Enoturismo
Non solo visite in cantina e degustazioni: le aziende vinicole si stanno trasformando in vere e proprie strutture ricettive, capaci di offrire agli appassionati di vino servizi che vanno oltre il semplice tour nelle vigne. L'enoturismo è un'esperienza di esplorazione e scoperta che valorizza il territorio e permette al turista di entrare in contatto con il luogo in cui viene prodotto il vino.
Beaune: cosa vedere in una giornata
In quest’articolo vi parlerò di cosa vedere nella città di Beaune. Ho visitato questo famoso luogo turistico durante un minitour in Borgogna, nel quale ho attraversato diversi villaggi lungo la “Route des Grands Crus”. Circondata da antichi bastioni, Beaune viene considerata la “capitale” dei Vini di Borgogna, anche e soprattutto per via dell’asta benefica che si svolge ogni anno nel terzo weekend di novembre all’Hôtel-Dieu.
Puligny Montrachet, il meglio della Borgogna
Esiste un luogo, chiamato Puligny Montrachet, in cui lo Chardonnay raggiunge la sua massima espressione. Questo piccolo villaggio ubicato in Borgogna, sulla Côte-d'Or, lungo la famosissima “Route des Grands Crus”, custodisce i Crus più blasonati di tutta la Côte de Beaune.
Vosne-Romanée, il meglio della Borgogna
Vosne-Romanée è il comune in cui sono presenti i vigneti più importanti della Borgogna e, forse, dell’intera Francia. È qui che nascono i pregiatissimi vini della denominazione Vosne-Romanée, la cui qualità altissima è destinata a durare negli anni.
I vigneti di Gevrey Chambertin e la cantina Trapet
Durante il mio viaggio in Borgogna, uno dei villaggi che ho apprezzato maggiormente è stato Gevrey Chambertin. Qui ho avuto l’onore di visitare una delle cantine più famose di tutta la Côte de Nuits: Domaine Trapet.
Alla scoperta delle cantine di Nemea e del vino Agiorgitiko
Nel Peloponneso esiste una zona particolarmente votata alla viticoltura. Sto parlando della Nemea, patria di uno dei vitigni a bacca rossa più famosi di tutta la Grecia: l’Agiorgitiko. A causa del suo colore scuro questo vino è chiamato anche “Sangue di Ercole”, l’eroe che fu ferito durante l’uccisione del Leone di Nemea.
Casa Cecchin, passione Durello
La storia di questa cantina ha inizio nel 1973 quando Renato Cecchin, il padre di Roberta, decise d’intraprendere quest’avventura concentrandosi sulle eccellenze del territorio: la Garganega e, soprattutto, la Durella. Nel 1978 nasce la prima bottiglia di Durello che, fin da subito, per via della sua spiccata acidità, si dimostra perfetto per la rifermentazione in bottiglia.
Se dici Oslavia, dici Primosic
Sulla ponca di Oslavia – un terreno di marna e arenaria, poco fertile ma ricco di minerali – nascono i tralci di vite della Ribolla, sopravvissuti ai sanguinosi scontri della Prima Guerra Mondiale. E se diciamo Ribolla Gialla non possiamo che parlare dell’azienda vinicola più storica del territorio e, in particolare, di Silvan Primosic. È a lui che dobbiamo la prima bottiglia del Consorzio Collio (creato nel 1964) e la fondazione dell’APRO (Associazione Produttori Ribolla di Oslavia).
Le bollicine emiliane di Cantina della Volta
Cantina della Volta è un’azienda vinicola ubicata a pochi km da Modena, nella patria del Lambrusco di Sorbara, che produce unicamente “Metodo Classico”. Attualmente è guidata dall’enologo Christian Bellei - quarta generazione – che ha ereditato la cantina dal padre Giuseppe Bellei, grande amante dello champagne.
Le migliori cantine della Franciacorta: Antica Fratta
Antica Fratta è una cantina ubicata nel rione Fratta di Monticelli Brusati, in Franciacorta. Nel 1850 Luigi Rossetti, ricco commerciante, ristrutturò un antico casale dal quale riuscì a ricavare delle bellissime cantine scavate nella roccia viva. Nel 1979 Franco Ziliani, fresco dell’esperienza immagazzinata presso le cantine Berlucchi, scoprì Villa Antica Fratta e, nonostante le condizioni pessime in cui versava la proprietà, seppe interpretarne le potenzialità.
Bollicine piemontesi: la cantina Marcalberto
Marcalberto è una cantina nata nel 1995 a Santo Stefano Belbo dalla passione e dall’esperienza di Pietro Cane, papà di Marco e Alberto, gli attuali proprietari dell’azienda vinicola. Attualmente la cantina conta 9 ettari vitati e produce 70.000 bottiglie.