Portogallo Archivi - La geografia del mio cammino https://www.lageografiadelmiocammino.com/category/europa/portogallo/ Mila Camnasio, Travel Blogger Thu, 04 Apr 2024 06:54:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 Lisbona: una lista aggiornata dei migliori ristoranti e hotel della città https://www.lageografiadelmiocammino.com/2024/04/04/lisbona-una-lista-aggiornata-dei-migliori-ristoranti-e-hotel-della-citta/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lisbona-una-lista-aggiornata-dei-migliori-ristoranti-e-hotel-della-citta https://www.lageografiadelmiocammino.com/2024/04/04/lisbona-una-lista-aggiornata-dei-migliori-ristoranti-e-hotel-della-citta/#respond Thu, 04 Apr 2024 06:54:12 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=6451 Se avete già letto la mia guida su “cosa vedere a Lisbona in 3 giorni” non vi resta che approfondire due tematiche che mi stanno molto a cuore: dove dormire e cosa mangiare nella capitale portoghese. Per farlo ho deciso di proporvi una lista dei migliori ristoranti e hotel di Lisbona.

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Se avete già letto la mia guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni non vi resta che approfondire due tematiche che mi stanno molto a cuore: dove dormire e cosa mangiare nella capitale portoghese.

Per farlo ho deciso di proporvi una lista dei migliori ristoranti e hotel di Lisbona.

Lisbona: i 3 hotel più gettonati della città

Tivoli Avenida Liberdade Lisboa

Tivoli Avenida Liberdade è l’unico vero hotel a 5 stelle della città, elogiato da tutti per tre grandi plus: posizione, ristorazione e SPA. La struttura sorge nel cuore dello shopping più lussuoso di Lisbona, in posizione centrale rispetto agli storici quartieri del Chiado e dell’Alfama. Le sue suite sono moderne e dotate di ogni comfort ma il vero pezzo forte della struttura sono gli spazi comuni, i ristoranti (di cui vi parlerò nel capitolo dedicato) e l’Anantara Spa, un’oasi di serenità che offre trattamenti e piscina all’aperto immersa in una vegetazione semi-tropicale. Servizio ineccepibile e prezzi non alla portata di tutti. Tivoli Avenida Liberdade fa parte della catena “The Leading Hotel of the World”.

Tivoli Avenida Liberdade Lisboa
Hotel Tivoli Avenida Liberdade

The Lumiares Hotel

Il Lumiares Hotel è ubicato in un palazzo del XVIII secolo, nel quartiere elevato di Barrio Alto. L’architettura storica della facciata è rimasta intatta ma le sue 47 camere da letto sono state arredate con oggetti di design e moltissimi comfort. Completano l’offerta un piccolo centro benessere e il Rooftop Bar che vanta una splendida vista sul Fiume Tago e sul Castello de São Jorge. Il personale vi farà sentire come a casa. Prezzi medio/alti. Lumiares Hotel fa parte della catena “Small Luxury Hotels Of The World”.

Lumen Lisboa Hotel

Se volete restare “in budget” senza rinunciare alla qualità il Lumen Hotel potrebbe fare al caso vostro. Un buon albergo a 4 stelle, di design, dotato di stanze minimal arredate con buon gusto: letti comodi, bagni spaziosi, niente moquette e immense vetrate. La posizione non è centralissima – 10/15 min a piedi da Avenida Liberdade – ma a circa 100 mt dall’hotel troverete una fermata della metro. Personalizza l’offerta un insolito spettacolo di luci e video-mapping “a tema Lisbona” che ha luogo ogni sera alle ore 22.00. Il servizio è buono ma non ottimale. Rapporto qualità/prezzo ineccepibile.

Lumen Lisboa Hotel
Lumen Lisboa Hotel

Lisbona: i 6 ristoranti più gettonati della città

Taberna Bairro do Avillez

Se il nome Josè Avillez non vi dice nulla sappiate che stiamo parlando dello chef più popolare del paese, con oltre 15 ristoranti all’attivo e un due stelle Michelin. Taberna Bairro è uno dei suoi “giocattolini” con uno spazio di oltre 1000 mq e diversi ambienti: taverna, pateo, pizzeria e cocktail bar. Un po’ in stile Eataly, per intenderci. Ovviamente, da buoni italiani, lasciate perdere la pizzeria e concentratevi sulla Taberna, che propone una cucina semplice fatta di prosciutti e formaggi di ottimo livello, e sul Patéo, che propone pesce e frutti di mare freschissimi. Nel complesso un’ottima cucina portoghese rivisitata in chiave moderna con un eccellente servizio e un buon rapporto qualità/prezzo.

Kabuki

Sapete che amo il sushi e la cucina giapponese in generale e quindi non potevo sottrarmi dal provare Kabuki, ristorante stellato situato nella galleria del Four Season Hotel Ritz. Inutile dire che l’esperienza è stata fantastica: pesce di primissima qualità a km zero (sashimi, chirashi e nigiri) e ottimi assaggi crudi e cotti di piccoli antipasti a base di pesce e verdure, basati sui migliori ingredienti portoghesi. Servizio da ristorante Michelin e prezzi decisamente competitivi per uno stellato: menù degustazione serale a 100 euro e pranzo a 45 euro. Kabuki ha uno stile contemporaneo e diverse sale: vi consiglio di cenare all’ultimo piano e di provare uno dei signature cocktail presenti in lista.

I migliori ristoranti di Lisbona: Kabuki
I migliori ristoranti di Lisbona: Kabuki

Mercado da Ribeira (Time Out Market)

Nato come luogo commerciale destinato solo ai grossisti, nel 2001 il Mercado da Ribeira si trasforma in Food Court e nel 2014 viene acquistato dal gruppo Time Out Portugal. Al suo interno potete trovare oltre 30 ristoranti, 8 bar, 12 negozi e numerose bancarelle di pesce, carne, frutta e verdura. La superficie complessiva supera i 3000 mq e conta circa 500 posti a sedere al chiuso e 250 all’aperto. I ristoranti migliori sono O Frade (Michelin Big Gourmet) e Sea Me per il pesce, Croqueteria per le polpette e Confraria per il sushi.

Mercado da Ribeira
Mercado da Ribeira

Tapisco

Nato da un’idea dello chef pluristellato Henrique Sa Pessoa, tra i ristoranti di Lisbona, Tapisco è l’unico che unisce i petiscos portoghesi e le tapas spagnole. Oltre agli ottimi piatti a base di uova, gettonatissimi la domenica a pranzo, il locale è famoso per gli eccellenti cocktail a base di Vermouth. Io ho mangiato un’insalata di polpo, una tempura di verdure e una paella nera con seppie e gamberi. Consiglio di sedersi al bancone perché la cucina a vista è davvero meritevole. Personale gentile e prezzi mediamente buoni.

Carnal

Un gastro-bar messicano, caratterizzato da un ambiente industrial e informale, che serve discreti piatti etnici con il giusto mix tra sapore e piccantezza. Il punto di forza del menù di Carnal (ristorante Michelin Big Gourmet) sono i tacos di pesce e carne, accompagnati da originalissimi cocktail. Ottimo anche il guacamole e le tartare, rivisitate in chiave messicana. Servizio alla mano e prezzi onesti. Da provare.

I migliori ristoranti di Lisbona: Carnal
I migliori ristoranti di Lisbona: Carnal

Pastéis de Belém

Nessuno e dico nessuno può lasciare Lisbona senza aver provato almeno una volta un pasteris de nata nella pasticceria Pastéis de Belém. È qui che si pensa abbiano avuto origine i famosi dolci portoghesi. Pastéis de Belém è aperta dal 1937 e ogni giorno sforna circa 20.000 dolcetti, cercando di mantenere segreta la sua ricetta. Oltre ai pasteris de nata è famosa anche per alcuni prodotti salati come crocchette, tortini ripieni, panzerotti e toast. Insomma, è un’ottima meta per un pranzo all’insegna delle calorie elevate! Altre due pasticcerie famose in cui gustare i pasteris de nata sono la Pastelaria Aloma e la Fabrica de Nata.

Pastéis de Belém
Pastéis de Belém

Lisbona: i 3 locali più gettonati della città

Seen by Olivier

All’ultimo piano dell’hotel Tivoli Avenida Liberdade troverete uno dei ristoranti e rooftop bar più alla moda di tutta Lisbona. Sto parlando del SEEN Lisboa by Olivier, catena ora presente anche a Roma. La vista panoramica, la cucina eclettica e i cocktail d’autore sono solo alcuni dei punti forti di questo locale, che è il più amato e ambito della città. Per entrare dovrete superare una rigida selezione, almeno che non scegliate di prenotare un tavolo al ristorante. La cucina mediterranea e giapponese è ottima ma io vi consiglio di privilegiare un aperitivo o un dopo cena, soprattutto se sono in programma serate con DJ Set.

I migliori locali di Lisbona: Seen by Olivier
I migliori locali di Lisbona: Seen by Olivier

Eduardino Sem Rival

Andare a Lisbona e non bere almeno una volta la Gingjinha è come visitare Parigi senza essere stati al Louvre. Questo liquore tipico è prodotto dall’infusione delle amarene ed è reperibile praticamente in qualsiasi bar della città. Tuttavia, la Gingjinha dà il meglio di sé in questo minuscolo locale chiamato Eduardino, che ne produce una propria versione e la serve con una ciliegia immersa nel bicchiere. In questo bar turisti e locali si affollano a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Eduardino Sem Rival
Eduardino Sem Rival

Pensao Amor

Ubicato in Pink Street, Pensao Amor è un ex bordello trasformato in uno dei bar più affascinanti della zona portuale di Lisbona. Al suo interno troverete libri erotici, spettacoli di burlesque, ottimi cocktail e zone dove appartarsi. Uno spazio dedicato a chi ha voglia di divertirsi e alle menti aperte, basato su un’idea originale. Selezione all’ingresso, anche se non troppo rigida.

I migliori locali di Lisbona: Pansao Amour
I migliori locali di Lisbona: Pansao Amour

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Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni https://www.lageografiadelmiocammino.com/2024/03/24/cosa-vedere-a-lisbona-in-3-giorni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cosa-vedere-a-lisbona-in-3-giorni https://www.lageografiadelmiocammino.com/2024/03/24/cosa-vedere-a-lisbona-in-3-giorni/#respond Sun, 24 Mar 2024 19:11:13 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=6433 Sogni di visitare la capitale del Portogallo ma non sai da che parte iniziare? Ecco una guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni.

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Sogni di visitare la capitale del Portogallo ma non sai da che parte iniziare? Ecco una guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni.

Per cominciare tenete presente che Lisbona si sviluppa su sette colline; mettete quindi in conto lunghe camminate – spesso in salita – per raggiungere molti dei suoi luoghi turistici più blasonati. Tuttavia, ne varrà quasi sempre la pena. La capitale del Portogallo è famosa per le sue viste mozzafiato, la sua vivace vita notturna, le importanti architetture storiche e le passeggiate sul lungofiume.

Una città cosmopolita i cui abitanti, purtroppo, non sono tra i più cordiali e simpatici d’Europa. Godetevela con lentezza e assaporatene ogni vicolo.

Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni
Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni

Lisbona: quando visitarla e come muoversi

Prima di concentrarci su “cova vedere a Lisbona in 3 giorni” cerchiamo di capire meglio qual è il periodo più adatto per visitarla. Escludendo i mesi troppo caldi (Luglio e Agosto) e quelli troppo freddi e piovosi (Gennaio e Febbraio), tutti gli altri periodi dell’anno sono perfetti per partire alla scoperta della capitale portoghese.

Lisbona è una delle città più economiche d’Europa. Muoversi è semplicissimo: vi basterà acquistare un abbonamento giornaliero ai mezzi di trasporto pubblici o utilizzare le app Uber e Bolt, come alternativa ai taxi. Se avete intenzione di dedicare 3 intere giornate alla scoperta della città vi consiglio di valutare la Lisboa Card che, per la modica cifra di 22/37/46 euro (1/2/3 gg) include l’accesso a qualsiasi mezzo pubblico e l’ingresso in moltissimi luoghi turistici della città. Io l’ho trovata una formula molto vantaggiosa sia a livello economico che pratico, perché mi ha permesso di saltare molte code. La potete tranquillamente comprare al vostro arrivo in aeroporto.

Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni

Ma eccoci finalmente arrivati all’argomento principale di questo articolo: cosa vedere a Lisbona in 3 giorni. Ecco un programma dettagliato da seguire alla lettera, ma anche no!

Primo giorno

  1. Avenida da Liberdade
  2. Praca do Rossio
  3. Rua Augusta Arch (3,5 euro, inclusa nella Lisboa Card)
  4. Praça do Comércio
  5. Elevador de Santa Justa (2,8 euro, inclusa nella Lisboa Card)
  6. Convento do Carmo (4 euro con la Lisboa Card)
  7. Visita al quartiere bohémien del Bairro Alto 
  8. Miradouro de Santa Catarina al tramonto
  9. Pink Street
Elevador de Santa Justa
Elevador de Santa Justa

Il primo giorno iniziate la vostra visita di Lisbona dal quartiere più moderno ed europeo. I punti da segnare sulla mappa sono: Avenida da Liberdade, la strada più importante della città, con boutique alla moda e hotel blasonati; Praca do Rossio, con la sua ondeggiante pavimentazione bianca e nera, ospita il super-instagrammabile negozio “The fantastic world of Portuguese Sardines”; infine, concludete la vostra passeggiata lungo Rua Augusta e, una volta attraversato il suo Arco di Trionfo (sul quale potete anche salire), fermatevi nella maestosa Praça do Comércio.

The fantastic world of Portuguese Sardines
The fantastic world of Portuguese Sardines

Abbandonate poi la zona moderna per avvicinarvi pian piano al Bairro Alto. La prima tappa è l’Elevador de Santa Justa, un bellissimo ascensore in stile liberty in ferro battuto. La seconda tappa è il Convento do Carmo, testimonianza della storia e della resilienza di Lisbona, sopravvissuto al terremoto e oggi convertito in museo. Il Barrio Alto è ricco di ristoranti, boutique e negozi d’arte e artigianato, tant’è che viene chiamato la “Montmartre” di Lisbona. Inoltre, insieme all’Alfama, è il quartiere migliore per ascoltare il fado. Prima di dedicarvi alla vita notturna raggiungete, a piedi o con uno dei famosissimi tram storici, il Miradouro de Santa Catarina per ammirare la città di Lisbona al tramonto. Sorseggiate una birra fresca e preparatevi per la serata, che avrà inizio in Pink Street.

Miradouro de Santa Catarina al tramonto
Miradouro de Santa Catarina al tramonto

Per saperne di più sulla vita notturna di Lisbona non perdete il mio articolo dedicato a ristoranti, hotel e locali.

Secondo giorno

  1. Museo Nazionale delle Carrozze (8 euro, incluso nella Lisboa Card)
  2. Monastero dos Jerónimos (10 euro, incluso nella Lisboa Card)
  3. Torre di Belem (6 euro, inclusa nella Lisboa Card)
  4. Padrão dos Descobrimentos
  5. MAAT (8 euro con la Lisboa Card)
  6. Ponte 25 de Abril
  7. LX Factory
Padrão dos Descobrimentos
Padrão dos Descobrimentos

Il secondo giorno andrebbe dedicato completamente al quartiere di Belem, pieno zeppo di luoghi turistici degni di nota, a ridosso delle rive del Tago. Iniziate la vostra visita dal Monastero dos Jerónimos, in stile manuelino, che comprende il chiostro e la chiesa, dove sono sepolti Fernando Pessoa e Antonio Tabucchi. Spostatevi poi nella famosissima Torre di Belem, struttura architettonica simbolo della città di Lisbona, realizzata nel XVI secolo. A pochi passi dalla torre potrete ammirare l’imponente Monumento alle Scoperte un tributo ai protagonisti delle esplorazioni marine – con, ai sui piedi, un mosaico di circa 50 mt raffigurante la Rosa dei Venti e le rotte percorse dai navigatori portoghesi.

Monastero dos Jerónimos
Monastero dos Jerónimos

Nel pomeriggio potreste scegliere di visitare due dei numerosi musei di Belem. Io ho optato per il Museo Nazionale delle Carrozze e per il MAAT. Il primo è stato scelto solo perché incluso nella Lisboa Card ma si è rivelato una piacevolissima sorpresa. La collezione ospita un’importante selezione di veicoli del XVII, XVIII e XIX secolo. Il MAAT, invece, è stato scelto con cura perché ospita collezioni temporanee e una mostra permanente d’importanti artisti moderni e contemporanei, tra cui Warhol, Picasso, Dalì, Pollok e Duchamp. Dal tetto di questo museo, inoltre, potrete ammirare meravigliose vedute del fiume Tago al tramonto, del Ponte 25 Aprile e del Cristo Rei, ubicato sull’altra sponda del fiume. Una valida alternativa a questi musei potrebbe essere il Lisbon Earthquake Museum (Museo sul terremoto).

Torre di Belem
Torre di Belem

Infine, qualora le forze non vi abbiano ancora abbandonati, prima di tornare in centro, visitate il famosissimo LX Factory, un vecchio complesso riconvertito in laboratorio creativo e centro commerciale. Qui troverete atelier, locali, ristoranti e modernissimi uffici.

Terzo giorno

  1. Visita al quartiere dell’Alfama 
  2. Chiesa del Sé
  3. Miradouro de Santa Luzia
  4. Castello di São Jorge (10 euro, non incluso nella Lisboa Card)
  5. Campo de Santa Clara e Feira da Ladra
  6. Pantheon Nazionale (5 euro, incluso nella Lisboa Card)
  7. Museo delle Azulejos (5 euro, non incluso nella Lisboa Card)
  8. Miradouro da Graça al tramonto
  9. Senhora do Monte al tramonto
Quartiere dell’Alfama
Quartiere dell’Alfama

La terza e ultima giornata è dedicata al quartiere dell’Alfama, il più antico della città, puntellato di vicoletti e scalinate. Uno dei primi edifici che incontrerete sarà sicuramente la Chiesa del Sé; da lì, camminando per altri 5 minuti, raggiungerete quello che – a mio avviso – è il più bel punto panoramico della città. Sto parlando del Miradouro de Santa Luzia, ricco di fiori e azulejos. Salendo per altri 10 min in una delle tante stradine acciottolate arriverete al famosissimo Castello di Sao Jorge, visibile da qualsiasi area del centro storico.

Miradouro de Santa Luzia
Miradouro de Santa Luzia

Iniziate poi la discesa verso Campo Santa Clara dove, ogni martedì e sabato, troverete il mercato delle pulci chiamato Feira da Ladra. Se avete acquistato la Lisboa Card entrate anche nel Pantheon Nazionale, luogo di sepoltura delle celebrità più storiche del Portogallo, e ammirate il fiume Tago dal suo balcone panoramico. Infine, terminate la vostra giornata con una visita al Museu Nacional do Azulejo, incentrato sull’arte delle piastrelle dipinte a mano.

Pantheon Nazionale
Pantheon Nazionale

Per un tramonto meraviglioso non perdetevi il Miradouro da Graça o il poco distante Senhora do Monte, dove molti abitanti della città si concedono momenti di relax e romanticismo.

Conclusioni

Termina qui la nostra guida su cosa vedere a Lisbona in 3 giorni ma vi invito a leggere il mio articolo dedicato a ristoranti, hotel e locali della capitale portoghese.

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Cosa vedere nella città di Porto https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/15/cosa-vedere-visitare-citta-porto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cosa-vedere-visitare-citta-porto https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/15/cosa-vedere-visitare-citta-porto/#comments Sun, 15 Mar 2020 20:42:56 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=2701 Questo articolo vuole essere una guida a tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, che ogni anno viene presa d'assalto da noi turisti italiani. Attraverso una descrizione dettagliata del mio weekend in questa meravigliosa città del Portogallo potrete ripercorrere le mie giornate e andarvene con la certezza di aver visto tutti i luoghi più importanti.

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Questo articolo vuole essere una guida a tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, che ogni anno viene presa d’assalto da noi turisti italiani. Attraverso una descrizione dettagliata del mio weekend in questa meravigliosa città del Portogallo potrete ripercorrere le mie giornate e andarvene con la certezza di aver visto tutti i luoghi più importanti.

Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto
Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto

Giorno 1: gli azulejos

Io e le mie amiche atterriamo a Porto in tarda mattinata dopo circa 2 ore 1/2 di viaggio. Partenza da Milano Malpensa con Ryanair. La prima giornata è dedicata alla scoperta di tutti quegli edifici rivestiti con i famosi azulejos, piastrelle di ceramica smaltate e decorate con i più disparati motivi floreali. Quelli davvero imperdibili sono la Capela das Almas, la stazione ferroviaria di São Bento e la zona del Mercato do Bolhao. Il primo pranzo della vacanza lo consumiamo al Ristorante Traca, ubicato in una colorata piazzetta baciata dal sole con deliziosi tavolini all’aperto.

Stazione ferroviaria di São Bento
Stazione ferroviaria di São Bento

Dove cenare

La sera, stanche dal viaggio, decidiamo di fare quattro passi sul fiume nella zona di La Ribeira e cenare da Fish Fixe, un ristorantino molto turistico. Abbiamo mangiato abbastanza bene, consapevoli di avere scelto una zona in cui si paga soprattutto la posizione e la vista.

La città di Porto nelle ore serali
La città di Porto nelle ore serali

Dove dormire

La scelta dell’hotel ci soddisfa. Oltre al rapporto qualità/prezzo e alla posizione centralissima, le camere del Belmonte Guest House Hotel sono arredate con mobili di design che contrastano con la storicità del palazzo. I bagni sono moderni e pulitissimi, così come gli spazi comuni.

Giorno 2: il centro storico

Il secondo giorno partiamo alla scoperta della città consapevoli del fatto che avremmo camminato moltissimo. La prima sosta è alla Livraria Lello, la libreria più antica del Portogallo. La seconda sosta è all’Igreja do Carmo e alla Torre dos Clerigos dove decidiamo di salire i 255 scalini per godere della vista sulla città. Anche la chiesa di São Pedro dos Clérigos merita un breve tour. Decidiamo poi di dedicare un’oretta allo shopping nelle vie Miguel Bombarda e do Rosário, epicentro della Porto “cool”. A pranzo abbiamo la malsana idea di assaggiare la francesinhas, un panino farcito con uova, carne e formaggio, che necessita di almeno 6 ore di digestione. Un’esperienza che potete anche evitare.

Igreja do Carmo
Igreja do Carmo

Giorno 2: Vila Nova de Gaia

Dopo questo pranzo leggero ci incamminiamo su Avenida dos Aliados verso la Cattedrale Sè.  A questo punto, un po’ stanche delle chiese, attraversiamo il Ponte de Dom Luís I e ci dirigiamo a a Vila Nova de Gaia, una località ubicata dall’altro lato del fiume Douro rispetto al centro storico di Porto. In quella zona si trovano soprattutto le cantine vinicole, diversi commercianti ambulanti e qualche agenzia che propone crociere sul fiume. Con la consapevolezza che avrei presto visitato la Valle del Douro decido comunque di tentare una degustazione di vini dolci. Facciamo ricadere la scelta sulla cantina Ramos Pinto, leggermente meno commerciale di Sandeman. Qui il discorso è semplice; se amate i vini dolci impazzirete per queste visite mentre se, come me, vi nauseano non ne rimarrete entusiasti. Decidiamo quindi di oziare un pochino sul fiume, scattare qualche foto e salire con la funivia ai Jardim do Morro.

Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, il Ponte de Dom Luís I
Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, il Ponte de Dom Luís I
Cattedrale Sè
Cattedrale Sè

Dove cenare e fare l’aperitivo

Da lì raggiungiamo a piedi l’hotel Yeatman, il sogno di qualsiasi viaggiatore. Questo hotel domina la città e propone splendidi aperitivi al tramonto nel suo meraviglioso giardino con piscina. Stanche morte prendiamo un taxi per tornare a casa e per prepararci a una cena esperienziale presso il ristorante Ode Porto Wine House, nascosto tra i vicoli di La Ribeira. Il locale, diviso su più piani, è decisamente intimo e accogliente. Si può scegliere tra più menù degustazione, tutti fantastici. La presentazione dei piatti e la scelta delle materie prime fanno da padroni. Consigliatissimo.

La terrazza dello Yeatman Hotel al tramonto
La terrazza dello Yeatman Hotel al tramonto

Giorno 3: la Costa Atlantica

Il terzo giorno prendiamo una macchina a noleggio e partiamo alla volta delle spiagge della Costa Atlantica. La prima tappa è Foz do Duoro con il faro Felgueiras e la Fortezza de São João. La seconda è Matosinhos con le sue infinite spiagge di sabbia fine e i migliori ristoranti di pesce della città. Decidiamo tuttavia di spingerci fino a Vila do Conde e di pranzare sul mare presso il Ristorante Aloha che ci colpisce per la sua struttura moderna fronte oceano. La cucina on è degna di nota ma il paesaggio e il servizio ci ripagano di questa scelta. Nel pomeriggio troviamo il tempo per visitare il Museo di Arte Moderna Serralves che consiglio di vedere solo in seconda battuta. Le opere non sono memorabili mentre la struttura è immersa in giardini paradisiaci. Torniamo poi su Avenida do Brasil, di fronte al mare, e ci dedichiamo a un po’ di shopping. La via è piena di boutique di vestiti e di negozietti di stilisti locali davvero interessanti.

Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, la Costa Atlantica
Tutto quello che dovreste vedere nella città di Porto, la Costa Atlantica
Il Faro Felgueiras e la Costa Atlantica del Portogallo
Il Faro Felgueiras e la Costa Atlantica del Portogallo

Dove cenare

Sempre in zona Marina troviamo anche una serie di ristoranti di ottimo livello. La scelta ricade su Cafeina, un ristorante alla moda di cucina internazionale frequentato dalla Porto “bene”. I prezzi sono abbastanza cari rispetto alla media della città ma si spiegano con l’accuratezza del servizio e la presentazione dei piatti. Un’alternativa più economica può essere il ristorante Casa Vasco, molto frequentato dalla gente del posto e decisamente curato in ogni dettaglio. Il cibo non è memorabile ma l’ambiente compensa.

Se pensate che possa essermi dimenticata qualcosa vi invito a farmelo presente qui sotto e sarà mia cura aggiornare l’articolo. Se invece volete proseguire il vostro tour nel Portogallo del Nord vi invito a leggere l’itinerario di viaggio che ho preparato per voi.

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Portogallo del Nord, itinerario di viaggio https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/04/05/portogallo-del-nord-itinerario-di-viaggio/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=portogallo-del-nord-itinerario-di-viaggio https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/04/05/portogallo-del-nord-itinerario-di-viaggio/#comments Fri, 05 Apr 2019 10:35:08 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=1152 Il Portogallo è una meta davvero multiforme, che regala paesaggi diversissimi tra nord e sud. Oggi vi presento un itinerario alla scoperta della parte settentrionale di questa nazione. Il clima è decisamente più freddo e piovoso rispetto alla parte meridionale e questo si riflette anche sull'umore delle persone. Ho amato molto questo viaggio ma ho scoperto una natura del popolo portoghese a me totalmente sconosciuta. L'impressione è quella di avere a che fare con persone gentili e disponibili ma altrettanto ombrose e riservate.

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Il Portogallo è una meta davvero multiforme, che regala paesaggi diversissimi tra nord e sud. Oggi vi presento un itinerario alla scoperta della parte settentrionale di questa nazione. Il clima è decisamente più freddo e piovoso rispetto alla parte meridionale e questo si riflette anche sull’umore delle persone. Ho amato molto questo viaggio ma ho scoperto una natura del popolo portoghese a me totalmente sconosciuta. L’impressione è quella di avere a che fare con persone gentili e disponibili ma altrettanto ombrose e riservate.

La spiaggia di Costa Nova - Portogallo del Nord, itinerario di viaggio
La spiaggia di Costa Nova – Portogallo del Nord, itinerario di viaggio

Avevo iniziato questo viaggio nella città di Porto, dove ho trascorso qualche giorno con quattro amiche. Se volete sapere di più su questa città potete consultare il mio articolo che parla di cosa fare a Porto in un weekend.

Day 1 – Douro Valley

Adesso però è arrivato il momento di proseguire in solitaria. Prendo la mia macchina a noleggio, accompagno le mie amiche all’aeroporto e parto per la Valle del Douro. Se volete fare lo stesso preparatevi a passare molte ore in auto fermandovi spesso per fotografare – o semplicemente contemplare – i paesaggi.

Itinerario di viaggio, Douro Valley
Itinerario di viaggio, Douro Valley

Mattina

La prima tappa della giornata è Amarante, a circa 50 min da Porto. Decido di fare colazione nella cittadina e di visitarla. Sotto i numerosi ponti che la attraversano scorre il fiume Tâmega. Faccio quattro passi in centro per visitare il Monastero di São Gonçalo e poi riparto alla volta di Peso da Regua, la più grande città fluviale della zona. Mi fermo qualche minuto sul lungofiume per poi percorrere gli ultimi 5 km che mi separano dal ristorante dove avrei pranzato. Qualche giorno prima avevo prenotato, su suggerimento di un amico, il ristorante DOC dello Chef stellato Rui Paula. Il locale, dotato di un bellissimo dehor, occupa un edificio in stile moderno posto proprio sulla riva del fiume Douro. La cucina propone sapori tradizionali con tocchi creativi. Per non appesantirmi troppo scelgo di pranzare à la carte e accompagno le pietanze con due ottimi vini rossi della zona: Quinta da Oliveirinha Reserva e Quinta Dos Lagares. Il servizio è abbastanza informale per essere un ristorante stellato e personalmente apprezzo molto questo approccio.

Douro Valley, Amarante
Douro Valley, Amarante
Ristorante DOC dello Chef stellato Rui Paula
Ristorante DOC dello Chef stellato Rui Paula

Pomeriggio

Dopo pranzo mi rimetto in viaggio ammirando gli imponenti terrazzamenti che costeggiano il fiume. Su suggerimento del cameriere del ristorante programmo una sosta nella piccola Quinta Do Telo dove partecipo alla visita guidata delle cantine e faccio una degustazione di tre tipi di Porto. L’ultima tappa della giornata è la Quinta do Bomfim a Pinhão, 76 ettari di vigneti dai quali viene ricavato uno dei più grandi vini Porto chiamato Dow’s. Ormai stremata e forse un pochino ubriaca raggiungo finalmente l’hotel in cui avevo prenotato. Si tratta della Luxury Wine House Quinta Nova, una struttura alberghiera ricavata all’interno di una casa patronale. Le sistemazioni sono lussuose, arredate in stile d’epoca e dotate di tutti i comfort possibili. Decido di cenare presso il ristorante dell’hotel e di assaggiare l’ultimo vino della giornata.

Quinta Nova, Luxury Wine House
Quinta Nova, Luxury Wine House

Day 2 – Douro Valley e Braga

Dopo un lento risveglio e una colazione con vista sulla valle decido di fare una passeggiata nella tenuta e trascorrere un paio d’ore in piscina prima di ripartire alla volta di Braga.

Come muoversi

E’ il caso che io faccia una doverosa postilla sui pedaggi autostradali portoghesi. Su tutta la rete l’unica forma di pagamento disponibile è quella dell’electronic toll only. Se noleggiate un auto la soluzione più semplice è considerare un piccolo extra per avere il dispositivo elettronico Via Verde con cui pagare tutti i pedaggi.  Decido di percorrere due tratti di autostrada non molto frequentati che attraversano una zona del Portogallo del Nord piena di pale eoliche. Il primo tratto si trova sull’A24 mentre il secondo tratto si trova sull’A7.

Portogallo del Nord, itinerario di viaggio
Portogallo del Nord, itinerario di viaggio

Pomeriggio

Dopo circa 2 ore 1/2 di guida arrivo a Braga e mi dirigo subito nel punto d’interesse principale di questa cittadina: il Santuario di Bom Jesus do Monte. Parcheggio ai piedi del luogo di culto e decido di percorrere la salita al santuario tramite una scenografica scalinata che ricalca il cammino della Via Crucis. Nel percorso troverete numerose cappelle e altrettante allegorie. Il punto più emozionante è senza dubbio la Scalinata dei Cinque Sensi e delle Tre Virtù che rappresentano l’ultimo sforzo prima del raggiungimento del famoso santuario. La Chiesa del Bom Jesus è decisamente austera ma il paesaggio che potete ammirare dai suoi giardini è meraviglioso. Il santuario domina tutta la città e il mio consiglio, sopratutto se siete saliti a piedi, è quello di godervi un drink nel bar all’interno dei giardini e contemplare il panorama.

Santuario di Bom Jesus do Monte a Braga
Santuario di Bom Jesus do Monte a Braga

Sera

La giornata è quasi finita. Giusto il tempo di prendere la macchina e raggiungere l’hotel Bracara Augusta, un edificio risalente al XIV secolo ristrutturato e situato nel centro storico di Braga. Camere decisamente eleganti, colazione da rivedere. La città di Braga offre numerosissimi ristoranti e bar di alto livello. Io ho cenato al Velhos Tempos, una taverna rustica con piatti della tradizione locale. Per quanto riguarda i bar non perdetevi assolutamente il Brasileira e il Mal Amado. La città è piena di universitari e di conseguenza i prezzi sono economici e i locali restano aperti fino a tardi.

Itinerario di viaggio, Santuario di Bom Jesus do Monte
Itinerario di viaggio, Santuario di Bom Jesus do Monte

Day 6 – Braga e Viana do Castelo

Braga è un centro estremamente religioso e infatti viene chiamata anche “città delle 100 chiese”. Visitarle tutte è impossibile quindi vi consiglio di concentrarvi sulla Cattedrale Sè, la Basilica do Congregados, l’Igleja de Sao Vitor e l’Igleja do Terceiro. Camminate anche lungo Avenida Central e Avenida da Liberdade e ammirate le numerose torri medievali sparse per la città. Infine sostate per un caffè in Praça da Republica. Mezza giornata è più che sufficiente per farvi un’idea del centro storico. Per questo motivo dopo pranzo decido di partire verso Viana Do Castelo. Il tragitto in auto è di circa un’ora.

Portogallo del Nord, Cattedrale Sè
Portogallo del Nord, Cattedrale Sè

Pomeriggio

Arrivata in città mi rendo subito conto che questo luogo è molto trascurato dai turisti stranieri mentre è amato dalla popolazione portoghese. La città è ricca di tradizioni ed è ubicata vicino a spiagge selvagge e colline verdeggianti facenti parte della famosa Costa Verde. Decido di alloggiare in un hotel fronte mare molto moderno chiamato Flor de Sal. Le stanze sono pulite ma abbastanza basiche. Il motivo principale per cui non potete perdervi questa struttura è il suo centro benessere/termale e la palestra con vista sull’oceano. Appena arrivata mi concedo qualche ora di relax. Prima di cena percorro in bicicletta parte dei 20 km di Praia Norte ammirando un tramonto da togliere il fiato. Su suggerimento del mio hotel prenoto un tavolo per cena al O Pescador, un locale storico che serve prevalentemente piatti di pesce. Vi consiglio di ordinare il riso con crostacei, il baccalà e uno degli ottimi vini verdi della zona. Una cena da ricordare.

Viana do Castelo, Praia Norte
Viana do Castelo, Praia Norte

Day 7 – Viana do Castelo

Dopo un’ottima colazione presso l’hotel Flor de Sal vengo raggiunta da un’amico che vive in Spagna, a circa due ore da Viana do Castelo. Ci accomuna la passione per il windsurf e quindi decidiamo di trascorrere la mattinata presso Praia do Cabedelo. Il vento e le onde su questa costa sono sempre molto forti e di conseguenza la spiaggia è frequentata da amanti del surf e del windsurf. Dopo circa due ore di sport acquatici ci concediamo un pranzo e qualche birra presso il Bar Aquário che consiglio per la sua clientela giovane e aitante.

Praia do Cabedelo - Portogallo del Nord, itinerario di viaggio
Praia do Cabedelo – Portogallo del Nord, itinerario di viaggio

Pomeriggio

Nel pomeriggio rientriamo in hotel per cambiarci e partiamo alla scoperta del monte de Santa Luzia sulla cui sommità si trova il Tempio del Sacro Cuore di Gesù. La vista che è possibile ammirare dal piazzale di questa chiesa è magica ma lo è ancora di più se decidete di spingervi fino alla Pousada de Viana do Castelo. Vi basterà un aperitivo per ammirare dai giardini di questa location esclusiva un tramonto indimenticabile sull’Oceano Pacifico, sul fiume Lima e sulla città. Per continuare la visita di questa zona vi consiglio di passeggiare nel centro storico e visitare Praça da República con il suo palazzo della Misericórdia e la sua fontana cinquecentesca. La città è ricca di luoghi religiosi tra cui segnalo l’Igreja Matriz e la chiesa della Senhora da Agonia, a cui sono devoti i pescatori. Per concludere Viana do Castelo è conosciuta anche per le sue architetture contemporanee che spaziano da Praça da Liberdade di Fernando Távora, alla Biblioteca di Álvaro Siza Vieira, al Centro culturale di Souto Moura.

Portogallo del Nord, Monte de Santa Luzia
Portogallo del Nord, Monte de Santa Luzia

Sera

L’ultimo pasto in città decidiamo di consumarlo al Ristorante O Vasco, una trattoria a conduzione familiare in cui si mangia dell’ottimo pesce fresco. Il mio consiglio è quello di concentrarvi sempre e comunque su ristoranti locali in attività da molti anni. La tradizione culinaria è una delle particolarità di questa cittadina.

Day 8 – Aveiro

Con grande rammarico è ora di lasciare l’hotel Flor de Sal alla volta di Aveiro, un’altra città sulla Costa Atlantica a circa 1 ora 1/2 di macchina da Viana Do Castelo. Questa cittadina è definita la Venezia del Portogallo perché è attraversata da molti canali e da altrettante barche che collegano la laguna al mare. Io non sono molto d’accordo. Secondo me Aveiro ha un fascino tutto suo che trova la sua massima espressione negli edifici in stile Art Nouveau, nelle saline che la circondano e nelle facciate degli edifici religiosi ricoperte da azulejos. Il canale più famoso è quello che costeggia il Jardim do Rossio e viene percorso ogni giorno da decine di moliceiros, piccole imbarcazioni turistiche colorate che ricordano le gondole veneziane. Tuttavia la mia attrazione preferita è stata il pittoresco mercato del pesce che si trova nella Praça do Peixe, ricca di ristorantini in cui provare le specialità locali a base di anguilla.  Noi ci sediamo a mangiare qualche tapas e bere qualche birra nei dehor sul canale del Morgan & Jacob’s Bar e del Boteco Aveiro.

Aveiro, Praça do Peixe
Aveiro, Praça do Peixe

Pomeriggio

Nel pomeriggio decidiamo di visitare la località balneare di Costa Nova, un paese molto fotografato caratterizzato da decine di case in legno a strisce colorate ubicato tra la laguna e una grande spiaggia incontaminata. Un posto unico nel suo genere che non può assolutamente mancare tra i luoghi da visitare. In serata il mio amico parte per tornare in Spagna e io prenoto una camera al Melia Ria Hotel Spa. Solitamente non amo le grandi catene internazionali ma questo hotel domina la città con il suo design estremamente moderno e possiede una Spa davvero molto curata. Completa la recensione positiva una sala colazioni con vista su Ria da Aveiro.

Itinerario di viaggio, Costa Nova
Itinerario di viaggio, Costa Nova
Melia Ria Hotel Spa, Aveiro
Melia Ria Hotel Spa, Aveiro

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