Cuba Archivi - La geografia del mio cammino https://www.lageografiadelmiocammino.com/category/america/cuba/ Mila Camnasio, Travel Blogger Wed, 05 Apr 2023 05:38:10 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 Vinales, la Cuba che non t’aspetti https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/04/05/vinales-la-cuba-che-non-taspetti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vinales-la-cuba-che-non-taspetti https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/04/05/vinales-la-cuba-che-non-taspetti/#respond Wed, 05 Apr 2023 05:38:07 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5872 Uno dei luoghi che mi è rimasto più impresso durante il mio viaggio a Cuba è stato sicuramente Vinales. Qui il tempo sembra essersi fermato. Gli abitanti di questa cittadina vivono in casette coloniali colorate, con le immancabili sedie a dondolo di fronte all’uscio, e trascorrono le giornate lavorando nei campi di tabacco o nelle piantagioni di canna da zucchero.

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Uno dei luoghi che mi è rimasto più impresso durante il mio viaggio a Cuba è stato sicuramente Vinales. Qui il tempo sembra essersi fermato. Gli abitanti di questa cittadina vivono in casette coloniali colorate, con le immancabili sedie a dondolo di fronte all’uscio, e trascorrono le giornate lavorando nei campi di tabacco o nelle piantagioni di canna da zucchero.

La Valle di Vinales fa parte della provincia di Pinar del Rio, a nord dell’isola di Cuba, ed è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per via dei suoi meravigliosi e unici “mogotes”, di cui vi parlerò più avanti.

La Valle di Vinales
La Valle di Vinales

Come raggiungere Vinales e quanti giorni dedicarle

La cittadina di Vinales si raggiunge facilmente partendo dall’Havana. La capitale di Cuba dista circa 200 km e, dal centro della città, partono giornalmente diversi taxi collettivi e autobus diretti a Vinales. I primi costano più o meno 25 euro a persona (solo andata) mentre i bus sono decisamente più economici ma dovrete rispettare orari e tempistiche più stringenti. Il mio consiglio, quindi, è quello d’affidarvi alla vostra casa particular e prenotare un trasferimento collettivo o privato che vi verrà a recuperare direttamente presso il vostro alloggio.

Per assaporare quest’angolo di paradiso, rilassarsi e apprezzare le cose più semplici vi consiglio di fermarvi a Vinales per almeno due notti e tre giorni. Molti visitano la valle con un’escursione di un giorno dall’Havana ma, a mio avviso, questa cittadina merita un po’ più di tempo.

Cosa vedere a Vinales

Vinales vanta fattorie e ristoranti vocati all’agroecologia, strade non asfaltate su cui organizzare lunghe escursioni a cavallo, paesaggi mozzafiato da ammirare giorno e notte, piazze animate da bambini spensierati che giocano a pallone.

Le escursioni

A Cuba è bello affidarsi alla gente del posto. Il mio consiglio è di non prenotare nulla con anticipo ma lasciare tutto al caso, scegliendo la vostra escursione una volta arrivati a destinazione. Tra le esperienze più belle troviamo sicuramente le passeggiate a cavallo, che possono essere rimpiazzate da quelle in bicicletta qualora abbiate paura dell’imprevedibilità di questi animali. Anche la classica camminata resta un’ottima alternativa. Tuttavia, per la mia prima escursione ho scelto un mezzo di trasporto “insolito” appena arrivato in città: il Tuk Tuk elettrico.

Escursione in tuk tuk
Escursione in tuk tuk

I mogotes

La principale attrazione di Vinales sono i suoi mogotes, colline verdeggianti a forma di panettoni. Queste formazioni rocciose, di origine calcarica, sono dovute alla lenta erosione data dagli agenti atmosferici. Generalmente i mogotes raggiungono un’altezza compresa tra i 150 e i 400 mt e sono caratterizzati dalla presenza di grotte sotterranee.

I mogotes
I mogotes

Grotta Cueva del Indio

Tra le grotte presenti a Vinales quella di Cueva del Indio è forse la più suggestiva perché ospita un piccolo fiume sotterraneo. La grotta è ubicata a circa 5 km dal paese: l’escursione prevede qualche metro a piedi e un breve tragitto in barca, durante il quale sarà possibile ammirare stalagmiti e dipinti d’origine pre-colombiana.

Murales della Preistoria

Tra i mogotes il più famoso è senza dubbio quello “de las Dos Hermanas”. Qui troverete il Murales della Preistoria pensato dal cubano Leovigildo González. L’opera – alta 120 mt e larga 80 mt – è stata realizzata impiegando ben 18 persone che hanno lavorato ininterrottamente per 4 anni. I colori vivi e le raffigurazioni di uomini, dinosauri e altri animali piacciono molto ai bambini mentre spesso deludono gli adulti. Ad ogni modo, questo luogo merita una sosta.

Murales della Preistoria
Murales della Preistoria

Piantagioni di tabacco

Vinales ospita il maggior numero di piantagioni di tabacco di tutta Cuba. La coltivazione avviene da novembre a maggio, il raccolto a gennaio e l’essicazione delle foglie da febbraio a luglio. I campi vengono ancora arati da carri trainati da buoi, senza l’utilizzo di pesticidi o alcun genere d’automazione.

Vi suggerisco di scegliere una fattoria e farvi spiegare dai guajiros (contadini) come nasce un sigaro, dalla raccolta delle foglie alla loro essicazione. Vedrete l’assemblaggio e la lavorazione di queste stesse foglie e potrete, infine, fumare e acquistare i sigari. Considerate sempre che il 90% della produzione di tabacco spetta allo Stato (che lo sottopaga) mentre il 10% rimane ai contadini, che possono venderlo ai turisti ad un prezzo più vantaggioso per loro e per noi.

Come nasce un sigaro
Come nasce un sigaro

Luoghi da segnare in agenda

Ammirare il tramonto presso la Finca Agroecologica El Paraiso

Se state cercando un luogo suggestivo da cui ammirare un romantico tramonto con il sole che scompare dietro ai mogotes dirigetevi alla Finca El Paraiso, a circa 2 km a piedi dal centro del paese. Qui troverete un curatissimo orto dal quale vengono prelevate tutte le materie prime per i piatti serviti al ristorante. Una cucina a km zero che merita davvero una chance. Qualora siate interessati solo al tramonto, il bar offre anche birre fresche e ottimi cocktail a base di rum.

Finca Agroecologica El Paraiso
Finca Agroecologica El Paraiso

Cenare al Bar Tapas 3J

Questo locale è senza dubbio il migliore di tutta Vinales. La sua cucina presenta importanti influenze spagnole. Tra i piatti più buoni annoverano, infatti, paella di mare, patatas bravas e ottime tapas di jamon e formaggio su pane tostato. Buoni anche i cocktail e le proposte di vini. Consigliatissimo.

Bere il Guarapo

Tra le cose da fare a Vinales e, più in generale, a Cuba c’è sicuramente bere una tazza di Guarapo, una bevanda estratta dalla canna da zucchero attraverso un apposito macchinario. Troverete un paio di baracchini sulla strada che porta alla Grotta Cueva del Indio.

Bere il Guarapo
Bere il Guarapo

Conclusioni

Non potrete dire d’essere stati a Cuba senza prima aver visitato la Valle di Vinales e i suoi meravigliosi mogotes. Se intendete proseguire il vostro viaggio sull’isola non perdetevi i miei articoli su Cayo Santa Maria e Guardalavaca.

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Santiago de Cuba: cosa vedere in un giorno https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/25/santiago-de-cuba-cosa-vedere-in-un-giorno/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=santiago-de-cuba-cosa-vedere-in-un-giorno https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/25/santiago-de-cuba-cosa-vedere-in-un-giorno/#respond Sat, 25 Mar 2023 15:01:58 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5850 Santiago de Cuba è la seconda città per importanza di tutta Cuba. È ubicata nella Baia di Santiago de Cuba ed è stata protagonista di numerosi avvenimenti storici e culturali. A Santiago de Cuba si respira una forte atmosfera caraibica. I suoi abitanti sono principalmente afro-cubani e in città non mancano sapori, suoni e colori riconducibili a quest’etnia.

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Santiago de Cuba è la seconda città per importanza di tutta Cuba. È ubicata nella Baia di Santiago de Cuba, nella parte meridionale dell’isola, ed è stata protagonista di numerosi avvenimenti storici e culturali.

Santiago de Cuba
Santiago de Cuba

Nel 2015 la città ha festeggiato i suoi primi 500 anni di storia, iniziati nel 1515 con la colonizzazione da parte del conquistatore spagnolo Diego Velázquez. Santiago de Cuba è cresciuta con una mentalità decisamente indipendente, complice anche la lontananza dalla capitale. Ed è forse anche per questo motivo che è stata protagonista di diverse lotte per l’indipendenza e la liberazione del paese, guadagnandosi l’appellativo di “città degli eroi”. L’insurrezione più importante fu sicuramente l’assalto al quartier generale Moncada, nel 1953, che diede inizio al ribaltamento del regime Batista da parte di Fidel Castro.

A Santiago de Cuba si respira una forte atmosfera caraibica. I suoi abitanti sono principalmente afro-cubani e in città non mancano sapori, suoni e colori riconducibili a quest’etnia. Inoltre, i legami commerciali con Jamaica e Repubblica Dominicana hanno fatto in modo che si sviluppasse una sorta di dialetto soprannominato “santiagueros”.

Baia di Santiago de Cuba
Baia di Santiago de Cuba

Come arrivare e muoversi a Santiago de Cuba

I voli internazionali per Santiago de Cuba sono molto limitati e dall’Italia, la maggior parte delle volte, bisogna fare scalo a Madrid. Io ho volato con la compagnia aerea Iberojet che, tra i suoi pregi, annovera esclusivamente il fatto d’essere economica.

Se pensate di raggiungere Santiago de Cuba partendo dall’Havana (750 km) sappiate che, nel momento in cui scrivo quest’articolo (marzo 2023), i voli interni sono pressoché inesistenti e, spostandovi in bus o in auto, dovrete mettere in conto circa 16 ore di viaggio. Il mio consiglio è di spezzare la tratta con un paio di tappe intermedie, come ad esempio Santa Clara o Holguin.

Il centro di Santiago de Cuba è visitabile tranquillamente a piedi. Le poche attrazioni fuori città sono raggiungibili con servizi di taxi locali. Vi consiglio di contrattare il prezzo prima di salire a bordo delle vetture.

Se vi state chiedendo dove alloggiare posso suggerirvi il nome di un grazioso e pulitissimo hotel chiamato Hostal Heredia. Dubito che riuscirete a trovare un alloggio con un miglior rapporto tra qualità e prezzo.

Hostal Heredia
Hostal Heredia

Cosa vedere a Santiago de Cuba

Santiago de Cuba è visitabile in un’unica giornata ma, se considerate anche le attrazioni limitrofe, potrete tranquillamente fermarvi per due notti. Solitamente viene inserita all’interno di piccoli tour che prevedono qualche giorno di mare in “all inclusive” presso le spiagge di Guardalavaca.

Parque Céspedes

La prima tappa “obbligata” di un tour a Santiago de Cuba è Parque Céspedes, luogo d’incontro di tutti i “santiagueros”. Qui troverete musica e intrattenimento a qualsiasi ora del giorno e della notte. Nella piazza, inoltre, sono presenti il Municipio di Santiago, la Casa di Diego Velázquez, la Cattedrale di Santiago e una grande statua in bronzo di Carlos Manuel de Céspedes che, nel lontano 1868, dichiarò l’indipendenza di Cuba dalla Spagna.

Se volete scattare meravigliose fotografie della piazza salite nel rooftop bar dell’hotel Casa Granda. I mojito sono fantastici e la vista pure, soprattutto al tramonto.

Parque Céspedes
Parque Céspedes

Casa de Diego Velázquez

Questa casa/museo, dedicata a Diego Velázquez de Cuéllar, è considerata l’abitazione più antica di tutta Cuba. La sua facciata andalusa è davvero meravigliosa, grazie anche agli intagli a forma di stella sulle finestre. Al suo interno troverete mobili d’epoca appartenuti al conquistatore spagnolo e potrete affacciarvi dai balconi in legno per scattare meravigliose fotografie di Parque Céspedes.

Casa de Diego Velázquez
Casa de Diego Velázquez

Catedral de Nuestra Señora de la Asunción

La Cattedrale di Santiago, leggermente rialzata rispetto al centro storico della città, è visibile da lontano e può esserne considerata uno dei luoghi simbolo. L’edificio religioso è stato più volte ricostruito. L’ultima versione risale al 1922. All’esterno noterete l’imponente facciata caratterizzata da due torri in stile neoclassico; all’interno segnalo la presenza di una scultura dedicata al Santo Patrono di Cuba e l’altare della Vergine.

Catedral de Nuestra Señora de la Asunción
Catedral de Nuestra Señora de la Asunción

Museo Bacardí Moreau

Il più importante museo di Santiago de Cuba fu fondato nel 1899 da Emilio Bacardí Moreau, sindaco della città e proprietario della storica fabbrica dedicata alla produzione del rum. La famiglia Bacardi lasciò Cuba al termine della rivoluzione portata a compimento da Fidel Castro. Il museo si compone di 3 piani. Al primo piano ci sono dipinti e sculture d’arte cubana; al piano terra oggetti coloniali, armi antiche e testimonianze della tratta degli schiavi; al piano sotterraneo manufatti pre-colombiani e una mummia (unico esemplare in tutta Cuba).

Museo Bacardí Moreau
Museo Bacardí Moreau

Barrio di Tívoli

Il quartiere di Tivoli, con le sue stradine ripide e le numerose case colorate, è l’anima di Santiago de Cuba. Qui comprenderete le abitudini della gente del posto e ne sarete travolti. Prima di lasciare il quartiere dovrete necessariamente salire le scale della famosa Escaleras del Padre Pico, uno dei luoghi più fotografati di tutta Santiago.

Escaleras del Padre Pico
Escaleras del Padre Pico

Museo de la Lucha Clandestina

Come ogni città cubana che si rispetti, anche Santiago ha il suo museo dedicato alla rivoluzione. Il meraviglioso edificio, con una vista mozzafiato sul porto della città, conserva numerosi reperti sull’assalto al quartier generale Moncada e sui successivi atti rivoluzionari dell’esercito Castrista.

Museo del Carnevale

Santiago de Cuba è famosa in tutto il Centro America per via del suo carnevale caraibico. All’interno di questo piccolo museo potrete ammirare maschere, carri allegorici e fotografie d’epoca che rappresentano quest’importante evento annuale.

Museo del Carnevale
Museo del Carnevale

Plaza de Marte

Quando sono arrivata a Santiago de Cuba in questa piazza era in corso una piccola festa che coinvolgeva ambulanti, famiglie con bambini e ragazzini intenti a giocare a pallone. Al centro di Plaza de Marte troverete un monumento dedicato all’esercito che liberò Cuba dal regime di Batista.

A pochi metri da Plaza de Marte troverete uno dei pochissimi ristoranti in cui mangiare piatti “commestibili” in città: St. Pauli.

Museo del Ron

Chiamare questo luogo “museo del rum” è un po’ iperbolico. Più che un museo si tratta di due minuscole stanze che descrivono i processi di produzione di questo distillato e conservano qualche fotografia d’epoca dell’ex fabbrica Bacardí. Tuttavia, consiglio di visitarlo per acquistare dell’ottimo rum da portare in Italia come regalo o souvenir.

Museo del Ron
Museo del Ron

Plaza de la Revolución

Plaza de la Revolución è una delle piazze più apprezzate dai “santiagueros”. Qui troverete un enorme monumento – chiamato Titano di Bronzo – alto 16 mt e raffigurante il Generale Antonio Maceo. La piazza può ospitare fino a 150.000 persone.

El Malecón

Il Malecón di Santiago comprende il lungomare e un piccolo parco in cui si fermano a giocare i bambini. Nei pressi del porto sono presenti diverse sculture tra cui una sedia gigante e la scritta “CUBA” immortalata in tutte le fotografie dei turisti. Questo luogo è spettacolare all’ora del tramonto, quando il sole scompare nel mare.

Se volete bere una birra ghiacciata o un mojito ammirando il calar del sole dirigetevi al Club Náutico. Evitate però d’ordinare del cibo.

El Malecón
El Malecón

Cuartel de Moncada

Il quartiere di Moncada è famoso per via del colpo di Stato dei castristi avvenuto il 26 luglio del 1953. Ora l’ex caserma militare è stata convertita in una scuola.

Cementerio de Santa Ifigenia

Il cimitero di Santa Ifigenia si trova a pochi passi da Plaza de la Revolución. Qui riposano numerosi artisti e personaggi cubani famosi, come Emilio Bacardí o Manuel de Céspedes. Dal 2016 nel cimitero sono tumulate anche le ceneri di Fidel Castro.

El Castillo del Morro

La fortezza di El Morro si trova a circa 15 min d’auto dal centro della città, Fu costruita tra il 1638 e il 1700 per difendere Santiago de Cuba dall’attacco di corsari e conquistatori. Al suo interno troverete un museo dedicato ai pirati, vari reperti storici e meravigliosi scorci sulla Baia. Consiglio di visitare la fortezza al mattino presto o all’ora del tramonto.

El Castillo del Morro
El Castillo del Morro

Se Santiago de Cuba vi ha incuriositi non perdete i miei articoli dedicati alla capitale dell’isola: la città dell’Havana.

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Cayo Santa Maria, Cuba: spiagge e resort consigliati https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/22/cayo-santa-maria-cuba-spiagge-e-resort-consigliati/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cayo-santa-maria-cuba-spiagge-e-resort-consigliati https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/22/cayo-santa-maria-cuba-spiagge-e-resort-consigliati/#respond Wed, 22 Mar 2023 06:25:29 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5835 Cayo Santa Maria è un piccolo isolotto collegato alla terraferma da una strada rialzata, chiamata El Pedraplén, lunga quasi 50 km. Le spiagge di Cayo Santa Maria sono incredibili: sabbia bianca e soffice come borotalco, acque turchesi che lasciano senza fiato ed esemplari di fauna e flora in ottimo stato di conservazione.

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Cayo Santa Maria è uno dei luoghi di mare più paradisiaci che io abbia mai visto in tutta la mia vita. In quanto a spiagge bianche e acque turchesi non ha nulla da invidiare alle tanto blasonate Maldive.

Qui troverete quasi esclusivamente resort turistici per europei e americani, in forma all inclusive. Dopo aver trascorso 7 notti tra l’Havana, Santa Clara, Trinidad e Viñales questa cosa non mi è affatto dispiaciuta. Non amo vivere in una bolla ma – dopo giorni ricchi di colori, odori, persone e racconti – ho apprezzato moltissimo la tranquillità del mio resort.

Le giornate a Cayo Santa Maria trascorrono tutte all’insegna di passeggiate sulla spiaggia, bagni rinfrescanti, letture al sole, cocktail al tramonto e notti trascorse a guardare le stelle.

Playa Santa Maria
Playa Santa Maria

Dove si trova Cayo Santa Maria

Cayo Santa Maria è un piccolo isolotto collegato alla terraferma da una strada rialzata, chiamata El Pedraplén, lunga quasi 50 km. Arrivando in macchina avrete l’impressione di fluttuare sul mare, proprio come accade anche sulla mitica Overseas Highway che porta a Key West.

L’intero isolotto ha una superficie di circa 18 kmq e fa parte dell’arcipelago dei Cayerías del Norte. Cayo Santa Maria è collegato a Cayo Ensenachos che, a sua volta, si collega con Cayo Las Brujas.

Quando andare e come muoversi

Il modo migliore per raggiungere questa località è arrivare in bus fino a Santa Clara, utilizzando la compagnia Viazul, e poi prendere un taxi collettivo o privato fino al vostro resort. La corsa collettiva potrebbe arrivare a costare circa 15/20 dollari a persona mentre la corsa privata s’aggira intorno ai 50/60 dollari.

Una volta arrivati all’interno della vostra struttura, per muovervi nelle altre spiagge sono disponibili dei bus turistici o dei taxi privati che, però, approfittano molto della situazione ed espongono prezzi senza senso.

Trekking a Cayo Santa Maria
Trekking

Le spiagge di Cayo Santa Maria

Le spiagge di Cayo Santa Maria sono incredibili: sabbia bianca e soffice come borotalco, acque turchesi che lasciano senza fiato ed esemplari di fauna e flora in ottimo stato di conservazione.

Playa Las Gaviotas

Las Gaviotas è l’unica spiaggia a non avere resort, in cui fare snorkeling o passeggiare completamente immersi nella natura. Sulla costa sono presenti capanne di legno per proteggervi dal sole e riposarvi leggendo un libro.

Playa Perla Bianca

Perla Bianca è la spiaggia attrezzata più a nord di Cayo Santa Maria. Ospita il resort Playa Perla Bianca e parte del Meliá Paradisus Los Cayos. La spiaggia è molto tranquilla ed è consigliata a coppie e gruppi di amici senza figli.

Playa Perla Bianca
Playa Perla Bianca

Playa Santa Maria

Santa Maria è la spiaggia più lunga e famosa di tutto il Cayo di cui, non a caso, prende il nome. Qui sono presenti moltissimi resort e altrettante attività sportive. Un luogo adatto alle famiglie con bambini e a tutti coloro che vogliono divertirsi e fare nuove conoscenze.

Il delfinario

Se la vita da spiaggia vi ha stancati potete sempre organizzare un’escursione al delfinario ed entrare in contatto con questi splendidi animali, amichevoli e giocherelloni. Quello di Cayo Santa Maria è senza dubbio il miglior delfinario di tutta Cuba.

Playa Santa Maria
Playa Santa Maria

Dove alloggiare: i resort

A Cayo Santa Maria esiste un’unica tipologia d’alloggio: il resort “all inclusive”. Pur non essendo un’amante di questa formula alberghiera, ho dovuto cedervi anch’io! Tuttavia, se proprio bisogna arrendersi, tanto vale farlo con stile! Ecco a voi i 3 resort più belli di Cayo Santa Maria che, non volutamente, fanno tutti parte della catena Meliá.

Purtroppo, devo anche segnalare che – a causa della pandemia che ha colpito il pianeta nel 2020/21 – qualche struttura è fallita e risulta quindi abbandonata a se stessa. Camminando sulle spiagge noterete quali catene alberghiere non sono sopravvissute alla crisi, con gravi conseguenze per il paesaggio e l’ambiente.

Meliá Paradisus Los Cayos

Sulla spiaggia Perla Bianca sorge quella che, a mio avviso, è la più bella struttura della catena Meliá. Questo eco-resort appena ristrutturato è suddiviso in due aree: una dedicata alle famiglie e l’altra – con servizio Royal – destinata a un pubblico adulto più esigenze e in cerca di privacy. Le camere dell’hotel sono estremamente moderne e funzionali. La mia aveva addirittura una vasca al centro della camera da letto. Quelle dell’area Royal sono anche dotate di piscine private. La struttura offre 4 ristoranti à la carte, animazione e qualche attività sportiva. Davvero consigliato. Prezzo in alta stagione: 300/350 euro a notte a coppia.

Meliá Paradisus Los Cayos
Meliá Paradisus Los Cayos

Meliá Buenavista

Questo hotel per adulti si trova nella zona ovest di Cayo Santa Maria ed è situato su una spiaggia curatissima e incontaminata grazie all’omonima Riserva Biosfera Buenavista. I servizi eccellenti lo rendono un luogo ideale per le coppie in viaggio di nozze. I bungalow si fondono perfettamente con l’ambiente, il servizio è personalizzato e la struttura presenta numerosi ristoranti. Prezzo in alta stagione: 350/400 euro a notte a coppia.

Meliá Las Dunas

Meliá Las Dunas è un resort rivolto principalmente alle famiglie ma con un servizio degno della catena che rappresenta. La struttura è aperta da moltissimi anni e, di conseguenza, le camere sono un po’ datate. Tuttavia, pulizia, animazione e ristorazione ne fanno un fiore all’occhiello di Cayo Santa Maria. La struttura vanta 14 ristoranti e diversi bar. Il resort si trova sulla spiaggia di Cayo Santa Maria e rappresenta la migliore alternativa su questo tratto di costa. Prezzo in alta stagione: 250/300 euro a notte a coppia.

Meliá Paradisus Los Cayos
Meliá Paradisus Los Cayos

Il mio viaggio a Cuba

Se siete alla ricerca di mete turistiche meno inflazionate, leggete il mio articolo sulla località di Guardalavaca, situata nel Comune di Banes, a circa tre ore da Santiago de Cuba. Il mare non ha nulla da invidiare a Cayo Santa Maria o Varadero e l’ambiente è decisamente più autentico.

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Havana Vieja, Cuba: cosa vedere in una giornata https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/15/havana-vieja-cuba-cosa-vedere-in-una-giornata/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=havana-vieja-cuba-cosa-vedere-in-una-giornata https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/15/havana-vieja-cuba-cosa-vedere-in-una-giornata/#respond Wed, 15 Mar 2023 15:18:48 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5814 Quattro piazze, una più bella dell’altra, e una strada – Calle Obisquo – ricca di fascino e storia. A ragion veduta, Havana Vieja è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982. In quest’articolo troverete una descrizione abbastanza dettagliata di tutti i luoghi turistici che l’hanno resa famosa: piazze, edifici, fontane, fortezze, chiese, opere di street art, negozi, hotel e locali.

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Quattro piazze, una più bella dell’altra, e una strada – Calle Obisquo – ricca di fascino e storia. A ragion veduta, Havana Vieja è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982. In quest’articolo troverete una descrizione abbastanza dettagliata di tutti i luoghi turistici che l’hanno resa famosa: piazze, edifici, fontane, fortezze, chiese, opere di street art, negozi, hotel e locali.

Tuttavia, come già vi avevo segnalato nel mio primo articolo dedicato all’Havana, la cosa migliore è perdersi nei suoi vicoli secondari e respirare un po’ d’autentiche scene di vita locale.

Havana Vieja, Cuba
Havana Vieja, Cuba

Le quattro piazze di Havana Vieja

Plaza de Armas

Plaza de Armas è la piazza più antica di Havana Vieja: la sua fondazione risale al 1520. Tuttavia, il parco e gli edifici che la circondano furono costruiti solo nel XVIII secolo. Oggi questa piazza ospita due edifici: 1) il Museo de la Ciudadall’interno del Palacio de los Capitanes Generales – che espone carrozze, uniformi militari, oggetti d’arredamento e mostre fotografiche; 2) il Castillo de la Real Fuerza, all’interno del quale è stato eretto il Museo della Navigazione, con una ricostruzione del galeone spagnolo della Santissima Trinidad.

Castillo de la Real Fuerza
Castillo de la Real Fuerza

Plaza de la Catedral

Dalla piazza meno recente passiamo a quella più recente: Plaza de la Catedral è il centro religioso di tutta Havana Vieja. Qui troverete la famosissima Catedral de San Cristóbal de La Habana con le sue due torri asimmetriche, i suoi affreschi e la facciata barocca progettata dall’architetto italiano Francesco Borromini. La piazza ospita anche il Museo de Arte Colonial e il Centro d’Arte Contemporanea Wifredo Lam.

Plaza de la Catedral
Plaza de la Catedral

Plaza de San Francisco de Asís

La Piazza di San Francesco d’Assisi è ricca d’attrazioni turistiche. Si trova a pochi metri di distanza dal porto della città ed è stata restaurata agli inizi degli anni 90’. Al centro della piazza si erge una fontana di marmo chiamata Fonte dei Leoni, costruita nel 1836 dallo scultore italiano Giuseppe Gaginni, e diverse installazioni artistiche tra cui una statua del Cavaliere di Parigi. La piazza prende il suo nome dalla Chiesa e dal Convento di San Francesco d’Assisi che oggi ospita il Museo d’Arte Religioso. Nei pressi della piazza troverete anche il Museo del Rum – simile a quello di Santiago de Cuba ma più turistico – e il Coche Miambí – il vagone di un treno costruito negli USA nel 1990 e trasferito a Cuba nel 1992.

Coche Miambí
Coche Miambí

Plaza Vieja

Passiamo ora alla piazza più colorata di Havana Vieja. I suoi edifici coloniali, restaurati da poco, sono impreziositi da bellissimi vitrales e ospitano bar, ristoranti e negozi per turisti. Al centro di Plaza Vieja troviamo una bellissima fontana in marmo e una scultura in bronzo raffigurante un enorme gallo cavalcato da una donna nuda e calva. Ai lati, invece, incontriamo diversi musei: la Fototeca di Cuba, il Museo delle carte da gioco, il Centro Brau e la Camera Obscura, che vanta uno degli scenari più unici e affascinanti dell’Avana. Inoltre, su un lato della piazza, è possibile salire su una torre alta 35 mt e godere di una vista panoramica della città.

Plaza Vieja
Plaza Vieja

Le strade di Havana Vieja

Calle Mercaderes

Calle Mercaderes si trova a pochi metri di distanza da Plaza de Armas. Questa via, chiamata appunto “via dei mercanti” è forse la più bella di tutta Havana Vieja. Qui troverete diversi musei, locali, ristoranti e negozi d’epoca. La maggior parte delle esposizioni sono a ingresso libero. Io mi sono fermata all’Armería 9 de Abril che espone armi da fuoco, al Museo de Bomberodedicato ai vigili del fuoco della città – e al Museo de Simón Bolívarche ne racconta la vita.

Calle Obispo

Calle Obispo è la principale via dello shopping di Havana Vieja. Qui troverete laboratori artigianali, eleganti botteghe e negozi di souvenir. Inoltre, questa via custodisce un piccolo gioiello chiamato Farmacia Taquechel. Questa vecchia struttura, risalente alla fine dell’Ottocento, possiede un museo in cui sono conservate antiche porcellane francesi e oggetti d’epoca.

Farmacia Taquechel
Farmacia Taquechel

Street Art in San Isidro

Artisti di strada provenienti da tutto il mondo stanno trasformando i muri di Cuba in vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto. Nello specifico, il quartiere di San Isidro, a pochi passi dal porto di Havana Vieja, è il luogo principale in cui ammirare opere d’arte cubana incise su facciate e case in rovina. Questi murales colorati e giocosi stanno trasformato l’Havana in una sorta di New York degli anni 80’.

Street Art in San Isidro
Street Art in San Isidro

Dopo avervi descritto Havana Vieja vi consiglio di leggere il mio articolo dedicato esclusivamente ai quartieri di Vedado e Centro Habana. Se, invece, siete alla ricerca di luoghi in cui pranzare, cenare o fare baldoria leggete la mia personale classifica dei ristoranti e dei bar più frequentati di tutta l’Havana.

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La classifica dei migliori ristoranti e bar dell’Havana https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/09/la-classifica-dei-migliori-ristoranti-e-bar-havana/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-classifica-dei-migliori-ristoranti-e-bar-havana https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/09/la-classifica-dei-migliori-ristoranti-e-bar-havana/#respond Thu, 09 Mar 2023 14:37:26 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5774 Cuba non è certo famosa per la gastronomia locale o per i suoi ristoranti! Tuttavia, l’Havana rappresenta una piacevole eccezione. Qui, nonostante la difficile reperibilità delle materie prime, chef locali e stranieri hanno aperto strutture di medio/alto livello che rispecchiano gli elevati standard internazionali.

L'articolo La classifica dei migliori ristoranti e bar dell’Havana proviene da La geografia del mio cammino.

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Dopo avervi raccontato i luoghi turistici della capitale cubana non mi resta che approfondire meglio tutto ciò che riguarda la parte più ludica del mio viaggio, ovvero i migliori ristoranti e bar dell’Havana.

I ristoranti dell’Havana

Cuba non è certo famosa per la gastronomia locale o per i suoi ristoranti! Tuttavia, l’Havana rappresenta una piacevole eccezione. Qui, nonostante la difficile reperibilità delle materie prime, chef locali e stranieri hanno aperto strutture di medio/alto livello che rispecchiano gli elevati standard internazionali.

Ecco una mia personalissima classifica dei migliori ristoranti dell’Havana:

1.     Jama Asian Food, Habana Vieja

Il mio ristorante preferito all’Havana e, probabilmente, in tutta Cuba si chiama Jama. Gestito da un gruppo di ragazzi molto giovani e con un’incantevole cucina a vista, Jama Asian Food ha completamente rivoluzionato il concetto di cibo asiatico e giapponese della capitale cubana. Un ambiente di design in stile urban e un menù degno dei migliori ristoranti londinesi: tataki di tonno, ravioli al vapore, tacos d’aragosta, ceviche, tempura e ottimi roll. Il tutto accompagnato da cocktail d’autore come, ad esempio, una variante dal classico Bloody Mary, con la birra che sostituisce la vodka. Servizio più che eccellente e conto inversamente proporzionale all’elevata qualità del cibo. Circa 40 dollari a persona.

Jama Asian Food
Jama Asian Food

2.     Paladar 5 Sentidos, Habana Vieja

Ottimo locale ubicato nel cuore di Habana Vieja. Cucina a vista e arredamento moderno, accompagnati da un servizio eccellente. La carta propone ottimi piatti cubani rivisitati in chiave moderna: aragosta cotta a bassa temperatura con purè di zucca e verdure saltate, tartare di dentice su polenta di mais, tacos di carne e verdure, insalata di polpo e frutta tropicale. Prezzi più che onesti. Circa 35 dollari a persona.

I ristoranti dell'Havana: Paladar 5 Sentidos
I ristoranti dell’Havana: Paladar 5 Sentidos

3.     Paladar Los Mercaderes, Habana Vieja

Abbiamo cenato in questo ristorante la sera di Capodanno. Il locale merita sicuramente le prime posizioni della classifica per via dell’atmosfera e dell’architettura: situato al primo piano di un edificio coloniale, con un delizioso balconcino, all’interno di questo Paladar riecheggia musica dal vivo suonata da band locali. Il menù propone succulente bistecche di manzo, aragoste accompagnate da verdure saltate e ottimi dolci. Le materie prime sono meravigliose e le ricette ben costruite. Diversamente da quasi tutti gli altri ristoranti cubani, Paladar Los Mercaderes possiede anche un’ottima carta di vini. Prezzi buoni. Circa 50 dollari a persona, vino incluso.

4.     Paladar la Guarida, Centro Habana

Questo ristorante è il più inflazionato di tutta l’Havana, anche perché ha ospitato numerosi personaggi famosi tra cui Beyoncé, Will Smith, Sting e Dustin Hoffman. Il locale si trova in una strada periferica di Centro Habana, al terzo piano di un edificio coloniale. Per raggiungerlo dovrete salire i gradini di un’importante scalinata. Potrete scegliere di cenare all’interno o in terrazza, ma non andatevene senza prima aver visitato il rooftop bar. Personalmente ho trovato il servizio un po’ approssimativo e la cucina sopravvalutata ma Paladar la Guarida merita comunque una visita. Noi abbiamo ordinato aragosta grigliata, carpaccio di polpo, crepes di spinaci ripiene di pollo e funghi, tonno con canna da zucchero e cocco. Prezzi sopra la media. Circa 60 dollari a persona, vino incluso.

I ristoranti dell'Havana: Paladar La Guarida
I ristoranti dell’Havana: Paladar La Guarida

5.     ChaChaChá, Centro Habana

Coloratissimo ristorante a pochi passi dal Museo de la Revolucion, preso d’assalto da turisti e locali sia all’ora di pranzo che a cena. Menù molto vario con piatti di riso, pasta, carne e pesce. Buoni i tacos con aragosta, le empanadas di carne, il carpaccio di polpo e il ceviche di tonno. Ottimi i cocktai e la birra locale. Prezzi economici. Circa 25 dollari a persona.

ChaChaChá
ChaChaChá

I bar dell’Havana

Premettendo che sono rimasta un po’ delusa dalla vita notturna della capitale cubana, devo però ammettere che l’Havana offre numerosissimi bar in cui bere ottimi cocktail a base di rum e ascoltare piccole band che suonano musica dal vivo.

Tuttavia, dopo le 24.00, la città piomba in un silenzio inaspettato. La popolazione locale mi ha raccontato che questa situazione è dovuta alla crisi provocata dalla pandemia del 2020/21 che ha “bloccato” il turismo e fatto fallire numerose attività. Nel 2023 l’Havana sta lentamente rifiorendo e recuperando parte del fascino che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

Ecco i due bar preferiti dal romanziere americano Ernest Hemingway, la cui citazione preferita è “My mojito in La Bodeguita, my daiquiri in El Floridita”.

Un daiquiri a El Floridita

Uno dei bar più famosi dell’Havana è El Floridita: qui troverete ottimi daiquiri con tantissimi gusti diversi. Al suo interno è presente una statua di Ernest Hemingway, assiduo frequentatore di questo locale. Il bar ospita regolarmente artisti che suonano musica dal vivo ed è una tappa fissa per chiunque decida di visitare l’Havana.

El Floridita
El Floridita

Un mojito a La Bodeguita del Medio

Questo locale è ormai diventato una catena presente in tutte le città cubane. Tuttavia, quella dell’Havana fu la prima Bodeguita del Medio aperta sull’isola. Qui, oltre a Ernest Hemingway, sono passati Pablo Nerura, Fidel Castro e molti altri personaggi famosi. C’è chi sostiene che il mojito fu inventato proprio all’interno di queste quattro mura…e chi sono io per negarlo! Tra le attrazioni de La Bodeguita del Medio troviamo anche pareti su cui lasciare dediche e artisti che suonano musica dal vivo.

La Bodeguita del Medio
La Bodeguita del Medio

Se volete scoprire di più sulla città dell’Havana non vi resta che leggere i miei articoli dedicati al suo centro storico e a tutte le altre attrazioni turistiche.

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Havana, Cuba: i luoghi turistici da segnare in agenda https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/07/havana-cuba-i-luoghi-turistici-da-segnare-in-agenda/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=havana-cuba-i-luoghi-turistici-da-segnare-in-agenda https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/03/07/havana-cuba-i-luoghi-turistici-da-segnare-in-agenda/#comments Tue, 07 Mar 2023 19:36:11 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5792 L’Havana è la capitale dell’isola di Cuba ed è anche la sua città più popolosa con oltre 2 milioni di abitanti. La sua anima controversa, i numerosi film e scrittori che l’hanno scelta come set delle loro opere e i continui fatti politici finiti sui giornali di mezzo mondo l’hanno resa una delle metropoli più visitate e discusse di tutto il Centro America.

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L’Havana è la capitale dell’isola di Cuba ed è anche la sua città più popolosa con oltre 2 milioni di abitanti. La sua anima controversa, i numerosi film e scrittori che l’hanno scelta come set delle loro opere e i continui fatti politici finiti sui giornali di mezzo mondo l’hanno resa una delle metropoli più visitate e discusse di tutto il Centro America.

L’Havana è una città ricca di contrasti: è caotica ma allo stesso tempo sorniona; allegra ma anche malinconica; decadente ma piena di storia; colorata e molto sporca; straripante d’artisti ma anche di nullafacenti riversati sulle strade a “passare la giornata”. Per comprenderla in tutte le sue sfumature dovrete perdervi tra i vicoli di Havana Vieja, camminare nei posti meno turistici, ascoltare i discorsi dei suoi abitanti o partecipare a un tour di Vedado e Miramar a bordo di una coloratissima auto d’epoca americana.

Havana, Cuba
Havana, Cuba

Consigli di viaggio

L’Havana non è una città pericolosa, anzi! Potrete girare indisturbati a qualsiasi ora del giorno e della notte senza aver paura d’essere derubati. Tuttavia, molti dei suoi abitanti cercheranno di guadagnare qualche soldino raccontandovi storie – spesso inventate – o provando a convincervi a cenare nel ristorante “più buono della città”. In realtà, questi “disturbatori” sono solo alla ricerca di qualche dollaro. Alla lunga, però, questo modo di fare potrebbe infastidirvi.

L’Havana è una città molto sporca e inquinata, soprattutto per via delle sue auto d’epoca. La quasi totale assenza di trasporto pubblico la rende piena di taxi ufficiali e improvvisati che cercano di far pagare ai turisti prezzi più cari della media. State attenti e contrattate sempre il costo della corsa prima di salire in macchina. È sconsigliabile noleggiare automobili, sia per via dei costi elevati che per una reticenza da parte degli stessi cubani nei confronti dei turisti che non supportano l’economia locale e, quindi, la loro rete di trasporti. Per farla breve se dovesse succedervi qualcosa non avreste il supporto di nessuno, anzi! Tuttavia, oltre ai trasporti più comuni, all’Havana troverete anche cocotaxi e carrozze trainate da cavalli.

Havana, Cuba
Havana, Cuba

Havana, Cuba: cosa vedere

L’Havana si suddivide in 4 quartieri principali: Havana Vieja, Centro Habana, Vedado e Miramar. Spesso i turisti si limitano a visitare solo le prime due zone. Tuttavia, il mio consiglio spassionato è di non fermarvi esclusivamente nel centro storico ma di scoprire anche i quartieri più residenziali.

Ho preferito dedicare un articolo a parte esclusivamente all’Havana Vieja e concentrarmi in questo solo sugli altri quartieri.

Centro Habana

Malecòn

Se non avrete passeggiato almeno una volta sul lunghissimo Malecòn non potrete dire d’essere stati all’Havana e a Cuba. Il lungomare della città alterna palazzi decadenti e abbandonati a edifici di recente costruzione, simbolo di una Cuba che vuole ammodernarsi. Di giorno potrete ammirare le acque cristalline che separano Cuba dal Golfo del Messico; di sera, invece, potrete lasciarvi trasportare dai colori rosso fuoco di uno dei tramonti più emozionanti che ho ammirato durante la mia vacanza cubana. A volte, a causa del mare burrascoso, l’intero lungomare viene inibito alle macchine per via delle onde che riversano fiumi d’acqua sulle strade. Uno spettacolo a tratti inquietanti, a tratti affascinante.

Malecòn
Malecòn

Capitolio Nacional

Dal 1929 il Campidoglio Nazionale è il simbolo indiscusso dell’Havana. Il suo nome richiama intenzionalmente il Campidoglio di Washington ma è stato volutamente costruito un metro più alto e un metro più lungo rispetto al suo omonimo americano. Per la sua costruzione furono impiegati più di 5000 lavoratori e furono spesi 17 milioni di dollari americani. Oggi quest’edificio ospita la sede del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente.

Capitolio Nacional
Capitolio Nacional

Museo de la Revolucion

Il Museo de la Revolution si trova nei pressi di Paseo del Prado. Purtroppo per tutto il 2023 una parte di questo luogo storico sarà chiusa al pubblico per lavori di ammodernamento. Al momento, quindi, è possibile solo visitare la parte esterna del museo – Memorial Granma – che comprende alcuni mezzi impiegati dagli eserciti dei fratelli Casto e Che Guevara, incluso il famosissimo Yatch utilizzato dai rivoluzionari per tornare a Cuba. L’interno del museo, invece, conserva armi, mappe, documenti e cimeli utilizzati durante la rivoluzione.

Parque Central

La Piazza Centrale è il cuore del Centro Habana. Qui troverete la statua in marmo di Carrara raffigurante Josè Marti, lo storico Hotel Inglaterrain stile moresco – e il Gran Teatro de la Habana. Se volete ammirare e fotografare la piazza in tutto il suo splendore salite sulla terrazza panoramica dell’Hotel Inglaterra o, in alternativa, nel rooftop del modernissimo Axel Hotel Telegrafo. Le ore migliori per apprezzarla sono quelle serali, quando le illuminazioni esaltano la bellezza degli edifici.

Parque Central
Parque Central

Museo Nazionale delle belle Arti

Questo museo dedicato all’arte cubana è il più importante di tutta l’isola. Si trova di fronte al Museo de la Revolution e occupa 24 sale e 2 edifici: uno dedicato all’arte cubana e l’altro dedicato all’arte internazionale. All’interno del Museo Nazionale delle belle Arti sono presenti dipinti e sculture che abbracciano una fascia temporale che va dal 500 a.C. ai giorni nostri.

Chinatown

Quella dell’Havana è l’unica chinatown al mondo a non avere più alcun cinese rimasto a vivere nel quartiere. Dopo l’ascesa al potere di Fidel Castro e l’eliminazione delle imprese private tutti gli immigrati cinesi si trasferirono in America. Oggi il sobborgo ospita numerosi simboli della cultura orientale come lanterne e draghi rossi. Inoltre, sono in attività numerosi ristoranti cinesi gestiti da cubani.

Chinatown
Chinatown

Se siete alla ricerca di consigli su dove pranzare o cenare v’invito a leggere la mia personale classifica dei 5 migliori ristoranti dell’Havana.

Vedado

Plaza de la Revolucion

Piazza della Rivoluzione è uno dei luoghi simbolo dell’Havana e di tutta Cuba ma, devo ammettere, è parecchio bruttina. Si tratta di un’immensa colata di cemento di 72.000 mq al centro della quale è stato eretto un monumento commemorativo, altro 112 metri, dedicato a Jose Martì, scrittore e rivoluzionario cubano. Questa piazza è il luogo in cui sono avvenuti tutti i comizi più importanti di Fidel Castro. L’unico punto d’interesse “esteticamente accettabile” all’interno della piazza è la gigantografia di Che Guevara con la scritta “hasta la victoria siempre” che ricopre interamente la facciata del palazzo del Ministero degli Interni. Nel lato opposto, sulle mura del Ministero della Comunicazione, il volto di Camilo Cienfuegos con la citazione “vas bien, Fidel”.

Plaza de la Revolucion
Plaza de la Revolucion

Necrópolis de Cristóbal Colón

Questo cimitero, tutt’altro che macabro, custodisce le tombe di numerosi personaggi che hanno segnato la storia di Cuba: sportivi, scrittori, politici e rivoluzionari.

Hotel Nacional

L’Hotel Nacional è l’albergo più storico di tutta l’Havana e, forse, dell’intera Cuba. Fu costruito nel lontano 1930 e, negli anni, ha ospitato personaggi del calibro di Frank Sinatra, Winston Churchill, Marlon Brando, Ava Gardner, etc.. Al suo interno troverete ancora elementi originali di quegli anni: reception in legno, ascensori e fotografie d’epoca. L’hotel ospitò anche inviati statunitensi giunti a mediare con lo Stato cubano e capi della mafia. Se non potete permettervi d’alloggiare qui, concedetevi almeno un aperitivo o un drink serale nel suo meraviglioso giardino vista mare.

Hotel Nacional
Hotel Nacional

Altri luoghi turistici

Al di là dell’unico tunnel sotterraneo che collega il centro della città con le zone più periferiche troviamo altre due attrazioni turistiche dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il costo della corsa in taxi per raggiungerle s’aggira intorno ai 5/8 dollari a tratta, a seconda di dove vi farete lasciare dall’autista.

Castillo del Morro

Il castello fu fatto costruire dal Re di Spagna tra il 1589 e il 1630 per proteggere la città dagli attacchi di pirati e invasori. Il direttore dei lavori fu l’ingegnere italiano Giovanni Battista Antonelli. Oggi questa struttura ospita il Museo Marittimo e regala meravigliose vedute panoramiche sull’Havana, specialmente al tramonto. La parte che più ho apprezzato è stata il Faro del Morro che, ancora oggi, orienta le barche che entrano in porto. Castillo del Morro protesse l’Havana fino al 1762 quando una flotta inglese costrinse la città alla resa. Per questo motivo fu costruito un secondo forte, chiamato Fortezza de San Carlos.

Castillo del Morro
Castillo del Morro

Fortezza de San Carlos

Questa fortezza coloniale, lunga 700 mt e con una superficie di 10 ettari, è la più grande di tutte le Americhe. Machado e Batista la utilizzarono come prigione militare mentre Che Guevara ne fece il suo quartier generale. Oggi il forte è aperto al pubblico e ospita ben due musei: il Museo del Comando del Che e il Museo de Fortificaciones y Armas. Tutti i giorni alle 21.00 è possibile assistere alla cerimonia del Cañonazo, ovvero lo sparo di un colpo di cannone da parte di soldati in uniforme.

Cristo dall’Havana

Se il Capitolio Nacional ricorda il Campidoglio di Washington, il Cristo dell’Havana evoca il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. La statua in marmo, alta 20 mt e con un peso complessivo di 320 tonnellate, è posizionata a pochi metri di distanza dalla Fortezza de San Carlos. Grazie ai suoi occhi aperti, volutamente lasciati “vuoti”, l’impressione è quella che la statua Cristo guardi ogni lato della città e la protegga.

Cristo dall’Havana
Cristo dall’Havana

Dopo avervi descritto i quartieri di Vedado e Centro Habana vi consiglio di leggere il mio articolo dedicato esclusivamente all’Havana Vieja. Se, invece, siete alla ricerca d’informazioni su Miramar sappiate che non ho nulla da segnalare poiché il quartiere è prettamente residenziale.

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Guardalavaca, Cuba: spiagge e resort consigliati https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/02/15/guardalavaca-cuba-spiagge-e-resort-consigliati/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guardalavaca-cuba-spiagge-e-resort-consigliati https://www.lageografiadelmiocammino.com/2023/02/15/guardalavaca-cuba-spiagge-e-resort-consigliati/#respond Wed, 15 Feb 2023 16:36:13 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=5693 Guardalavaca è una località turistica balneare della Repubblica di Cuba, situata nel Comune di Banes. Abbastanza sconosciuta al mercato italiano ma molto frequentata da Canadesi e Messicani, questo luogo di villeggiatura meriterebbe molto più rilievo.

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Guardalavaca è una località turistica balneare della Repubblica di Cuba, situata nel Comune di Banes. Abbastanza sconosciuta al mercato italiano ma molto frequentata da Canadesi e Messicani, questo luogo di villeggiatura meriterebbe molto più rilievo. Io vi ho trascorso quattro giorni e tre notti durante un tour itinerante.

Questo territorio paradisiaco, ubicato sulla costa atlantica, non ha nulla da invidiare ad altre mete più famose, come Cayo Santa Maria o Varadero. Le sue incredibili spiagge e la rigogliosa vegetazione lo rendono un posto perfetto per dedicarsi al relax e alla ricerca dell’abbronzatura perfetta.

Playa Guardalavaca
Playa Guardalavaca

Guardalavaca fu uno dei primi porti in cui sbarcò Cristoforo Colombo e, per anni, rappresentò uno snodo focale per il commercio di prodotti provenienti dall’Europa, in cambio di pelli di bestiame. Ed è proprio da qui che nacque il nome “Guarda la vaca!” ovvero “Salva la vacca” in riferimento ai corsari che cercavano di derubare i nativi del posto. La zona rimase sconosciuta al grande pubblico fino al XX secolo quando iniziò lo sviluppo del settore turistico e alberghiero.

Quando andare e come muoversi

La stagione migliore per visitare Guardalavaca è quella che va da dicembre a marzo. Nei nostri mesi invernali questa località turistica regala giornate calde e soleggiate, perfette per chiunque voglia scappare dal freddo delle città europee.

Per raggiungere Guardalavaca, ubicata nella parte orientale di Cuba, dovrete volare su Santiago de Cuba o Holguin e, successivamente, prendere un taxi o un transfer condiviso. La prima opzione prevede 3 ore di strada e un costo di circa 120 euro (taxi); la seconda opzione prevede 1 ora di strada e un costo di circa 50 euro (taxi). Una volta arrivati a destinazione potrete muovervi tra le varie spiagge con comodi bus a due piani, vetture a noleggio o taxi locali (opzione consigliata).

Le spiagge

Mare, sole e relax saranno le parole chiave del vostro soggiorno a Guardalavaca. Nello specifico voglio segnalarvi tre spiagge:

1.     Playa Guardalavaca

La spiaggia Guardalavaca, lunga circa 4 km, si caratterizza per la sua forma a conchiglia e l’assenza di onde. Nella parte settentrionale, a circa 300 mt dalla costa, è presente la barriera corallina mentre nella parte meridionale troviamo una vegetazione rigogliosa e un porticciolo di pescatori. La sabbia bianca, il fondale basso e l’acqua calda la rendono un luogo perfetto per le famiglie.

Playa Guardalavaca
Playa Guardalavaca

Nei pressi della spiaggia troverete il Mercato di Flea dove poter acquistare souvenir, gioielli e articoli di pelletteria.

2.     Playa Pesquero

Pesquero è la mia spiaggia preferita, nonché la più esclusiva di tutta la zona. Sabbia dorata, acque turchesi e meravigliosi alberi tentacolari a fare da cornice. Anche in questa costa è presente un’importante barriera corallina e molti turisti vi giungono per fare immersioni o praticare snorkeling.

Playa Pesquero
Playa Pesquero

3.     Playa Esmeralda

Esmeralda è la spiaggia più piccola e nascosta di Guardalavaca, caratterizzata da acque limpide color verde smeraldo e da una folta vegetazione. Circondata da pendii e scogliere, questo luogo magico è perfetto per coppie e amici in cerca di tranquillità. Il mare è leggermente più profondo rispetto alle altre due spiagge e questo la rende meno appetibile per le famiglie con bambini piccoli. Diversamente da Playa Pesquero e Playa Guadalavaca l’accesso via terra è praticamente vietato ai “non ospiti” dei resort. Nelle acque che bagnano la spiaggia è presente una magnifica barriera corallina.

Playa Esmeralda
Playa Esmeralda

In tutte e tre le spiagge è possibile praticare diversi sport acquatici quali snorkeling, windsurf, immersioni, escursioni in mare con il catamarano e kayak.

Dove alloggiare: i resort

A Guardalavaca esiste un’unica tipologia d’alloggio: il resort “all inclusive”. Pur non essendo un’amante di questa formula alberghiera, ho dovuto cedere anch’io al classico villaggio turistico. Tuttavia, se proprio bisogna arrendersi, tanto vale farlo con stile! Ecco a voi i 3 resort più belli di Guardalavaca:

1 – Meliá Paradisus Rio de Oro

La catena Meliá per me è sinonimo di garanzia, a maggior ragione se parliamo della marca “Paradisus”. Il resort Rio de Oro è ubicato su Playa Esmeralda e dispone di 296 camere, tutte riservate a una clientela “over 18”. La formula all inclusive include 4 ristoranti à la carte, numerosi sport acquatici, palestra, piscine e spiaggia privata. Il cibo lascia un po’ a desiderare ma per gli standard cubani è più che accettabile. Prezzo in alta stagione: 250/350 euro a notte a coppia.

Paradisus Rio de Oro, vasca idromassggio con vista
Paradisus Rio de Oro, vasca idromassggio con vista

2 – Gran Muthu Almirante Beach Hotel

Un nuovissimo 5 stelle situato sulla spiaggia di Guardalavaca. Camere moderne e arredate con gusto, 6 ristoranti, 5 bar, piscine per grandi e bambini, animazione, spa e attività acquatiche. Soddisfa sia le coppie in cerca di romanticismo che le famiglie con bambini. Al settimo piano dell’edificio principale potrete godere di una vista mozzafiato su tutta Guardalavaca. Prezzo in alta stagione: 400/500 euro a notte a coppia.

3 – Iberostar Selection Holguin

La catena Iberostar è sinonimo di lusso. Ecco uno dei loro migliori resort, posizionato su Playa Pesquero. Al suo interno troverete una zona dedicata alle famiglie, con tanto di parco acquatico, e una zona riservata agli adulti, chiamata Coral Level. Questo villaggio turistico possiede 638 camere ampie e dall’arredamento moderno, ubicate in 6 palazzine da 3 piani. Prezzo in alta stagione: 350/450 euro a notte a coppia.

Playa Pesquero
Playa Pesquero

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