci “instagrammabili”. Polignano a Mare è molto, molto di più. Uno dei luoghi più iconici della Puglia. Le terrazze a strapiombo sul mare blu cobalto sono il simbolo di questo borgo, capace di lasciare senza parole chiunque gli si avvicini.
MATERA: cosa vedere nella terza città più antica del mondo
Matera è al terzo posto tra le città più antiche del mondo, dopo Aleppo e Gerico. In quest’articolo vi racconterò cosa vedere in quella che viene sopranominata “la Città dei Sassi”, dove “le strade sono tetti e i tetti sono strade” e dove “le case sono scavate nella roccia e costruite con la roccia” grazie alla sapiente alternanza di un’architettura in negativo e in positivo. Matera rappresenta uno straordinario esempio di come l’uomo ha saputo adattare la natura alle proprie esigenze di vita.
Toscana da scoprire: le cantine del Chianti Classico
L’area vinicola del Chianti Classico è una delle più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Oltre a borghi medievali, castelli, chiese, badie e monasteri - descritti nel mio articolo dedicato al territorio del Chianti - questa meravigliosa zona collinare offre moltissime attività legate all’enoturismo. In quest’articolo troverete una serie di consigli e suggerimenti sulle cantine del Chianti Classico e sulle diverse possibilità di visita e degustazione.
Guida all’isola di Sifnos, la più devota delle Cicladi
Sifnos può essere considerata l’isola più devota delle Cicladi. C’è chi sostiene che abbia addirittura una chiesa per ogni giorno dell’anno, mentre fonti attendibili stimano circa un totale di 230 costruzioni religiose. Oltre ai suoi edifici religiosi, Sifnos vanta un’importante produzione di ceramiche in terracotta e un’illustra tradizione culinaria. Ogni anno l’isola ospita il Festival Gastronomico delle Cicladi.
Guida all’isola di Folegandros, la più italiana delle Cicladi
L’isola di Folegandros è romantica e raffinata. Distante anni luce dalle più glamour Santorini e Mykonos, questa piccola perla nell’arcipelago delle Cicladi sprigiona un’energia positiva e catalizzatrice. I suoi paesaggi aspri, il suo mare azzurro e i suoi fondali rocciosi sono perfetti per tutti gli appassionati d’immersioni, snorkeling e trekking. Sull’isola soffia spesso un vento secco e tiepido - chiamato Meltemi - che contribuisce ad accentuarne l’animo selvaggio. Infine, i villaggi di Folegandros sembrano usciti dalla punta del pennello di un pittore.
I ristoranti più buoni dell’Isola d’Elba: la mia classifica
Dopo avervi parlato di cosa vedere sull’Isola d’Elba è la volta dei ristoranti. In quest’articolo troverete la mia personale classifica dei ristoranti elbani. Inoltre, vi darò qualche suggerimento su cocktail bar e locali notturni. Questa lista è frutto di decine di tentativi e altrettante fregature. Purtroppo il panorama gastronomico dell’isola è vario ma molto anonimo. Trovare ristoranti degni di nota non è semplice. Seguite quindi i miei consigli.
Guida all’isola di Milos, la Venere delle Cicladi
Milos è famosa per l’omonima statua della Venere, trovata sull’isola nel 1820 e oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Sulla sua superficie di origine vulcanica si sono succedute numerose civiltà. L’isola è spettacolare perché racchiude in 150 km quadrati reperti storici, vulcani, miniere, sorgenti termali e spiagge paradisiache. Inoltre, utilizzando un termine più vicino ai giorni nostri, è decisamente instagrammabile. In quest’articolo vi descriverò le spiagge più belle dell’isola e i paesini che meritano senz’altro una visita.
Non solo spiagge: ecco cosa vedere sull’isola di Maiorca
Cosa vedere a Maiorca? Sull’isola sono presenti più di 300 spiagge in grado di soddisfare anche i turisti più esigenti. Lunghi arenili di sabbia bianca per famiglie e gruppi di amici, calette nascoste per coppie e animi solitari, luoghi quasi inaccessibili per gli amanti della natura incontaminata e lidi glamour per i giovani che vogliono far festa fino al tramonto.