Colombia Archivi - La geografia del mio cammino https://www.lageografiadelmiocammino.com/category/sud-america/colombia/ Mila Camnasio, Travel Blogger Tue, 24 Jan 2023 18:33:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 Guida alle città della Colombia: MEDELLIN https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/04/guida-citta-colombia-medellin/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guida-citta-colombia-medellin https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/04/guida-citta-colombia-medellin/#comments Wed, 04 Mar 2020 14:09:47 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=2591 Questa città sta cercando di rimuovere gli ultimi pregiudizi e retaggi culturali derivanti dal fatto di essere stata per anni la capitale del narcotraffico sudamericano. Purtroppo, grazie anche alla serie televisiva Narcos, non è facile cancellare l'associazione tra Medellin e Pablo Escobar. Questo da un lato garantisce un turismo di curiosi ma dall'altro rende faticoso il fatto di provare a voltare pagina. Oggi Medellin è una città estremamente sicura che si sta affermando in tutto il mondo come centro culturale, artistico e commerciale.

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Qualche indicazione su cosa vedere a Medellin, una delle città più controverse della Colombia.

La Colombia è sicuramente uno dei paesi più multiformi che io abbia mai visitato. Possiede tante città, ognuna con caratteristiche distintive molto diverse tra loro. Questo articolo vuole provare a mettere ordine sulle loro peculiarità e su tutto ciò che dovrete aspettarvi durante il vostro viaggio in questa terra dagli infiniti spunti culturali e paesaggistici.

Medellin, Colombia

Questa città sta cercando di rimuovere gli ultimi pregiudizi e retaggi culturali derivanti dal fatto di essere stata per anni la capitale del narcotraffico sudamericano. Purtroppo, grazie anche alla serie televisiva Narcos, non è facile cancellare l’associazione tra Medellin e Pablo Escobar. Questo da un lato garantisce un turismo di curiosi ma dall’altro rende faticoso il fatto di provare a voltare pagina. Oggi Medellin è una città estremamente sicura che si sta affermando in tutto il mondo come centro culturale, artistico e commerciale.

Medellin, Colombia
Medellin, Colombia

Ho trovato questa metropoli molto originale a livello urbanistico e paesaggistico. Tuttavia la considero meno interessante, rispetto a Bogotà o Cartagena, per quanto concerne i luoghi turistici da visitare e l’accoglienza da parte della popolazione locale. Ho fatto fatica ad ambientarmi e spesso mi sono sentita a disagio.

Medellin, Colombia
Medellin, Colombia

Come muoversi

Divisa in 16 comunas, Medellin è l’unica città della Colombia in cui non avrete bisogno di prendere dei taxi. Questo perché i trasporti pubblici sono ovunque. Medellin possiede un sistema integrato di metropolitane, teleferiche, scale mobili e bus che raggiungono qualsiasi angolo della città.

Cosa vedere

DAY 1

Il luogo turistico più importante di Medellin è senza ombra di dubbio il Museo di Antioquia, che ospita la più grande collezione di opere di Fernando Botero, e la Plazoleta de las esculturas, un’esposizione permanente a cielo aperto dedicata alle sculture dell’artista. Nelle immediate vicinanze troverete anche la Chiesa della Candelaria e Parque Bolivar che meritano 10 minuti del vostro tempo.

Plazoleta con le sculture di Fernando Botero
Plazoleta con le sculture di Fernando Botero
Plazoleta con le sculture di Fernando Botero
Plazoleta con le sculture di Fernando Botero

Da Parque Bolivar potete camminare per altri 20 minuti e raggiungere Plaza Cisneros, detta anche Parque de las Luces. Qui vedrete un’area in cui sono stati costruiti 300 pali luminosi davvero scenografici e fotogenici. A pochi metri di distanza sorge un altro luogo di aggregazione della città dedicato ai suoi abitanti: il Parque de los Pies Descalzos. Come suggerisce il nome, questo spazio verde offre un rifugio dal caos della metropoli e può essere visitato a piedi nudi.

Parque de las Luces
Parque de las Luces
Parque de los pies descalzos
Parque de los pies descalzos

A questo punto il mio consiglio è quello di prendere un taxi fino a Ciudad del Rio, un quartiere moderno e residenziale all’interno del quale troverete anche il MAMM – Museo d’Arte Moderna che ospita collezioni permanenti e temporanee di artisti locali e internazionali.

Museo MAMM in Ciudad del Rio
Museo MAMM in Ciudad del Rio

DAY 2

Durante il vostro secondo giorno a Medellin non potrete che dedicarvi alla scoperta dei quartieri periferici. Come prima cosa vi consiglio di prenotare un tour guidato all’interno di Comuna 13, la zona simbolo del narcotraffico sudamericano. Un tempo quest’area era un campo di battaglia tra cartelli della droga, paramilitari e giovani disperati. Nel 2011, durante il processo di riqualificazione, sono state costruite scale mobili, graffiti e una biblioteca. A breve dovrebbero aprire anche un’università.

Medellin, street art
Medellin, street art

Terminata la visita alla Comune 13 prendete la metro fino ad Acevedo da dove parte la funivia per il barrio di Santo Domingo. Qui potrete fare quattro passi ammirando la città dall’alto o proseguire per Parque Arvi, un parco ecologico che offre diverse attrazioni tra cui sentieri, laghi, mercatini e attività sportive outdoor.

Street art nel Barrio di Santo Domingo
Street art nel Barrio di Santo Domingo

Vita notturna

La zona dove alloggiano tutti i turisti e dove sono concentrati i migliori locali di Medellin si chiama El Poblado. Sinceramente non ho trascorso molto tempo nella nightlife della città ma posso sicuramente consigliarvi una tappa all’Envy Rooftop, un bar alla moda che offre una vista meravigliosa e una piscina all’aperto intorno alla quale ballare musica house.

Dove mangiare

L’esperienza culinaria migliore della città è senza dubbio quella del ristorante El Cielo. La presentazione dei piatti e la combinazione dei gusti è ultra moderna. Personalmente ho assaggiato un menù degustazione da 11 portate che mi ha impressionata. Purtroppo il servizio è abbastanza sommario se comparato all’importanza del locale.

Medellin, ristorante El Cielo
Medellin, ristorante El Cielo

Se cercate un posto elegante e alla moda, che propone soprattutto piatti di carne, dirigetevi al Carmen, un ristorante raffinato arredato con elementi di design e molto verde. Il servizio è impeccabile e i cocktail sono buonissimi. Infine, per un pasto diverso, vi consiglio il ristorante nikkei La Causa. Qui cucina peruviana e giapponese si uniscono in un trionfo di sapori particolari ma molto armoniosi tra loro.

Dove dormire

L’unica zona in cui vi consiglio di alloggiare è quella di El Poblado, in cui potrete passeggiare tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Evitate solo le strutture che affacciano sul Parque Lleras perché è molto rumoroso a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Io ho dormito all’hotel Du Parc Royal, una struttura lussuosa con camere spaziose e ben arredate, ottima colazione e spa con vista. Vi suggerisco di chiedere una camera ai piani alti perché purtroppo il rumore proveniente da Parque Lleras può disturbarvi il sonno, specialmente durante i week-end.

Medellin, Hotel du Parc Royal
Medellin, Hotel du Parc Royal

Le altre città della Colombia

Guida alle città della Colombia: CARTAGENA

Guida alle città della Colombia: BOGOTÀ

Siamo giunti alla fine dei tre articoli dedicati alle principali città colombiane. Sarei curiosa di sapere quale vi ha incuriosito di più.

Aspetto i vostri commenti qui sotto o nei miei canali social.

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Guida alle città della Colombia: BOGOTÀ https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/02/guida-colombia-citta-bogota/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guida-colombia-citta-bogota https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/02/guida-colombia-citta-bogota/#comments Mon, 02 Mar 2020 17:11:02 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=2587 Una delle città più in espansione di tutta l'America Latina. Bogotà ha da poco superato i problemi di sicurezza che hanno tenuto lontano per anni ogni forma di turismo. Questa grande metropoli è circondata dall'altopiano delle Ande e si trova ad un'altitudine di circa 2600 mt sopra il livello del mare.

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Qualche indicazione su cosa vedere a Bogotà, la capitale della Colombia.

La Colombia è sicuramente uno dei paesi più multiformi che io abbia mai visitato. Possiede tante città, ognuna con caratteristiche distintive molto diverse tra loro. Questo articolo vuole provare a mettere ordine sulle loro peculiarità e su tutto ciò che dovrete aspettarvi durante il vostro viaggio in questa terra dagli infiniti spunti culturali e paesaggistici.

Bogotà, Colombia

Una delle città più in espansione di tutta l’America Latina. Bogotà ha da poco superato i problemi di sicurezza che hanno tenuto lontano per anni ogni forma di turismo. Questa grande metropoli è circondata dall’altopiano delle Ande e si trova ad un’altitudine di circa 2600 mt sopra il livello del mare.

Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà

Come muoversi

La città è suddivisa in 20 quartieri. Per muovervi al suo interno vi consiglio di utilizzare principalmente i taxi. Il costo è abbastanza irrisorio e sono relativamente sicuri. L’unico problema è il traffico congestionato. Il solo mezzo di trasporto pubblico che permette di evitarlo si chiama Transmilenio, un sistema di bus con corsie preferenziali. Purtroppo il suo funzionamento non è di facile comprensione. Segnalo inoltre che ogni domenica quasi tutta la città viene chiusa al traffico ed è concesso percorrerla solo con mezzi non motorizzati.

Cosa vedere

DAY 1

La zona più affascinante è senza dubbio La Candelaria, l’anima culturale e artistica della città. Nei suoi vicoli troverete case coloniali, graffiti, boutique, atelier e diversi ristoranti degni di nota. Una delle sue strade più belle è Calle del Embudo, che si trova a pochi passi da Plaza del Chorro de Quevedo, altra zona molto carina e ricca di localini.

Plaza del Chorro de Quevedo
Plaza del Chorro de Quevedo

Il primo luogo turistico da visitare è il Museo di Botero che ospita collezioni dell’artista ma anche opere contemporanee di altri esponenti dell’arte moderna colombiana. Successivamente potreste dedicare un po’ di tempo alla zona di Plaza Bolivar e ammirarne la Cattedrale, la statua di Simon Bolivar, la casa museo di Santa Clara e il Palazzo Presidenziale de Narino.

Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà
Cattedrale in Plaza Bolivar
Cattedrale in Plaza Bolivar

Tuttavia l’attrazione più interessante di questa zona è senza dubbio il Bogotà Graffiti Tour ovvero una passeggiata di circa 2 ore, organizzata dagli stessi artisti di strada, alla scoperta delle più importanti opere di street art. Durante questo tour vi verranno svelati alcuni aneddoti storici e politici sulla città di Bogotà e sull’intera Colombia. La partenza è prevista, due volte al giorno, presso il Parque de los Periodistas. Alla fine del tour dovrete lasciare un’offerta libera.

Murales sui problemi politici della città
Murales sui problemi politici della città
Colombia, Bogotà
Colombia, Bogotà

DAY 2

Non si può dire di aver visto Bogotà senza essere saliti al Santuario di Monserrate da cui ammirare un panorama mozzafiato su tutta la città. Questo luogo turistico si raggiunge grazie ad una funicolare in partenza da Carrera 1.

Al vostro rientro vi consiglio una sosta al Museo dell’Oro, una passeggiata all’interno del Parco Simon Bolivar e una visita al MAMBO – Museo de Arte Moderno de Bogota. Se vi resta del tempo libero esiste anche un altro punto panoramico chiamato Torre Colpatria, al 50esimo piano di un grattacielo, dal quale poter ammirare i palazzi circostanti e la Plazas de Toros.

MAMBO - Museo de Arte Moderno
MAMBO – Museo de Arte Moderno

DAY 3

Nella parte settentrionale della metropoli troviamo il quartiere di Usaquén caratterizzato da dimore storiche e boutique hotel. Ogni domenica si svolge un mercato delle pulci molto caratteristico che richiama turisti e gente del posto. Vi consiglio di passarci qualche ora e di trovare il tempo per visitare anche la Chiesa di Santa Barbara.

Vita notturna

La sera evitate le zone della Candelaria e di Plaza Bolivar, sia per una questione di sicurezza che per la totale assenza di locali notturni. Le aree da prendere in considerazione sono chiamate zona G, abbreviazione di Gourmet, zona F e zona Rosa. Nella prima troverete i migliori ristoranti della città, nella seconda i cocktail bar e nella terza i club più “posh”. La nightlife della città è talmente intensa che vi consiglio di verificare giorno per giorno quali sono i locali adatti alle vostre esigenze e gusti musicali.

Dove mangiare

Il primo ristorante della città, degno di essere menzionato da qualunque guida gastronomica mondiale, è sicuramente Leo, il gioiello della pluri-premiata Chef Leonor Espinosa. Con meno di 80 euro potrete vivere un’esperienza culinaria e sensoriale unica nel suo genere. Il menù che ho scelto combinava sapientemente cibi insoliti della cucina colombiana. Il servizio e i cocktail completano questa esperienza fuori dall’ordinario. Il locale è ubicato in zona G.

Bogotà, ristorante Leo di Leonor Espinosa
Bogotà, ristorante Leo di Leonor Espinosa

Al secondo posto metto un ristorante giapponese che mi ha colpito molto per la particolarità delle proposte e la presentazione dei piatti. Il suo nome è Osaka Cocina Nikkei e fa parte di una catena internazionale che compete con colossi del calibro di Nobu e Zuma. Anche in questo caso il servizio e i cocktail erano ineccepibili. Posizionato in zona T.

Decisamente più economico ma sempre alla moda segnalo l’Apache, il burger bar del Click Clack Hotel nei pressi della zona Rosa. La vista a 360° sulla città e la bontà degli hamburger sono sufficienti per fargli meritare il terzo posto di questa mia personale classifica.

Bogotà, Apache Burger Bar presso il Click Clack Hotel
Bogotà, Apache Burger Bar presso il Click Clack Hotel

In zona T dovete assolutamente concedere una possibilità al ristorante Central Cevicheria che propone una rivisitazione della classica cucina peruviana. L’ambiente è un po’ dispersivo ma questo non penalizza il servizio e la qualità del cibo.

Infine vi segnalo un ristorante nella zona della Candelaira chiamato Sant Just. A pranzo propone un menù sempre diverso basato su una cucina francese contaminata da sapori colombiani. L’arredamento è molto basico ma la proposta culinaria basterà a renderlo uno dei vostri posti preferiti in città.

Bogotà, ristorante Sant Just
Bogotà, ristorante Sant Just

Dove dormire

Consiglio a tutti di dormire nei pressi delle zone G e F o nel quartiere Usaquén. Evitate decisamente La Candelaria e Plaza Bolivar, nonostante la grande offerta di ostelli e alloggi low cost.

Nei pressi della zona rosa ho dormito in un hotel davvero originale. Il suo nome è The Click Clack e il suo stile è ultra moderno. La location è considerata dagli abitanti alla moda della città come un punto di ritrovo per il fine settimana. Le 60 camere seguono una tendenza minimalista con grandi vetrate e molto bianco ma pongono un’attenzione al dettaglio abbastanza maniacale. Ad esempio sono presenti piccoli kit per notti di fuoco o per mattinate di hangover e quasi tutte le richieste vengono monitorate tramite iPad. L’hotel possiede anche una sala fitness, una spa e un meraviglioso cortile industrial-chic con molto verde in cui consumare la colazione. Completano l’offerta il burger bar panoramico all’ultimo piano del palazzo e il club più trendy della città, aperto solo nei week-end.

Bogotà, Click Clack Hotel
Bogotà, Click Clack Hotel

Se invece preferite il lusso sfrenato, mantenendo sempre uno stile ultra-moderno, vi consiglio il W Bogotà all’interno del quartiere Usaquén. Le camere sono impeccabili, così come il servizio. L’unica pecca, rispetto ad altri hotel non appartenenti a grandi catene, sono i prezzi totalmente fuori mercato dei servizi extra e il fatto che non ci sia niente di “complimentary” nel costo della stanza.

Bogotà, W Hotel nel quartiere Usaquén
Bogotà, W Hotel nel quartiere Usaquén

Le altre città della Colombia

Guida alle città della Colombia: CARTAGENA

Guida alle città della Colombia: MEDELLIN

Bogotà è una città in continua evoluzione. Se volete segnalarmi altri luoghi, hotel o ristoranti che meritano di essere inseriti in questa mini-guida potete lasciare un commento qui sotto. Aspetto i vostri racconti.

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Viaggio in Colombia: itinerario e costi https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/06/04/viaggio-in-colombia-itinerario-costi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=viaggio-in-colombia-itinerario-costi https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/06/04/viaggio-in-colombia-itinerario-costi/#comments Tue, 04 Jun 2019 09:29:20 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=1629 Un itinerario di viaggio per scoprire tutti i luoghi turistici più importanti della Colombia. I mesi migliori per un viaggio che interessi l'intero paese sono quelli di Dicembre, Gennaio, Febbraio e Marzo quando le piogge sono praticamente assenti. Considerate però che la stagione secca coincide anche con il periodo di maggiore intensità turistica. In alternativa potreste trovare un clima favorevole in Luglio e Agosto quando si registra una pausa dalla stagione delle piogge.

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Un itinerario di viaggio, comprensivo dei costi, per scoprire tutti i luoghi turistici più importanti della Colombia.

QUANDO ANDARE

I mesi migliori per un viaggio che interessi l’intero paese sono quelli di Dicembre, Gennaio, Febbraio e Marzo quando le piogge sono praticamente assenti. Considerate però che la stagione secca coincide anche con il periodo di maggiore intensità turistica. In alternativa potreste trovare un clima favorevole in Luglio e Agosto quando si registra una pausa dalla stagione delle piogge.

DAY 1 – BOGOTÀ

Volo Milano – Bogotà con Air Europa

costo volo a/r con scalo a Madrid – 1039 euro

Arrivo a Bogotà e sistemazione presso il The Click Clack Hotel

costo per 3 notti – 230 euro

DAY 2 – BOGOTÀ

Vedi l’articolo dedicato: Guida alle città della Colombia: Bogotà

DAY 3 – BOGOTÀ

Vedi l’articolo dedicato: Guida alle città della Colombia: Bogotà

DAY 4 – VILLA DE LEYVA

Transfer in bus da Bogotà a Villa De Leyva con Busbud

costo – 10 euro

Arrivo a Villa De Leyva e sistemazione presso la Hospederia Duruelo

costo per 1 notte – 144 euro

DAY 5 – VILLA DE LEYVA/SOGAMOSO

Transfer in bus da Villa De Leyva a Tunja

Transfer in bus da Tunja a Sogamoso

costo – 8 euro prenotazione sul posto

Arrivo a Sogamoso e sistemazione presso la Finca San Pedro

costo per 1 notte – 65 euro

DAY 6 – SOGAMOSO/BARICHARA

Autista privato per visita del Lago de Tota

costo 55 euro per 7 h

Viaggio in Colombia, Lago de Tota
Viaggio in Colombia, Lago de Tota

Transfer in bus da Sogamoso a San Gil con Busbud

Transfer in taxi da San Gil a Barichara

costo – 37 euro

Arrivo e sistemazione presso l’hotel Terra Barichara

costo per 1 notte – 75 euro

DAY 7 – BARICHARA/SANTA MARTA

Visita di Barichara e passeggiata lungo il Camino Real

Autista privato con partenza da Barichara per visita del Parco Nazionale di Chicamocha e arrivo a Bucaramanga .

costo 75 euro per 5 h

Parco Nazionale di Chicamocha
Parco Nazionale di Chicamocha

Bus notturno da Bucaramanga a Santa Marta con Copetran

costo – 29 euro

Da questo momento in poi, per 5 giorni, ho deciso di affidare il mio viaggio al tour operator Adventure Colombia che consiglio a tutti per precisione, efficienza e cortesia. Non è economico ma mi ha supportata molto in fase di prenotazione. Inoltre le sue guide locali costituiscono un grande plus per la conoscenza della cultura del luogo e gli hotel proposti sono di alto livello e prestano molta attenzione all’eco-sostenibilità.

Il costo di questo primo pacchetto è stato di 800 euro (incluso vitto, spostamenti con transfer privati, guide dedicate e alloggio)

DAY 8 – PALOMINO

Arrivo a Palomino e sistemazione presso l’Aite Hotel Resort Tour nell’entroterra, trekking nella giungla e possibilità di incontrare le popolazioni indigene che vivono lungo il fiume. A seguire attività di tubing ovvero discesa tra le rapide con speciali “ciambelloni” gonfiabili monoposto.

Viaggio in Colombia, spiaggia di Palomino
Viaggio in Colombia, spiaggia di Palomino
DAY 9 – PUNTA GALLINAS

Vedi articolo dedicato: Punta Gallinas e la Guajira

DAY 10 – PUNTA GALLINAS

Vedi articolo dedicato: Punta Gallinas e la Guajira

DAY 11 – PUNTA GALLINAS/TAYRONA

Vedi articolo dedicato: Punta Gallinas e la Guajira

Arrivo a Tayrona e sistemazione presso la Finca Maloka Barlovento

DAY 12 – TAYRONA/SANTA MARTA

Tour all’interno del Parco Nazionale Naturale di Tayrona. Trekking nella foresta tropicale e visita del sito archeologico di Pueblito e delle spiagge di Cabo San Juan, la Piscina e Arrecifes. Arrivo a Tayrona e sistemazione in camera pvt presso il Masaya Hostel

Colombia, Parco Nazionale Naturale di Tayrona
Parco Nazionale Naturale di Tayrona
DAY 13 – SANTA MARTA/CARTAGENA

Transfer in bus da Santa Marta a Cartagena con Busbud

costo – 10 euro

Arrivo a Cartagena e sistemazione presso l’hotel Allure Canela

costo per 2 notti – 163 euro

DAY 14 – CARTAGENA

Vedi l’articolo dedicato: Guida alle città della Colombia: Cartagena

DAY 15 – CARTAGENA/MEDELLIN

Volo Cartagena – Medellin con Viva Colombia

costo – 130 euro

Arrivo a Medellin e sistemazione presso l’Hotel Du Parc Royal

costo per 2 notti – 178 euro

DAY 16 – MEDELLIN

Vedi articolo dedicato: Guida alla città della Colombia: Medellin

DAY 17 – MEDELLIN/NUQUI

Volo Medellin – Nuqui con Satena

costo solo andata – 105 euro

Arrivo a Nuqui e sistemazione presso El Cantil

secondo pacchetto con Adventure Colombia500 euro (incluso vitto, spostamenti, guide dedicate e alloggio)

Vedi l’articolo dedicato: Nuquì e il Choco

DAY 18 – NUQUI

Vedi l’articolo dedicato: Nuquì e il Choco

DAY 19 – NUQUI/SALENTO

Volo Nuqui – Medellin con Satena

costo – 77 euro

Transfer in bus da Medellin a Salento con Flota Occidental

costo – 13 euro

Arrivo a Salento e sistemazione presso l’Hostal Ciudad de Segorbe

costo per 2 notti in camera matrimoniale – 95 euro

DAY 20 – SALENTO

Visita alla Valle de Cocora e alla Zona Cafetera

DAY 21 – SALENTO/CALI

Transfer in bus da Salento ad Armenia

Transfer in bus da Armenia a Cali con Expresso Palmina

costo – 14 euro

Arrivo a Cali e sistemazione presso il Now Hotel

costo per 1 notte – 70 euro

Da questo momento in poi, per 3 giorni, ho deciso di affidare il mio viaggio al tour operator Adventure Colombia perché purtroppo era impossibile riuscire a vedere tutti i luoghi che avrei voluto in così poco tempo senza un autista privato. Oltretutto le zone che vi menzionerò fanno parte di una provincia poco turistica e meno sicura rispetto al resto del paese.

Il costo di questo terzo pacchetto è stato di 600 euro (incluso vitto, spostamenti con transfer pvt, guide dedicate e alloggio)

DAY 22 – CALI/POPAYAN/SAN AGUSTIN

Visita della città di Popayan. Transfer privato da Popayan a San Agustin in una strada completamente sterrata e piena di buche che si snoda fra la giungla della provincia di Huila e i vulcani del Parco Nazionale de Puracè, nel Cauca. Arrivo a San Agustin e sistemazione presso l’Hacienda Anacaona

DAY 23 – SAN AGUSTIN/TATACOA

Visita del Parco Archeologico di San Agustin che vanta il più grande complesso di monumenti religiosi e sculture megalitiche di tutto il Sud America.

Transfer a Pitalito e bus per Neiva con Coomotor

Arrivo a Neiva, transfer fino al deserto della Tatacoa e sistemazione presso la Posada del Observatorio (altamente sconsigliata)

DAY 24 – TATACOA/BOGOTÀ

Visita del deserto della Tatacoa, una foresta tropicale semi-arida con un’interessante varietà di flora e fauna.

Transfer in bus da Neiva a Bogotà con Coomotor

Arrivo a Bogotà e sistemazione presso l’hotel W Bogotà

costo per 1 notte – 105 euro

DAY 25 – BOGOTÀ

Visita della città e partenza Volo Bogotà – Milano con Air Europa con scalo a Madrid

COSTO TOTALE SOLO TRAVEL – 4627 euro

COSTO QUOTA SINGOLA per VIAGGIO IN COPPIA – 3394 euro

escluso vitto

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Guida alle città della Colombia: CARTAGENA https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/06/04/guida-citta-colombia-cartagena/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guida-citta-colombia-cartagena https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/06/04/guida-citta-colombia-cartagena/#comments Tue, 04 Jun 2019 09:01:59 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=1642 Da me definita la Miami della Colombia, Cartagena de Indias riveste un'importanza strategica nel panorama turistico di questo paese. Il suo centro storico è stato nominato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. La città unisce elementi caraibici e architetture coloniali garantendo il giusto mix di eleganza e trasandatezza. Le abitazioni colorate e le donne con enormi frutti tropicali sulla testa rispecchiano l'animo esuberante della popolazione cartaginese.

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Una guida completa alle città della Colombia e qualche indicazione su cosa vedere. Partiamo insieme alla scoperta di Cartagena.

La Colombia è sicuramente uno dei paesi più multiformi che io abbia mai visitato. Possiede tante città, ognuna con caratteristiche distintive molto diverse tra loro. Questo articolo vuole provare a mettere ordine sulle loro peculiarità e su tutto ciò che dovrete aspettarvi durante il vostro viaggio in questa terra dagli infiniti spunti culturali e paesaggistici.

Cartagena

Da me definita la Miami della Colombia, Cartagena de Indias riveste un’importanza strategica nel panorama turistico di questo paese. Il suo centro storico è stato nominato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. La città unisce elementi caraibici e architetture coloniali garantendo il giusto mix di eleganza e trasandatezza. Le abitazioni colorate e le donne con enormi frutti tropicali sulla testa rispecchiano l’animo esuberante della popolazione cartaginese.

Come muoversi

La città è facilmente visitabile a piedi, anche perché le attrazioni turistiche sono concentrate tutte all’interno delle mura storiche. Qualora dovesse essere stanchi basterà chiamare un taxi e farvi riaccompagnare in hotel. Per raggiungere il lungomare potreste valutare anche di prendere un bus locale.

Cosa vedere

DAY 1

Ogni visita della città che si rispetti parte da Plaza de Los Coches dove campeggia la famosa porta dell’orologio e dove troverete numerose costruzioni coloniali. Attraversando El Portal de los Dulces arriverete a Plaza de la Aduana, con la sua statua di Cristoforo Colombo, dove potrete ammirare l’Iglesia de San Pedro Claver e il Museo di Arte Moderna.

Iglesia de San Pedro Claver
Iglesia de San Pedro Claver
Plaza de la Aduana
Plaza de la Aduana

Perdetevi tra i vicoli interni alle mura e raggiungete Plaza Bolivar, detta anche Piazza dell’Inquisizione, dove è stata eretta una statua di Simon Bolivar. Qui, all’interno del Palazzo delle Inquisizioni, troverete un museo dedicato agli strumenti di tortura utilizzati contro chi veniva accusato di stregoneria. La visita è davvero interessante.

Iglesia de San Pedro Claver
Iglesia de San Pedro Claver

Verso l’ora del tramonto salite sulle mura che circondano la città, realizzate nel 16esimo secolo come difesa dagli attacchi dei pirati, e cercate un punto appartato da cui ammirare il calare del sole sul mare.

Cartagena, tramonto sulle mura
Cartagena, tramonto sulle mura

Tutta la zona del Barrio San Diego pullula di boutique hotel, ateliers di moda e ristoranti ricercati che attirano facoltosi turisti da tutto il mondo. Inoltre camminando tra le sue vie vi sembrerà di essere all’interno di un romanzo di Gabriel Garcia Marquez.

Cartagena, case colorate all'interno del Barrio San Diego
Cartagena, case colorate all’interno del Barrio San Diego

DAY 2

Al mattino vi consiglio di visitare il Castillo de San Felipe, una fortezza eretta nel 1600  in cima alla collina di San Lazzaro. Visitandola potrete ammirare splendidi panorami sulla città e un reticolo di tunnel sotterranei utilizzati dall’esercito spagnolo in tempo di guerra.

Castillo de San Felipe
Castillo de San Felipe

Ritornando verso il centro storico della città incontrerete il famosissimo quartiere Getsemanì. Qui vivono i cartaginesi e qui troverete mercati rionali, negozietti e bar frequentati da anziani giocatori di carte. Oltre a questo potrete imbattervi in numerosi murales e altrettanti artisti di strada.

Cartagena, quartiere Getsemanì
Cartagena, quartiere Getsemanì
Guida alle città della Colombia, Cartagena
Guida alle città della Colombia, Cartagena

Nel pomeriggio vi consiglio di fare quattro passi a Bocagrande, la Miami Beach di Cartagena. Il mare non è propriamente cristallino ma i grandi hotel e gli stabilimenti balneari richiamano turisti da tutto il mondo. In questa zona sono presenti anche numerose boutique e negozi che vendono costumi e abiti estivi.

Cartagena, grattacieli di Bocagrande
Cartagena, grattacieli di Bocagrande
Guida alle città della Colombia, Cartagena
Guida alle città della Colombia, Cartagena

Vita notturna

Non lasciate la città senza aver prima fatto un aperitivo al tramonto al Cafè del Mar. Detto questo la nightlife di Cartagena si svolge principalmente nel quartiere Getsemanì. Qui troverete una quantità di locali e club dai ritmi caraibici in grado di soddisfare qualsiasi nottambulo. Da non perdere assolutamente l’Havana o il Quiebra Canto, i posti migliori dove farsi invitare a ballare la salsa, e il Tu Candela, un locale alla moda con selezioni musicali diverse a seconda della serata. Infine per gli amanti della musica elettronica segnalo il Fragma, un club all’interno delle mura.

Cartagena, tramonto da Cafè del Mar
Cartagena, tramonto dal Cafè del Mar

Dove mangiare

La prima cosa che dovete assolutamente mangiare a Cartagena è il ceviche. Il miglior posto dove poterlo trovarlo è La Cevicheria. Il nome non è originale ma lo sono i suoi piatti e la location nascosta all’interno delle mura. Vi consiglio di prenotare un tavolino all’aperto e lasciarvi trasportare dall’atmosfera del luogo.

Cartagena, ristorante La Cevicheria
Cartagena, ristorante La Cevicheria

Altri due ristoranti che vorrei segnalarvi sono il Don Juán, con un arredamento sofisticato e una prevalenza di proposte culinarie caraibiche basate su cotture alla griglia, e il Restaurante 1621, ubicato nel patio coloniale del Sofitel Legend Hotel che propone una cucina molto ricercata e raffinata.

Dove dormire

Vi sconsiglio di dormire nel quartiere di Getsemanì perché la notte è estremamente affollato. I migliori boutique hotel si trovano tutti all’interno delle mura. Se potete permettervelo vi segnalo il Sofitel Legend Santa Clara. Io ho optato per un alloggio fuori dal centro storico, di fronte al Castillo de San Felipe. L’hotel Allure Canela è nuovo, estremamente moderno e possiede degli spazi comuni davvero carini, inclusa una piccola piscina con vista sulla fortezza. Il rapporto qualità prezzo è davvero ottimo.

Cartagena, Allure Hotel Karisma
Cartagena, Allure Hotel Karisma

Le altre città della Colombia

Guida alle città della Colombia: BOGOTÀ

Guida alle città della Colombia: MEDELLIN

Se mi sono dimenticata qualcosa o se avete suggerimenti su altri luoghi turistici da visitare lasciate un commento qui sotto.

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Punta Gallinas e la Guajira https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/02/17/punta-gallinas-guajira-colombia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=punta-gallinas-guajira-colombia https://www.lageografiadelmiocammino.com/2019/02/17/punta-gallinas-guajira-colombia/#comments Sun, 17 Feb 2019 16:54:30 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=991 Parti alla scoperta di Punta Gallinas e la Guajira, le zone più estreme della Colombia. Uno dei viaggi più belli da intraprendere da soli è senza ombra di dubbio quello in Colombia. Questa nazione si presta moltissimo all'accoglienza dei viaggiatori "zaino in spalla" per ospitalità e sicurezza.

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Oggi vorrei parlarvi della mia esperienza di viaggio a Punta Gallinas, nel dipartimento di La Guajira. La destinazione è raggiungibile quasi esclusivamente tramite tour organizzati. Qualsiasi sia l’operatore turistico al quale vi rivolgerete preparatevi a pagare più o meno la stessa cifra e a dormire negli stessi luoghi. Non ci sono infatti molte strutture turistiche nella regione. L’unica vera differenza del tour sarà il mezzo con il quale vi sposterete e la guida che vi accompagnerà. Vi consiglio di scegliere con cura la vettura perché il viaggio comporta moltissime ore in macchina e avere un fuoristrada comodo vi aiuterà a sopportarle.

Punta Gallinas e la Guajira on the road
Punta Gallinas e la Guajira on the road

Uno dei viaggi più belli da intraprendere da soli è senza ombra di dubbio quello in Colombia. Questa nazione si presta moltissimo all’accoglienza dei viaggiatori “zaino in spalla” per ospitalità e sicurezza.

Primo giorno

Io ho prenotato il mio viaggio tramite il tour operator Adventure Colombia che consiglio a tutti per precisione, efficienza e cortesia. Sicuramente non è tra i più economici ma viaggiando da sola mi ha rassicurata molto in fase di prenotazione. Inoltre le sue guide sono tutte local e questo rappresenta un grande plus sia per la conoscenza della cultura del luogo che per eventuali imprevisti da affrontare. I tour a Punta Gallinas partono quasi tutti da Riohacha, una cittadina piuttosto anonima situata a un’ora da Palomino e a due ore da Santa Marta. Vi consiglio di pernottare in città la notte prima della partenza in modo da evitare una levataccia inutile.

La prima tappa del tour è la cittadina indigena di Uribia dove si ha la possibilità di vedere alcune saline e di comprare le ultime provviste prima di iniziare il viaggio nel deserto. Il nostro autista ci ha esortati ad acquistare qualcosa per i bambini e le popolazioni che avremmo incontrato nel tragitto.

Punta Gallinas e la Guajira on the road
Punta Gallinas e la Guajira on the road

La popolazione Wayuu

Da Uribia ha inizio il primo tragitto in macchina nel deserto. Il mio gruppo è composto da altri 5 ragazzi che hanno più o meno della mia età. Iniziamo a prendere confidenza. Le ore in macchina da affrontare sono tante e quindi ci alterniamo occupando a turno i vari posti all’interno del 4×4. Dopo un paio di ore di guida ecco comparire i primi segni di civiltà. L’etnia che abita la Guajira si chiama Wayuu e comprende circa 140.000 persone che sopravvivono con la pesca e poche altre attività legate al turismo. Gli indigeni che abitano lontano dal mare vivono in piccole capanne di legno e i loro figli cercano di bloccare le auto dei turisti in tutti i modi. La modalità più simpatica è quella di legare tra due pali di legno un filo colorato in modo che sia visibile, nella speranza di ricevere acqua, pane o caramelle dai turisti. Questa condizione fa riflettere ma vi posso assicurare che non vi è tristezza nei volti di questa popolazione. Anzi molto spesso sembrano più sereni di noi poveri civilizzati, preoccupati del fatto che nella Guajira non vi sia copertura telefonica o connessione dati.

Le donne Wayuu di La Guajira
Le donne Wayuu di La Guajira
La popolazione Wayuu di La Guajira
La popolazione Wayuu di La Guajira
I bambini Wayuu di La Guajira
I bambini Wayuu di La Guajira

Cabo de la Vela

Nel primo pomeriggio raggiungiamo Cabo de la Vela dove pranziamo osservando alcuni ospiti che praticano Kite Surf nella spiaggia situata di fronte alle strutture turistiche. Cabo de la Vela è una strada di poche decine di metri con qualche Posada e un paio di ristoranti. Appena concluso il pranzo partiamo alla volta del Pilar de Azúcar, una spiaggia dominata da una piccola montagna sulla cui cima è situato un minuscolo santuario. La salita non è semplice perché la zona è molto ventosa ma la vista ripaga immediatamente di tutti gli sforzi. Dopo qualche bagno in spiaggia ripartiamo alla volta di un altro promontorio roccioso che affaccia sul Mar dei Caraibi. La vista mozzafiato è resa ancora più spettacolare dal tramontare del sole nel mare. Dopo un breve tragitto eccoci di rientro a Cabo de la Vela.

La cena comprende un piatto di pesce con del riso e della verdura. Dopo cena decidiamo di passare un’oretta presso l’unico bar sulla spiaggia bevendo qualche birra e apprezzando il silenzio e il cielo stellato che offre questo posto unico al mondo. L’alternativa per la notte è dormire su un’amaca o all’interno di una piccola abitazione di cemento con materasso e lenzuola. Decido di provare l’esperienza amaca che si rivela essere più dura del previsto perché dormire per 8 ore all’interno di un telo non è affatto semplice. Si muove di continuo e si fa fatica a trovare la posizione giusta.

Pilar de Azúcar, Cabo de la Vela
Pilar de Azúcar, Cabo de la Vela
Spiaggia del Pilar de Azúcar
Spiaggia del Pilar de Azúcar
Spiaggia di Cabo de la Vela
Spiaggia di Cabo de la Vela

Secondo giorno

La mattina seguente ha inizio il nostro viaggio verso Punta Gallinas. La prima tappa, a circa due ore di strada, sono le spiagge di Bahia Honda formate da distese di sabbia e conchiglie completamente deserte. Concludiamo la mattinata pranzando nel deserto all’interno di una struttura Wayuu.

Nel pomeriggio ci aspettano 4 ore di guida e varie soste per ammirare i panorami che la costa caraibica ha da offrirci. La sosta più interessante è quella presso le dune di Taroa che cadono a picco sul mare e che ci regalano qualche minuto di svago. Poco distante dalle dune ecco comparire il famoso faro di Punta Gallinas, il punto più a Nord di tutto il Sud America. Il paesaggio è sorprendente ed è impossibile non perdere almeno un’oretta per fotografarlo o tenerlo impresso nella memoria. Ripartiamo quindi alla volta di un’altra spiaggia chiamata Punta Aguja Beach da dove poter ammirare il secondo tramonto del nostro tour.

Alla fine di un’intera giornata “on the road” raggiungiamo finalmente la Posada Luz Mila, situata su un promontorio circondato dal mare. Dopo un’ottima cena a base di pesce e riso passiamo parte della serata giocando a Uno con un ragazzo venezuelano che è stato costretto a lasciare il suo paese per rifugiarsi in questa zona dimenticata dal mondo, chiedendo ospitalità in cambio di lavoro. In questa seconda notte nel deserto decido di dormire nell’abitazione. L’alternativa si rivela essere leggermente più comoda ma un pochino ansiogena se non si amano gli insetti. Infatti, rispetto all’amaca, l’abitazione è un’ottima casa anche per scarafaggi e piccoli ragni.

Spiaggia di Bahia Honda
Spiaggia di Bahia Honda
Dune di Taroa, La Guajira
Dune di Taroa, La Guajira
Faro di Punta Gallinas
Faro di Punta Gallinas
Spiaggia di Punta Aguja
Spiaggia di Punta Aguja

Terzo giorno

L’ultima mattinata del tour si apre con una meravigliosa alba sul mare e prosegue con un tragitto in barca alla scoperta di un paio di isole dove risiedono alcuni fenicotteri rosa. Il fuoristrada ci recupera a Playa la Boquita e da lì iniziamo il lungo tragitto di ritorno. Decidiamo di non fermarci a pranzare a Uribia ma proseguiamo fino a Riohacha per gustarci un ultimo pranzo a basa di aragosta tutti insieme. Nel corso del mio viaggio in terra colombiana incontrerò e passerò altri momenti insieme a questi ragazzi conosciuti durante questo tour di 3 giorni fuori dai confini del mondo.

Posada Luz Mila, Punta Gallinas
Posada Luz Mila, Punta Gallinas
Tramonto a Punta Gallinas
Tramonto a Punta Gallinas

Se Punta Gallinas e La Guajira vi hanno incuriosito vi rimando alla descrizione del mio itinerario di viaggio sulla Colombia. In questo articolo potrete farvi un’idea degli spostamenti, dei luoghi e dei periodi migliori in cui esplorare questa nazione.

Invece, se avete altre curiosità sulla destinazione di cui vi ho appena parlato lasciate un commento qui sotto o contattatemi attraverso i miei canali social.

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Nuquì, la Colombia che non ti aspetti https://www.lageografiadelmiocammino.com/2018/12/27/colombia-nuqui-choco/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=colombia-nuqui-choco https://www.lageografiadelmiocammino.com/2018/12/27/colombia-nuqui-choco/#comments Thu, 27 Dec 2018 18:35:15 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=1 Nuquì e il Chocó sono il posto più sperduto che io abbia mai visitato nella mia vita. Nuquì è un paesino bagnato dall'Oceano Pacifico e circondato da una fitta foresta di mangrovie. Questa cittadina conta circa 8000 abitanti e qualche Lodge ubicato lungo la costa. Le attrazioni principali della zona sono l'esplorazione della giungla tropicale, la pratica del surf e la scoperta della fauna e flora locali. In particolar modo la zona raggiunge il suo picco turistico tra luglio e ottobre durante l'accoppiamento delle balene.

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Nuquì, in Colombia, è il posto più sperduto che io abbia mai visitato nella mia vita. Un paesino nel dipartimento del Chocó bagnato dall’Oceano Pacifico e circondato da una fitta foresta di mangrovie. Questa cittadina conta circa 8000 abitanti e qualche Lodge ubicato lungo la costa. Le attrazioni principali della zona sono l’esplorazione della giungla tropicale, la pratica del surf e la scoperta della fauna e flora locali. In particolar modo la zona raggiunge il suo picco turistico tra luglio e ottobre durante l’accoppiamento delle balene.

Atterraggio a Nuquì
Atterraggio a Nuquì

Io non ho avuto la fortuna di vedere questi mammiferi giganteschi ma ho passato i giorni di Natale più belli della mia vita. Nuquì si raggiunge tramite dei piccoli aerei da 10/12 posti della compagnia aerea Satena. Il volo dura circa 45 minuti e offre paesaggi incredibili sulla giungla tropicale. Arrivati a Nuquì ci si accorge subito che la popolazione è geneticamente differente rispetto al resto della nazione. Gli abitanti sono infatti afro-colombiani ma il loro modo di interagire e comportarsi è comunque e positivamente molto influenzato dalla cultura sud americana.

Barbiere, Chocó
Barbiere, Chocó
Negozio locale, Chocó
Negozio locale, Chocó

Ho affidato l’organizzazione di questa tappa del mio viaggio all’agenzia Adventure Colombia, che consiglio a tutti per professionalità e preparazione. Non avrei potuto fare diversamente perchè, viaggiando da sola, organizzare logisticamente questa parte del mio itinerario era troppo complicato anche per una temeraria come me. Fino all’ultimo sono stata combattutta se scegliere il lodge Almejal a Bahia Solano o El Cantil a Nuqui. L’agenzia ha spinto molto per la seconda proposta e devo dire che sono stata più che soddisfatta della mia scelta, anche se non saprò mai come sarebbe andata se avessi scelto la prima proposta.

Abitazioni di El Cantil, Nuquì
Abitazioni di El Cantil, Nuquì
Sala ristorante di El Cantil
Sala ristorante di El Cantil

El Cantil è un luogo stupendo ubicato a 40 min di navigazione dalla città di Nuqui, in Colombia. Possiede 7 abitazioni con affaccio sul mare e una grande struttura che ospita il ristorante. Il personale è fantastico e il cibo è ottimo. Credo che sia stato uno dei luoghi in cui ho mangiato meglio durante il mio viaggio in Colombia, anche considerando i ristoranti di alto livello. C’è una grande attenzione all’eco-sostenibilità e un positivo senso di comunità. Viaggiando da sola è stato perfetto perché si è creato subito un grande feeling con tutti gli ospiti e ho passato 3 giorni indimenticabili.

Spiaggia del litorale Pacifico, Chocó
Spiaggia del litorale Pacifico, Chocó

Le attività praticabili sono moltissime. La prima è fare lunghe passeggiate e bagni sulla costa. La seconda è praticare il surf. Le onde non sono altissime ma la spiaggia è praticamente deserta e si presta benissimo anche ad un primo approccio con questo sport. Oltre al mare è possibile fare lunghissime passeggiate all’interno della giungla tropicale e scoprire le specie che la abitano. Io ho avuto modo di vedere cascate, rane velenose e molti punti panoramici. Come ultima attività da segnalare c’è l’escursione presso Los Termales, un piccolo villaggio che offre uno spaccato di vita sulla popolazione locale e una zona termale molto singolare.

Los Termales, Nuquì
Los Termales, Nuquì
Frutto del cacao, Chocó
Frutto del cacao, Chocó

Il lodge è pulito e confortevole ma preparatevi ad avere a che fare con l’altissima umidità del luogo, che non vi permetterà nemmeno di asciugare i vostri vestiti, e con la totale mancanza di connessione con il resto del mondo. In compenso troverete un’umanità e una volglia di condivisione più uniche che rare. Porterò nel cuore per sempre tutto il personale del lodge e tutte le persone che ho conosciuto in questi 4 giorni.

Spiaggia del litorale Pacifico, Nuquì
Spiaggia del litorale Pacifico, Nuquì

Se Nuqui è solo una delle tappe del vostro viaggio in Colombia vi consiglio di leggere l’articolo che parla del mio itinerario di oltre tre settimane in questa nazione meravigliosa.

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