Bleisure - La geografia del mio cammino https://www.lageografiadelmiocammino.com/tag/bleisure/ Mila Camnasio, Travel Blogger Mon, 24 Jan 2022 16:09:56 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 Cosa fare la sera nelle 5 principali città italiane https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/04/06/cosa-fare-la-sera-nelle-citta-italiane/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cosa-fare-la-sera-nelle-citta-italiane https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/04/06/cosa-fare-la-sera-nelle-citta-italiane/#respond Mon, 06 Apr 2020 08:27:39 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=3059 Siete in trasferta di lavoro a Milano, Roma, Bologna, Firenze o Torino? Non sapete cosa fare la sera? In quest’articolo vi darò qualche consiglio su come trascorrere al meglio il vostro tempo libero nelle 5 principali città d’affari italiane. Smettetela di cenare da soli in hotel, di guardare serie tv o di allenarvi nella palestra della vostra azienda. Uscite dalla vostra “comfort zone” e cercate di socializzare frequentando locali con tavoli condivisi, festival o luoghi turistici che offrono visite guidate.

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Siete in trasferta di lavoro a Milano, Roma, Bologna, Firenze o Torino? Non sapete cosa fare la sera? In quest’articolo vi darò qualche consiglio su come trascorrere al meglio il vostro tempo libero nelle 5 principali città d’affari italiane.

Il turismo bleisure in Italia

Prima di iniziare, se non sai cos’è il turismo bleisure, ti invito a leggere il mio articolo che parla di questo nuovo trend.

Il giro d’affari legato al turismo business è direttamente proporzionale alla presenza delle aziende sul territorio. Per questo motivo le 6 regioni d’Italia che beneficiano maggiormente di questo trend sono la Lombardia, il Piemonte, la Toscana, il Lazio, il Veneto e l’Emilia Romagna. Ovviamente l’indotto principale è concentrato nelle città capoluogo di provincia e riguarda acquisti, cene fuori, alloggi e intrattenimento. In quest’articolo, nello specifico, vi voglio parlare di 5 città d’affari italiane che hanno fatto del turismo bleisure un cavallo di battaglia.

Cosa fare la sera nelle 5 principali città italiane
Cosa fare la sera nelle 5 principali città italiane

Cosa fare la sera quando si è in trasferta di lavoro

Quest’articolo è dedicato a chi, come me, ha trasformato le sue noiosissime trasferte di lavoro nelle città italiane in un’opportunità per guardarsi intorno e lasciarsi coinvolgere dalle bellezze del nostro paese.

Smettetela di cenare da soli in hotel, di guardare serie tv o di allenarvi nella palestra della vostra azienda. Uscite dalla vostra “comfort zone e cercate di socializzare frequentando locali con tavoli condivisi, festival o luoghi turistici che offrono visite guidate. Le occasioni in cui farlo sono molteplici:

  1. Uscire a cena e dedicarsi alla scoperta di ristoranti tipici della regione in cui ci troviamo
  2. Concedersi un aperitivo con vista in una zona particolarmente alla moda della città
  3. Passeggiare per il centro storico o visitare una mostra aperta fino a tardi
  4. Fare shopping o dedicarsi alla cura del proprio corpo
Cosa fare la sera nelle 5 principali città italiane, Milano
Cosa fare la sera nelle 5 principali città italiane, Milano

Un aperitivo nelle 5 principali città italiane

1. Torino

Torino è la città dell’aperitivo sotto i portici, con un occhio puntato verso la Gran Madre e l’altro verso la Mole Antonelliana. Il locale più famoso è sicuramente La Drogheria, in Piazza Vittorio Veneto. Un piccolo bar arredato in stile vintage, con tavoli al coperto e all’aperto, che serve ottimi cocktail.

2. Milano

Milano, come tutte le grandi metropoli, è la città dell’aperitivo rooftop. I migliori affari si concludono davanti a un negroni sbagliato in una delle tante terrazze con vista della città. In estate un indirizzo da segnare in agenda è sicuramente Ceresio 7 con il suo aperitivo a bordo piscina e lo skyline di Porta Nuova a fare da cornice. In inverno non potrete fare a meno di scegliere Radio Rooftop ovvero la terrazza dell’hotel Me Il Duca in Piazza della Repubblica. Gli amanti del Duomo dovranno invece tenere monitorato il sito di Terrazza Martini che spesso organizza aperitivi esclusivi nel suo palazzo di Piazza Diaz.

Un aperitivo a Milano, Ceresio 7
Un aperitivo a Milano, Ceresio 7

3. Roma

La mia personale opinione è che l’aperitivo più bello di Roma sia a due passi da Montecitorio, nella bellissima Piazza di Pietra. Qui troverete i cocktail e l’ingresso floreale di Salotto 42, ideale per un drink all’aperto di fronte al Tempio di Adriano.

Un aperitivo a Roma, Salotto 42
Un aperitivo a Roma, Salotto 42

4. Bologna

A Bologna sono le enoteche a fare da padrone. A meno di 100 mt da Piazza Maggiore, in quello che è chiamato quadrilatero medioevale, trovate una delle osterie più storiche della città. Il suo nome è Osteria del Sole e serve esclusivamente vino. Se volete accompagnarlo con del cibo potrete tranquillamente comprarlo nelle botteghe che servono formaggi e salumi e consumarlo al tavolo.

Un aperitivo a Bologna, Osteria del Sole
Un aperitivo a Bologna, Osteria del Sole

5. Firenze

A Firenze è difficile trovare un luogo che non venga preso d’assalto dai turisti. Tra i tanti in cui mi è capitato di fermarmi ce n’è uno che merita più degli altri. Si chiama Rivalta e offre degli splendidi tramonti sul fiume Arno. Un locale in cui rilassarsi bevendo un ottimo Chianti o un cocktail d’autore.

Una passeggiata nelle 5 principali città italiane

1. Torino

Il “salotto di Torino” è la meravigliosa Piazza San Carlo. Se avete un paio d’ore a disposizione vi consiglio una passeggiata che, partendo dal monumento equestre a Manuele Filiberto, arriva fino a Piazza Castello. Percorrendo tutta Via Roma non mancherà l’occasione per un po’ di shopping e, giunti di fronte a Palazzo Reale, rimarrete senza fiato. Se avrete ancora il tempo di un caffè entrate nella caffetteria di Palazzo Reale gestita dalla storica famiglia Gerla, di cui vi invito a leggere la storia sul loro sito internet.

2. Milano

Non vi parlerò del Duomo perché sarebbe troppo scontato. La mia passeggiata alternativa inizia in Corso Como e termina nel quartiere di Brera, percorrendo tutto Corso Garibaldi. Fermatevi qualche minuto ad ammirare le chiese Gemelle, conosciute ai più con il nome di Santa Maria Incoronata. La parola “Gemelle” deriva dal fatto che gli edifici inizialmente erano due e, solo in seguito, vennero unificati all’interno in una sola pianta quadrata. In questo percorso i negozi si sprecano ma il mio preferito è senza dubbio 10 Corso Como. La location consiste in un meraviglioso giardino ubicato all’interno di un cortile, circondato da fiori e arredato con molto gusto. Considerate inoltre che 10 Corso Como non è solo un negozio di alta moda ma anche un punto di ristorazione e una galleria d’arte.

Una passeggiata nelle città italiane, Corso Garibaldi
Una passeggiata nelle città italiane, Corso Garibaldi

3. Roma

Il quartiere di Roma che preferisco si chiama Rione Monti. Non sono l’unica ad esserne rimasta affascinata perché qui sono state girate anche molte scene del film Mission Impossible. In questo quartiere, caratterizzato da numerosi vicoli stretti, c’è una forte alternanza di bar, negozietti vintage, gallerie d’arte e piccole boutique di moda. La mia strada preferita è Via Panisperna che incornicia in lontananza, tra stupendi rampicanti sempreverdi, la Basilica di Santa Maria Maggiore. Se volete dei nomi di negozi d’abiti usati firmati o, come mi piace definirli, chic&glam segnatevi Flamingo, Pulp e Humana Vintage.

Una passeggiata nelle città italiane, il Rione Monti
Una passeggiata nelle città italiane, il Rione Monti

4. Bologna

Il mio suggerimento è quello di partire dalla Torre degli Asinelli. Se ne avete la forza e la voglia salite i 498 scalini per ammirare Bologna dall’alto in tutta la sua bellezza. Da qui spostatevi in Piazza Maggiore dove potrete ammirare la Basilica di San Petronio e il Palazzo d’Accursio. Tuttavia, per immergervi in quella che era la “Bologna d’altri tempi” entrate in Via Pescherie Vecchie o in Via Drapperie e ammirate quello che è rimasto delle vecchie salumerie, dei mercatini ortofrutticoli e delle botteghe artigianali. Qui si possono acquistare anche i famosi tortellini fatti a mano, preparati seguendo l’antico procedimento tramandato dalle nonne emiliane.

Una passeggiata nelle città italiane, Torre degli Asinelli
Una passeggiata nelle città italiane, Torre degli Asinelli

5. Firenze

Firenze è talmente bella che è difficile non essere banali. La passeggiata serale che consiglio a tutti parte dalle gioiellerie di Ponte Vecchio e prosegue fino a Palazzo Pitti, dove potrete anche fermarvi a visitare una delle numerose mostre in programma ogni mese. Da qui vi consiglio di spostarvi in Santo Spirito, una piazza molto frequentata dai fiorentini per la presenza di numerosi bar. Terminate il vostro piccolo tour tornando sul lungarno e attraversando il Ponte Santa Trinità che vi permetterà di scattare un’indimenticabile fotografia di Ponte Vecchio al tramonto.

Una cena nelle 5 principali città italiane

1. Torino

Se amate i locali piccoli in cui i proprietari vi fanno sentire a casa – e credetemi che a Torino è molto difficile – andate da Banco Vini e Alimenti. Questo ristorante propone vini naturali piemontesi, piccole tapas o piatti più complessi. Io ho mangiato una tartare davvero ottima accompagnata da un bicchiere di Barolo. Se invece preferite i luoghi affollati e gli spazi condivisi dirigetevi al Mercato Centrale, aperto la scorsa primavera. Qui troverete varie botteghe in cui assaggiare specialità piemontesi. Il mio angolo preferito è quello di Davide Scabin che propone uova cotte al carbone accompagnate da diversi condimenti.

Cosa fare la sera a Torino? Una cena da Banco Vini e Alimenti.
Cosa fare la sera a Torino? Una cena da Banco Vini e Alimenti.

2. Milano

Potete scegliere uno dei ristoranti tra quelli menzionati nel mio articolo intitolato “dove mangiare a Milano”. Se invece volete un posto conviviale il mio consiglio ricade sull’enoteca N’Ombra de Vin, in Piazza San Marco. Questo locale da fuori potrebbe sembrare un bar qualsiasi ma scendendo le scale rimarrete a bocca aperta. Il soffitto a volta, le colonne e la pavimentazione di pietra, unite alle centinaia di bottiglie sulle pareti della sala, riescono a stupire chiunque ci metta piede. Considerate che il locale sorge su un vecchio refettorio utilizzato dai frati agostiniani. Qui ci si può sedere nell’enorme tavolo condiviso e ordinare un tagliere accompagnato da un ottimo calice di vino.

3. Roma

Vi voglio parlare di due ristoranti diametralmente opposti. Il primo si chiama Taverna Trilussa ed è posizionato nel cuore di Trastevere. Propone piatti della tradizione romana serviti in splendidi tegami. Imperdibili la cacio e pepe e l’abbacchio allo scottadito. Servizio e cortesia impeccabili, soprattutto se cenate da soli. Il secondo ristorante si trova in pieno centro, nello splendido Palazzo Fendi, e offre un ambiente davvero unico. Trattasi di Zuma, un locale con un concept culinario già testato con successo in altre città del mondo. Dalle sue terrazze si può ammirare Roma dall’alto mentre il ristorante rimane in un’area più appartata. A fare da padrona è la cucina giapponese contemporanea. Un ambiente di estremo lusso in cui corteggiare i vostri clienti.

Cosa fare la sera a Roma? Una cena da Zuma.
Cosa fare la sera a Roma? Una cena da Zuma.

4. Bologna

Anche in questa città vorrei suggerirvi due indirizzi molto diversi tra loro. Se amate la tradizione non potrete fare a meno di prenotare un tavolo al Caminetto d’Oro che propone passatelli, tortellini in brodo e bollito emiliano. L’ambiente è classico ma abbastanza informale. Se invece cercate un luogo in cui socializzare il Mercato delle Erbe fa sicuramente al caso vostro. Una piazza aperta perfetta per un aperitivo lungo o per una cena al volo acquistata in uno dei tanti punti di ristoro chiamati “box”. Se poi il mercato vi sta stretto basterà uscire per trovare decide di vinerie e piccoli ristoranti.

Cosa fare la sera a Bologna? Una cena al Caminetto d'Oro.
Cosa fare la sera a Bologna? Una cena al Caminetto d’Oro.

5. Firenze

A Firenze per me esiste solo la fiorentina accompagnata da un buon Chianti. Chiedo quindi scusa a tutti i vegetariani ma entrambi gli indirizzi che vi fornirò sono specializzati nella cottura di questo taglio di carne. Il primo, e forse il più famoso è il ristorante Perseus. Lo trovate a pochi passi dalla turistica Piazza della Libertà. Il locale però è molto frequentato anche dagli stessi fiorentini, a riprova che sia uno dei migliori della città. Molto più nazional popolare è il ristorante Il Latini. Qui, oltre alla bistecca toscana, troverete anche degli ottimi primi tra cui la ribollita. L’unica pecca è la presenza di molti turisti che ha reso il servizio un po’ sommario.

Cosa fare la sera a Firenze? Una cena da Perseus.
Cosa fare la sera a Firenze? Una cena da Perseus.

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Un nuovo trend: il turismo bleisure https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/28/un-nuovo-trend-il-turismo-bleisure/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=un-nuovo-trend-il-turismo-bleisure https://www.lageografiadelmiocammino.com/2020/03/28/un-nuovo-trend-il-turismo-bleisure/#comments Sat, 28 Mar 2020 11:26:31 +0000 https://www.lageografiadelmiocammino.com/?p=2938 Il turismo “bleisure” è un nuovo trend che nasce dall’unione delle parole business e leisure. Possiamo quindi identificarlo in tutte quelle trasferte di lavoro che conciliano il turismo d’affari con occasioni di piacere. Approfittare di viaggi di lavoro per conoscere una città ha moltissimi vantaggi. Scopriamoli insieme.

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Che cos’è il turismo bleisure

Il turismo “bleisure” è un nuovo trend che nasce dall’unione delle parole business e leisure. Possiamo quindi identificarlo in tutte quelle trasferte di lavoro che conciliano il turismo d’affari con occasioni di piacere. Qualcuno ha provato a coniare anche il termine “bizcation” ovvero business e vacation ma personalmente preferisco la parola bleisure.

Approfittare di viaggi di lavoro per conoscere una città ha moltissimi vantaggi. Innanzitutto vi permette di viaggiare risparmiando perché spesso gli spostamenti sono pagati dalla vostra azienda. Secondariamente rende molto meno stressante la trasferta di lavoro perché vi da un piacevole motivo per concludere il vostro affare o progetto con tutta la propositività necessaria.

Se siete single potrete sfruttare l’occasione per fare nuove conoscenze, se siete in coppia potrete chiedere al vostro partner di raggiungervi, trasformando la trasferta in un weekend romantico, e se avete una famiglia potreste approfittare di quest’occasione per dedicare qualche ora a voi stessi.

Il turismo bleisure: business + leisure
Il turismo bleisure: business + leisure

Quando il viaggio di lavoro diventa leisure

In quali occasioni un viaggio di lavoro si trasforma in un viaggio di piacere? Le opportunità sono molteplici:

  1. quando la sera, terminata l’ultima riunione di lavoro, ci concediamo un po’ di tempo per noi stessi prenotando una cena speciale, un trattamento in un centro benessere o un aperitivo con vista sulla città.
  2. se abbiamo due o tre ore libere tra un meeting e l’altro e riusciamo a ricavarci del tempo per fare un po’ di shopping o vedere una mostra
  3. quando ci alziamo presto al mattino e decidiamo di raggiungere il luogo del nostro appuntamento di lavoro passeggiando nel centro storico della città o fecendo jogging nel parco
  4. se il viaggio di lavoro termina in prossimità del weekend e possiamo permetterci di prolungare la permanenza in città di qualche giorno
Il trend dei viaggi bleisure: aperitivo con vista su una terrazza di Milano
Il trend dei viaggi bleisure: aperitivo con vista su una terrazza di Milano

Inoltre non dimentichiamoci che per molti passare del tempo nel luogo in cui ci si trova per una trasferta lavorativa può essere un’occasione per approfondire tematiche riguardanti il proprio business. Ad esempio, se un buyer di moda si trovasse a Parigi per affari potrebbe dedicare il proprio weekend alla scoperta dei nuovi luoghi di tendenza della moda parigina e apprendere qualcosa di utile per il proprio business.

Viaggi di lavoro e di piacere: una passeggiata a Parigi
Viaggi di lavoro e di piacere: una passeggiata a Parigi

Le statistiche sul turismo bleisure

Prima ancora che il termine venisse coniato a chi non è capitato almeno una volta nella vita di unire l’utile al dilettevole? La risposta è semplice: a pochissimi. Per questo motivo la nuova tendenza non è altro che qualcosa che era già in atto da molto tempo e a cui ora è stato dato un nome specifico.

I dati parlano chiaro. Il bleisure è una realtà che è sempre esistita e che è in continua espansione, soprattutto in ambito europeo e internazionale. La distanza gioca infatti un ruolo abbastanza fondamentale. Più si è lontani da casa e più si viene invogliati a prolungare il proprio soggiorno perché l’opportunità di tornare in quel luogo diminuisce esponenzialmente.

Il trend dei viaggi bleisure: Londra vista da una stanza d'hotel
Il trend dei viaggi bleisure: Londra vista da una stanza d’hotel

Inoltre alcune statistiche ci dicono che i più propensi ad allungare i propri soggiorni di lavoro o massimizzare le uscite serali in trasferta sono proprio i millenial. Secondo una ricerca della Global Business Travel Association il 90% di questi viaggiatori d’affari vorrebbero prolungare il proprio viaggio.

Vi ho convinto? Credete che il bleisure meriti più attenzione da parte degli operatori turistici? Nelle prossime settimane scriverò qualche articolo di approfondimento sull’argomento e inizierò ad entrare nel merito di cosa fare nelle diverse città italiane ed europee durante le vostre trasferte lavorative.

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